Artotem, sono completamente autodidatta

Artotem, sono completamente autodidatta

Olimpia Gaia Martinelli | 27 mag 2023 3 minuti di lettura 0 commenti
 

"Sono già un autore di gialli, un fotografo e un creatore di cartoline di legno. La scultura è arrivata durante il primo parto; volevo fare un regalo a mia moglie e ho realizzato la mia prima scultura per il giardino: un Moai dell'Isola di Pasqua stilizzato alto 1,30 e 60 kg di acciaio."

Cosa ti ha spinto a creare opere d'arte e a diventare un artista? (eventi, sensazioni, esperienze...)

Sono già autore di gialli, fotografo e creatore di cartoline di legno. La scultura è arrivata durante il primo parto; Volevo fare un regalo a mia moglie e ho realizzato la mia prima scultura per il giardino: un Moaî stilizzato dell'Isola di Pasqua, alto 1,30 e 60 kg di acciaio.

Qual è il tuo background artistico, le tecniche e le materie che hai sperimentato finora?

Sono totalmente autodidatta: grazie Youtube! Mio suocero, ex operaio siderurgico, mi dava ancora qualche consiglio.

Quali sono gli aspetti che ti differenziano dagli altri artisti, rendendo unico il tuo lavoro? Ci sono aspetti innovativi nel tuo lavoro? Puoi dirci quali?

Molte sculture moderne sono realizzate in resina in uno stampo e poi dipinte. I miei, realizzati in acciaio o acciaio inossidabile, sono unici per dimensioni e colore. Ogni opera ha un certificato di autenticità e unicità.

da dove viene la tua ispirazione?

Mitologia, etnia, arti primitive.

Qual è il tuo approccio artistico? Quali visioni, sensazioni o sentimenti vuoi evocare nello spettatore?

Amo i colori grezzi: giallo, rosso, arancione, blu... Quando i miei totem vengono esposti, gli occhi degli spettatori sono attratti da questa abbondanza di colori accesi. Di solito lo adorano.

Qual è il processo di creazione delle tue opere? Spontaneo o con un lungo iter preparatorio (tecnico, ispirato ai classici dell'arte o altro)?

Il più delle volte è un lungo processo di pensiero, disegno e taglio. E poi prendo la mia smerigliatrice, la mia saldatrice e creo!

Utilizzi una particolare tecnica di lavorazione? se si, me lo puoi spiegare?

SÌ. Dopo aver disegnato il mio modello, preparo un cartamodello in cartoncino, poi lo trasferisco con il gesso su un foglio di acciaio da 3 mm. Poi taglio con una smerigliatrice, saldo insieme le parti, carteggio e dipingo con vernice tipo carrozzeria.

Hai un formato o un mezzo con cui ti senti più a tuo agio? se sì, perché?

Le mie sculture da interno sono alte tra i 40 e i 50 cm, dimensione ideale da mettere su una credenza, un tavolo, una cura.

Dove produci i tuoi lavori? A casa, in un laboratorio condiviso o nel tuo laboratorio? E in questo spazio, come organizzi il tuo lavoro creativo?

Lavoro in un'officina allestita in una ex azienda siderurgica e anche nel mio giardino.

Il tuo lavoro ti porta a viaggiare per incontrare nuovi collezionisti, per fiere o mostre? Se sì, cosa ti porta?

Sì, a settembre vado a Zurigo dove sono stata invitata a presentare i miei lavori allo Swiss Art Expo dopo aver partecipato a un concorso.

Come immagini l'evoluzione del tuo lavoro e della tua carriera di artista in futuro?

Attualmente dirigente d'azienda, autore di romanzi, trailer, ammetto che non posso dedicarmi solo alla scultura. Forse in pensione!

Qual è il tema, lo stile o la tecnica della tua ultima produzione artistica?

Attualmente sto lavorando a un progetto di scultura in acciaio che rappresenta Tutankhamon ed è mia moglie che mi sta assistendo disegnando la futura scultura. Sarà un lavoro a quattro mani.

Ci racconti la tua esperienza espositiva più importante?

Sarà a settembre a Zurigo allo Swiss Art Expo.

Se potessi realizzare un'opera famosa nella storia dell'arte, quale sceglieresti? E perché ?

Statua della Libertà. Per quello che ovviamente rappresenta, ma anche per il suo design e la realizzazione da parte di un architetto (Viollet-le-Duc), un ingegnere (Gustave Eiffel) e uno scultore (Auguste Bartholdi). Quando i talenti messi in comune portano a capolavori.

Se potessi invitare a cena un artista famoso (vivo o morto), chi sarebbe? Come gli suggeriresti di trascorrere la serata?

Leonardo De Vinci. Uno dei più grandi uomini della storia: pittore, architetto, ingegnere, astronomo, matematico, inventore, scrittore, musicista, diplomatico, chimico! Genio assoluto. Lo ascolterei fino alla fine della serata.

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