Serghei Ghetiu: Probabilmente sono molto tradizionalista

Serghei Ghetiu: Probabilmente sono molto tradizionalista

Olimpia Gaia Martinelli | 18 set 2023 5 minuti di lettura 0 commenti
 

"Fondamentalmente, ho iniziato a disegnare fin dall'infanzia. Nelle prime classi della scuola, gli studenti si riunivano sempre intorno a me per guardarmi disegnare. "

Cosa ti ha ispirato a creare arte e diventare un artista? (Eventi, sentimenti, esperienze...)

Fondamentalmente, ho iniziato a disegnare fin dall'infanzia. Nelle prime classi della scuola gli alunni si riunivano sempre intorno a me per guardarmi disegnare. Crescendo, la voglia di disegnare non è scomparsa. Adesso disegno ogni giorno, è il mio lavoro e il mio hobby allo stesso tempo. Non riesco a immaginare un lavoro migliore al mondo

Qual è il tuo background artistico, quali tecniche e temi hai sperimentato finora?

Nella scuola d'arte classica si lavora in modo realistico, dove oggetti e forme sono riconoscibili e comprensibili a tutti. Sono sempre stato un fan del realismo e spero di rimanere tale. Per realismo intendo anche impressionismo e classicismo. A questo punto della mia vita, mi interessa una persona come soggetto della mia pittura, in particolare l'immagine femminile. In passato si trattava di paesaggi, mare o paesaggi. Cosa mi interesserà tra 5 anni, non lo so, ma molto probabilmente sarà il realismo così come lo è adesso.

Quali sono i 3 aspetti che ti distinguono dagli altri artisti e rendono unico il tuo lavoro?

Beh, è difficile per me dire cosa mi rende diverso dagli altri artisti. Probabilmente sono molto tradizionale e perfino conservatore nella mia pittura. Non penso che il mio lavoro sia molto originale, ma giudico soggettivamente. Mi piacciono i classici, sia nella pittura che nella musica. Ma amo anche le nuove tendenze, l'astrazione, l'avanguardia e così via.


da dove viene la tua ispirazione?

L'ispirazione arriva spontaneamente, può essere un film, un libro, un odore, il clima, l'umore e tutto ciò che mi circonda. Un'idea può andare e venire senza finire sulla tela. A volte inizio a disegnare, ma comincio a capire che l'interesse per quel determinato argomento è già scomparso. Succede, e spesso succede.

Qual è il tuo approccio artistico? Quali visioni, sensazioni o sentimenti vuoi evocare nello spettatore?

Stranamente, ma la prima cosa che voglio evocare nello spettatore sono i sentimenti quotidiani più comuni come gioia, tristezza, euforia. Non impongo ancora compiti troppo difficili per lo spettatore, ma in futuro tutto può essere così

Com’è il processo di creazione delle tue opere? Spontaneo o con un lungo processo di preparazione (tecnico, ispirazione dai classici dell'arte o altro)?

Prima di iniziare a dipingere un nuovo quadro, preparo la tela della giusta dimensione, perché è molto importante per una buona composizione. Faccio sempre riferimento prima di iniziare a dipingere, uso Photoshop ma disegno sempre a mano su tela, non uso quadretti né proiettore perché mi piace il processo di costruzione di una composizione. Cioè, il processo di preparazione può richiedere un'intera giornata prima di iniziare a dipingere a colori.


Utilizzi una tecnica di lavoro particolare? se sì, puoi spiegare?

Solitamente si tratta di un disegno con il pennello direttamente sulla tela. Uso anche la grisaglia. Posso aspettare che il disegno si asciughi oppure posso iniziare immediatamente a lavorare con la vernice.

Ci sono aspetti innovativi nel tuo lavoro? Puoi dirci quali?

Non credo. E anche se ho idee per combinare stili diversi come il realismo e l'astrazione, finora non sono soddisfatto del risultato. In ogni caso ci sto lavorando, perché secondo me creare qualcosa di innovativo nell'arte è il sogno di ogni artista.

Hai un formato o un mezzo con cui ti senti più a tuo agio? se sì, perché?

Preferisco le tele di medie dimensioni, ma in futuro quando avrò uno studio grande, anche le tele saranno grandi. Mi piacciono i quadri grandi. E tra i mezzi, preferisco i colori ad olio. Per me, questo è il materiale più durevole con cui realizzare un'ampia varietà di idee nei dipinti.


Dove produci le tue opere? A casa, in un laboratorio condiviso o nel tuo laboratorio? E come organizzi il tuo lavoro creativo in questo spazio?

Al momento a casa, in una stanza separata che ho trasformato in studio. Ci sono degli inconvenienti, ma penso che con il tempo troverò una soluzione a questi problemi.

Il tuo lavoro ti porta a viaggiare per incontrare nuovi collezionisti, per fiere o mostre? Se sì, cosa ti porta?

Mi piace viaggiare da solo e non per lavoro. Attualmente vendo i miei lavori esclusivamente online. Ma ogni anno espongo 1-2 opere in una mostra a Tai Pei, Taiwan. Quasi ogni settimana ricevo email con inviti a mostre, che sono mostre costose a pagamento negli Stati Uniti, in Europa, in Australia. Il problema è che vendo quadri di successo così bene e abbastanza velocemente. E per le mostre queste opere non dovrebbero essere esposte volutamente nelle gallerie online, il che non è molto vantaggioso per me, perché guadagno e vivo principalmente con la vendita di quadri.

Come immagini il tuo lavoro e la tua carriera di artista in futuro?

Per me è molto importante essere soddisfatto dell'immagine creata. Questo è il problema, perché sono molto critico nei confronti del mio lavoro, pensando ogni volta che la volta successiva sarà migliore, e così via, all'infinito. Vedo in futuro la creazione di composizioni complesse su temi complessi, dove i dipinti toccheranno varie questioni filosofiche della nostra esistenza.


Qual è il tema, lo stile o la tecnica della tua ultima produzione artistica?

In questa fase del mio percorso creativo, l'immagine femminile è il tema principale dei miei dipinti. Prediligo il realismo, ma tendo sempre di più a quadri più impressionisti, dove c'è più gioco di colori, ma dettagli meno comprensibili, soprattutto sullo sfondo del quadro.

Puoi raccontarci la tua esperienza fieristica più importante?

Di solito invio le foto per posta, ma non sono presente alle mostre. Pertanto, purtroppo, non posso dire molto qui.

Se potessi creare un'opera famosa della storia dell'arte, quale sceglieresti? E perché?

Una domanda molto difficile, dato che ho centinaia di artisti e i loro dipinti che mi piacciono molto. Probabilmente si tratterà di Michelangelo Merisi da Caravaggio con la sua opera La Cattura di Cristo. Questo capolavoro scatena sempre in me una tempesta di emozioni e tantissime domande su come il maestro ha creato questo dipinto. Amo moltissimo il suo lavoro.

Se potessi invitare a cena un artista famoso (vivo o morto), chi sarebbe? Come gli suggeriresti di trascorrere la serata?

Come ho risposto prima, sarà Michelangelo Merisi da Caravaggio. Per prima cosa chiederei al maestro qual è la sua tecnica, come ha composto la composizione, quali sono le fasi di lavorazione. Naturalmente, per la mia pittura, chiederei consigli su cosa cercare prima, quali errori è meglio correggere.


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