Auguste Renoir, un impressionista affascinato dall'umano

Auguste Renoir, un impressionista affascinato dall'umano

Selena Mattei | 22 mag 2023 12 minuti di lettura 0 commenti
 

Pierre-Auguste Renoir (1841-1919) è stato un pittore francese associato al movimento impressionista. È noto soprattutto per i suoi ritratti, scene di genere e nudi, caratterizzati da una tavolozza di colori vividi e luminosi e da un tocco fluido e gestuale.

Frédéric Bazille, Ritratto di Renoir (1867), Montpellier (Francia), Museo Fabre

Auguste Renoir è stato un pittore francese del XIX secolo, nato nel 1841 e morto nel 1919. È considerato uno dei più importanti esponenti dell'Impressionismo, movimento artistico caratterizzato dall'uso di colori vividi, pennellate visibili e luce naturale.

Renoir è particolarmente noto per i suoi dipinti di nudi, scene di vita quotidiana e paesaggi, oltre che per i suoi ritratti. Ha iniziato la sua carriera come pittore di porcellane prima di dedicarsi alla pittura ad olio. Le sue opere più famose includono "Le Déjeuner des Boatiers" e "Bal du moulin de la Galette". Renoir ha avuto anche una grande influenza su molti altri artisti, tra cui Pablo Picasso e Henri Matisse.

Gli esordi dell'artista

Auguste Renoir nasce nel 1841 a Limoges. Proviene da una famiglia di artigiani ed è il sesto di sette figli. Nel 1844 la famiglia si trasferì a Parigi per migliorare la propria situazione finanziaria. Renoir continuò gli studi lì e divenne apprendista presso il laboratorio di porcellana Lévy Frères & Compagnie all'età di 13 anni. Ha anche preso lezioni di disegno e arti decorative, oltre a lezioni di musica con Charles Gounod. All'età di 17 anni, Renoir iniziò a guadagnarsi da vivere dipingendo ventagli e colorando stemmi per suo fratello. Nel 1862 entrò alla Scuola di Belle Arti di Parigi e si unì allo studio di Charles Gleyre, dove conobbe Claude Monet, Frédéric Bazille e Alfred Sisley. Il gruppo è diventato amico e spesso ha dipinto all'aperto. Dopo aver lasciato la Scuola di Belle Arti, la prima opera di Renoir esposta al Salon, l'Esméralda, ebbe un grande successo, ma decise di distruggerla dopo la mostra. Le sue opere di questo periodo sono influenzate da Ingres, Dehodencq, Courbet e Delacroix. La sua amante Lise Tréhot è un modello importante per lui e ha posato per il suo dipinto Lise à l'ombrelle. Dalla loro relazione nascono due figli.


Impressionismo

Il soggiorno di Renoir con Monet a La Grenouillère fu decisivo nella sua carriera. Ha imparato a dipingere all'aria aperta, a rendere gli effetti della luce ea non usare più il nero per le ombre, che ha segnato l'inizio del suo periodo impressionista. Durante la guerra franco-prussiana fu mobilitato e si ammalò gravemente e fu ricoverato in ospedale a Bordeaux prima di essere smobilitato nel marzo 1871 e tornare a Parigi, dove venne a sapere della morte del suo amico Frédéric Bazille. Nel 1873 lasciò il suo studio per uno studio più grande e nel 1876 affittò un modesto studio che sarebbe poi diventato il Musée de Montmartre nel 1960.
Renoir espose con gli impressionisti dalla loro prima mostra nel 1874 e quella del 1878. Nel 1876 realizzò il suo capolavoro, il Bal du moulin de la Galette, che fu acquistato da Gustave Caillebotte, membro e mecenate del gruppo. Questa tela ambiziosa è caratteristica dello stile dell'artista durante gli anni '70 dell'Ottocento, con un tocco fluido e colorato, ombre colorate, assenza di uso del nero, effetti materici, giochi di luce e predilezione per le scene della vita popolare parigina e dei modelli del suo entourage. Per i nudi si rivolge prima a modelle professioniste e poi a giovani donne che incontra talvolta per strada e che remunera offrendo loro ritratti, fiori o cappelli alla moda.

Renoir lascia il gruppo degli impressionisti

Intorno al 1880, Renoir attraversò un periodo difficile in cui faticava a vendere i suoi quadri e in cui i critici erano poco elogiativi. Decide quindi di lasciare il gruppo degli impressionisti per esporre al Salone Ufficiale, considerato la via più sicura per il successo. Raggiunse finalmente un certo riconoscimento grazie a commissioni per ritratti prestigiosi, come quello di Madame Charpentier e dei suoi figli nel 1878. Déjeuner des canotiers dal 1880 al 1881. Tra il 1881 e il 1883 viaggiò molto in Francia, Nord Africa e Italia, dove fu influenzato dalle opere di Raffaello e iniziò a sentire una certa impasse nell'impressionismo. Iniziò quindi un periodo cosiddetto “ingresque”, che culminò nel 1887 con la presentazione delle sue Grandes Baigneuses a Parigi. I contorni dei suoi personaggi diventano più precisi ei colori più freddi, il che sciocca alcuni critici. Quando divenne di nuovo padre nel 1885, Renoir si dedicò ai dipinti sulla maternità. L'accoglienza di Les Grandes Baigneuses fu molto scarsa e Renoir fu criticato sia dall'avanguardia che dagli ambienti accademici. Alla fine sposò Aline Charigot nel 1890 dopo aver scoperto il suo villaggio natale di Essoyes.

Pierre-Auguste Renoir fotografato da Dornac intorno al 1910

Renoir cambiò nuovamente il suo stile dal 1890 al 1900, verso uno stile più fluido e colorato. Una delle sue prime opere di questo periodo, Ragazze al pianoforte (1892), fu acquistata dallo Stato francese per il Museo del Lussemburgo. Nel 1894, Renoir è di nuovo padre di un piccolo Jean e riprende i suoi lavori di maternità. Gabrielle Renard, giovane cugina di Aline che si è occupata di Jean poi Claude, classe 1901, è diventata una delle sue modelle preferite e la sua musa ispiratrice. Ha anche un'allieva, Jeanne Baudot, figlia del suo medico. Nel 1896 Renoir acquistò una casa a Essoyes, che divenne il laboratorio di Renoir. Qui è dove la famiglia si riunisce ogni estate. Questo decennio è quello della consacrazione, i suoi quadri si vendono bene, la critica inizia ad apprezzare il suo stile. Anche gli ambienti ufficiali lo riconoscono, gli viene offerta la Legion d'Onore, che prima rifiuta e poi accetta.

Nel 1897 si fratturò il braccio destro in una caduta da una bicicletta nei pressi di Essoyes, ritenuta responsabile del successivo deterioramento della sua salute. Ha donato La Balayeuse per la vendita organizzata da Monet nel 1899 a beneficio dei bambini di Sisley. Nel 1900 fu nominato Cavaliere della Legion d'Onore, poi promosso ufficiale nel 1911. Si unì anche alla Ligue de la patrie française, una lega nazionalista anti-dreyfusarda.

Nel 1903, Renoir si trasferisce con la famiglia a Cagnes-sur-Mer per motivi di salute. Acquistò il Domaine des Collettes per salvare gli ulivi minacciati di distruzione e vi costruì la sua ultima dimora. Le sue opere di questo periodo sono ritratti, nudi, nature morte e scene mitologiche, con corpi femminili luccicanti e sensuali. Continua a dipingere nonostante i reumatismi deformanti che lo costringono a rinunciare a camminare. Renoir era allora una figura importante nel mondo dell'arte occidentale, esponendo in tutta Europa e negli Stati Uniti e provando nuove tecniche, inclusa la scultura nonostante le sue mani deformate dall'artrite reumatoide. È amico del pittore Lucien Mignon e di Ferdinand Deconchy. Renoir morì nel 1919 nella sua casa di Les Collettes, dopo aver lasciato un notevole patrimonio artistico. Renoir, continuò a lavorare fino alla sua morte nel 1919 nonostante le difficoltà della prima guerra mondiale. Sua moglie, Aline, morì nel 1915, ei suoi figli, Pierre e Jean, furono gravemente feriti in azione ma sopravvissero. Renoir dipinse persino un mazzo di fiori sul letto di morte prima di morire di congestione polmonare nel 1919. Originariamente sepolti con sua moglie a Nizza, il loro luogo di sepoltura fu trasferito a Essoyes secondo i loro desideri. Nella stessa tomba furono deposte anche le ceneri di Dido Renoir, seconda moglie di Jean.

Lo scultore

Tra il 1913 e il 1918, Renoir collaborò con il giovane scultore Richard Guino e creò opere importanti come Venus Victrix, il Giudizio di Paride, il Grande Rondellatore e il Fabbro. Guino viene riconosciuto come coautore di queste opere dopo una causa nel 1973, che ha evidenziato l'importanza del suo contributo. Questa collaborazione è stata unica perché Guino non era semplicemente un praticante che riproduceva il modello esistente, ma un vero co-creatore, che trasponeva lo spirito della pittura di Renoir nelle sue sculture. Successivamente, Renoir lavorò con lo scultore Louis Morel e realizzò le terrecotte, due danzatrici e un suonatore di flauto.

Le principali opere di Renoir

Pierre-Auguste Renoir ha dipinto un numero considerevole di opere durante la sua carriera artistica, anche se il numero esatto non è noto. Si stima che abbia realizzato circa 4000 dipinti, tra ritratti, paesaggi, nudi, scene di genere e composizioni mitologiche. Ha anche prodotto ceramiche, stampe e sculture.

  • Bal du Moulin de la Galette (1876): olio su tela raffigurante una scena di vita parigina del XIX secolo, raffigurante un ballo al Moulin de la Galette, situato nel quartiere di Montmartre. La composizione ei colori sono tipici dello stile impressionista di Renoir.

    Ballo al Moulin de la Galette, Olio su tela, Musée d'Orsay, Parigi

  • Les Canotiers à Chatou (1879): una scena di svago sulla Senna con barcaioli e donne in abiti estivi. Luce e colore sono usati per catturare l'atmosfera solare della giornata.

  • Le Déjeuner des Canotiers (1881): una scena di gruppo che mostra gli amici di Renoir che mangiano alla locanda Maison Fournaise a Chatou. Le figure sono disposte in modo informale, creando un senso di vita e movimento.

    Il pranzo della festa in barca (1881), Washington, The Phillips Collection

  • La Grenouillère (1869): un dipinto che mostra una popolare scena di bagno sulla Senna. La composizione è leggera ed elegante, con particolare attenzione agli effetti della luce sull'acqua.

    La Grenouillère, Olio su tela, Nationalmuseum, Stoccolma (Svezia)

  • Young Girls at the Piano (1892): un dipinto di due giovani donne che suonano il pianoforte in un elegante salone. La tavolozza dei colori è morbida e le figure sono rappresentate con grande attenzione ai dettagli nei loro vestiti e nelle loro posture.

  • Les Grandes Baigneuses (1887): una scena di bagno con diverse donne nude in una radura boscosa. I colori sono ricchi e saturi, creando un'impressione di lusso e sensualità.

    I grandi bagnanti (1887), Filadelfia, Philadelphia Museum of Art
  • Donna nuda che si pettina (1894): olio su tela raffigurante una donna nuda che si pettina davanti allo specchio. I colori sono tenui e la composizione è semplice ma elegante.

  • La Danse à la Campagne (1883): una scena di danza all'aperto in un prato. I colori sono chiari e luminosi, con particolare attenzione ai movimenti e alle espressioni dei danzatori.

  • La Balançoire (1876): un dipinto all'aperto che mostra una donna seduta su un'altalena, con due uomini al suo fianco. La composizione è leggera e allegra, con grande attenzione agli effetti di luce sulle figure.


     L'altalena, olio su tela, Musée d'Orsay, Parigi (Francia)
  • Le due sorelle (1881): olio su tela raffigurante due fanciulle vestite di bianco in piedi in un giardino. La composizione è semplice ed elegante, con colori tenui e luminosi che creano un'impressione di calma e armonia.

    Le due sorelle o Sulla terrazza (1881), olio su tela, Art Institute of Chicago, Chicago (Stati Uniti)


Le influenze di Renoir

  • Il compositore francese Claude Debussy ha affermato che i dipinti di Renoir lo hanno influenzato nella composizione della sua musica, in particolare nel suo famoso Preludio al pomeriggio di un fauno.

  • Il regista francese Jean Renoir, figlio di Pierre-Auguste, è stato influenzato dai dipinti di suo padre nel modo in cui filmava e componeva le sue riprese. Ha diretto in particolare il film "La Grande Illusion", ispirato ai dipinti di guerra di Renoir.

  • Il fotografo americano Richard Avedon ha creato una serie di foto in omaggio a Renoir, dal titolo "In the American West". Ha usato la stessa tavolozza di colori e lo stesso senso della luce di Renoir per fotografare i lavoratori nell'America rurale.

  • Il couturier francese Christian Dior si ispirò agli abiti e ai colori di Renoir per la sua collezione haute couture del 1947, che segnò l'inizio dell'era del "New Look".

  • Il poeta francese Guillaume Apollinaire ha scritto diverse poesie in omaggio a Renoir, in particolare "Le Bestiaire ou Cortège d'Orphée", in cui evoca la leggerezza e la grazia delle donne rappresentate nei dipinti di Renoir.

  • Il designer di mobili francese Emile-Jacques Ruhlmann ha creato una serie di mobili ispirati alle forme e ai colori dei dipinti di Renoir.

Citazioni di Renoir

  • “La pittura non ha altro scopo che trasmettere un'emozione. »
  • “Devi dipingere prima, pensare dopo. »
  • “Un giovane pittore non dovrebbe preoccuparsi del colore. Deve preoccuparsi della forma. »
  • “Il lavoro toglie i sapori più amari. »
  • “La pittura deve soprattutto piacere, deliziare l'occhio. È fatto per questo. »
  • “La natura non è di per sé pittoresca. Lo diventa sotto l'azione dell'art. »
  • “Non ho mai voluto essere altro che un pittore della vita moderna. »
  • “Bisogna dipingere l'aria circostante così come la si sente, rispettando le leggi della prospettiva, e non riproducendo formule che rimandano solo all'imitazione della natura. »
  • "La realtà non esiste. Ci sono solo impressioni. »
  • “Quando sai disegnare, puoi fare qualsiasi altra cosa. »

Le principali mostre di Renoir

Ci sono state diverse grandi mostre dedicate a Renoir in tutto il mondo:

  • “Renoir, 1841-1919”, organizzata dalla Réunion des musées nationaux e dal Musée d'Orsay di Parigi nel 1985, poi presentata al Metropolitan Museum of Art di New York. Questa mostra retrospettiva è stata la più completa mai realizzata sull'artista, con oltre 400 opere esposte, tra dipinti, disegni, acquarelli e sculture.

  • “Renoir in the 20th Century”, organizzato dal Los Angeles County Museum of Art e dalla Réunion des musées nationaux di Parigi nel 1999-2000. Questa mostra ha esplorato l'ultimo periodo del lavoro di Renoir, con opere realizzate tra il 1900 e il 1919, e ha mostrato come l'artista fosse stato influenzato dai movimenti artistici del suo tempo, come il fauvismo e il cubismo.

  • “Renoir Landscapes, 1865-1883”, organizzata dalla National Gallery di Londra nel 2007. Questa mostra ha messo in luce il talento di Renoir come paesaggista, presentando dipinti prodotti durante i suoi viaggi in Francia e in Italia.

  • “Renoir and Friends: Luncheon of the Boating Party”, organizzato dalla Phillips Collection a Washington nel 2017-2018. Questa mostra si è concentrata su una delle opere più famose di Renoir, Le Déjeuner des boatiers, e presentava anche altri dipinti raffiguranti gli amici dell'artista, come Monet, Cézanne e Morisot.

  • “Renoir: The Body, The Senses”, organizzato dal Clark Art Institute in Massachusetts nel 2019-2020. Questa mostra ha esplorato la rappresentazione del corpo umano nell'opera di Renoir, evidenziando i suoi nudi femminili così come i suoi ritratti di danzatrici e bagnanti.

10 cose incongrue da sapere su Renoir

  1. Renoir era miope e non portava gli occhiali quando dipingeva, il che lo costringeva ad avvicinarsi molto alla tela.

  2. Amava la musica e suonava il piano, ma odiava cantare.

  3. Renoir aveva una grande passione per gli animali, in particolare per i cani. Spesso possedeva diversi cani e gli piaceva dipingerli nei suoi quadri.

  4. Fu accusato di spionaggio durante la prima guerra mondiale a causa della sua nazionalità francese e della sua amicizia con artisti tedeschi.

  5. A Renoir piaceva dipingere all'aria aperta, ma odiava essere disturbato dagli insetti. Indossava spesso un grande cappello per proteggersi dal sole e dalle zanzare.

  6. Fu criticato per il suo stile di pittura negli anni 1880 e 1890, ma continuò a dipingere nel suo stile, rifiutandosi di seguire le tendenze del tempo.

  7. Ha lavorato anche come ceramista, creando pezzi unici di stoviglie e decorazioni.

  8. Renoir era un membro della Ligue de la patrie française, un gruppo nazionalista antidreyfusardo, sebbene non fosse un antisemita.

  9. Era noto per la sua passione per la cucina e spesso cucinava per la sua famiglia e i suoi amici.

  10. Renoir è stato fortemente colpito da malattie e infortuni per tutta la vita. Fu colpito dall'artrite reumatoide e soffrì di problemi di salute per tutta la vita.

Pierre-Auguste Renoir è senza dubbio uno degli artisti più famosi del movimento impressionista. Ha lasciato un segno indelebile nella storia dell'arte con i suoi numerosi dipinti e sculture che continuano a ispirare artisti di tutto il mondo. Il suo stile unico e innovativo, caratterizzato da colori cangianti e una grande sensibilità ai movimenti e alle emozioni umane, lo ha reso un vero maestro dell'impressionismo.


Visualizza più articoli

Artmajeur

Ricevi la nostra newsletter per appassionati d'arte e collezionisti