Kanye West: musica, moda e arte

Kanye West: musica, moda e arte

Selena Mattei | 29 set 2023 15 minuti di lettura 1 commento
 

Ye (nato Kanye Omari West; 8 giugno 1977) è un luminare americano nei regni del rap, della voce, della canzone, della produzione musicale e del mondo della moda. Originario di Atlanta ma nutrito dalle vivaci strade di Chicago...

West al MoMa, tramite Wikipedia.

Chi è Kanye West?

Ye (nato Kanye Omari West; 8 giugno 1977) è un luminare americano nei regni del rap, della voce, della canzone, della produzione musicale e del mondo della moda. Originario di Atlanta ma cresciuto nelle vivaci strade di Chicago, West è emerso come produttore visionario sotto la bandiera della Roc-A-Fella Records nei primi anni 2000. Ha inciso il suo nome negli annali della storia della musica realizzando singoli in vetta alle classifiche per una serie di artisti illustri, il tutto coltivando uno stile di produzione profondamente radicato negli arazzi sonori della musica soul vintage.

Spinto da un desiderio incrollabile di tracciare il suo percorso come luminare del rap solista, West ha realizzato la sua opera di debutto in studio, "The College Dropout" (2004), che ha ottenuto sia il plauso della critica che il trionfo commerciale. Nello stesso anno ha fondato la GOOD Music, la sua etichetta discografica. L'odissea musicale di West si è svolta mentre si avventurava in territori sonori inesplorati, intrecciando composizioni orchestrali, il fascino etereo dei sintetizzatori e lo strumento trasformativo dell'autotune in capolavori come "Late Registration" (2005), "Graduation" (2007) e "808s & Crepacuore" (2008). La sua quinta e sesta opera, "My Beautiful Dark Twisted Fantasy" (2010) e "Yeezus" (2013), hanno ulteriormente consolidato il suo status di forza creativa, suscitando sia il plauso della critica che il trionfo commerciale.

L'evoluzione sonora di West è continuata con "The Life of Pablo" (2016) e "Ye" (2018), dove ha esplorato una tavolozza musicale ancora più ampia. In "Jesus Is King" (2019), ha intrapreso un viaggio spirituale, infondendo la sua arte con influenze cristiane e gospel. La sua decima offerta, "Donda" (2021), ha fatto scalpore nell'industria musicale, ottenendo un successo commerciale e suscitando reazioni critiche contrastanti. L'ampia discografia di West comprende anche due album collaborativi completi: "Watch the Throne" (2011) con Jay-Z e "Kids See Ghosts" (2018) con Kid Cudi.

Un titano nel mondo della musica, West vanta oltre 160 milioni di dischi venduti e ha conquistato 24 Grammy Awards, insieme a 75 nomination, rendendolo uno degli artisti più decorati dai Grammy di tutti i tempi, insieme a Jay-Z. I suoi riconoscimenti si estendono al Billboard Artist Achievement Award, a ben tre Brit Awards come miglior artista solista maschile internazionale e allo stimato Michael Jackson Video Vanguard Award. Sei degli album di West hanno trovato il loro posto nella prestigiosa lista 2020 dei 500 migliori album di tutti i tempi stilata da Rolling Stone, con la stessa pubblicazione che lo riconosce come uno dei 100 più grandi cantautori di tutti i tempi. Condivide il record congiunto (con Bob Dylan) per il maggior numero di album (4) in cima al sondaggio annuale della critica di Pazz & Jop. La rivista Time lo ha premiato come una delle 100 persone più influenti al mondo sia nel 2005 che nel 2015.

Al di là della sua abilità musicale, West ha stabilito un'impronta di rilievo nel panorama della moda. Le collaborazioni con marchi stimati come Nike, Louis Vuitton, Gap e APC hanno prodotto collezioni di abbigliamento e calzature innovative. In particolare, la sua leadership nella collaborazione Yeezy con Adidas ha rimodellato la cultura delle sneaker. Inoltre, è il fondatore e capo di Donda, una società di contenuti creativi.

Le espressioni e i punti di vista senza riserve di West hanno attirato una significativa attenzione da parte dei media. Si è spesso trovato avvolto in polemiche a causa delle sue attività sui social media, delle apparizioni pubbliche alle cerimonie di premiazione e dei commenti espliciti sull'industria della musica e della moda, sulla politica statunitense, su questioni di razza e prospettive storiche come la schiavitù. Anche la sua fede cristiana, il matrimonio di alto profilo con Kim Kardashian e la salute mentale sono serviti come punti focali dell’attenzione dei media. Nel 2020, West ha intrapreso una campagna presidenziale indipendente che ha sostenuto un’etica di vita globale, anche se senza successo elettorale. Nel 2022, ha dovuto affrontare una condanna diffusa e ha subito la perdita di numerose sponsorizzazioni e partnership, comprese quelle con Adidas, Gap e Balenciaga, a seguito di una serie di dichiarazioni altamente controverse, inclusa la negazione dell'Olocausto.

West a Portland nel dicembre 2005 come gruppo di supporto per gli U2 nel loro Vertigo Tour, tramite Wikipedia.

Musica, moda e arte

Kanye è innegabilmente un individuo che sfida costantemente le aspettative. Non solo ha trionfato nel regno della musica con una discografia sfaccettata e talvolta innovativa, ma ha anche lasciato un segno indelebile nel settore della moda. Al di là di questi risultati, è un appassionato collezionista d'arte. Vale la pena notare che ha proseguito gli studi di pittura, anche se ha intrapreso il percorso non convenzionale di chi ha abbandonato il college. Molti dei suoi album portano copertine adornate dalle creazioni di artisti celebri come Takashi Murakami e George Condo. Proprio come nella musica, l'abilità di Kanye nel campo dell'arte risiede nel suo straordinario talento nel selezionare collaboratori esperti. Pertanto, quando si avventura nel regno dei video d'arte per mostrare la sua abilità musicale, lo fa spesso in tandem con alcuni dei più eminenti registi di film d'arte del settore.

West durante lo Yeezus Tour nel 2013, tramite Wikipedia.

Takashi Murakami

Album di copertine di laurea

La sinergia collaborativa tra il rapper americano Kanye West e l'acclamato artista contemporaneo giapponese Takashi Murakami ha segnato una pietra miliare significativa nelle rispettive carriere.

Murakami ha assunto un ruolo fondamentale nel dare forma alla direzione artistica dell'album di West, "Graduation", e ha anche prestato il suo talento creativo per progettare la copertina dei singoli di accompagnamento dell'album.

Spesso acclamato come "il Warhol del Giappone", lo stile artistico distintivo di Murakami è caratterizzato da creature stravaganti che inizialmente emanano un'aura amichevole, ma nascondono elementi sottostanti di oscurità e surrealismo.

La genesi della partnership West-Murakami ha messo radici quando il rapper ha fatto visita allo studio Kaikai Kiki di Murakami durante un breve soggiorno ad Asaka, in Giappone.

L'artwork dell'album rappresenta un'incarnazione accattivante dell'associazione di Murakami con il movimento artistico postmoderno noto come Superflat, che trae ispirazione dai regni dei manga e degli anime. Il processo creativo è stato caratterizzato da una collaborazione continua, con West che condivideva costantemente nuove idee con Murakami e il suo team attraverso la corrispondenza e-mail.

Il risultato dei loro sforzi congiunti è un capolavoro visivo inondato di vivaci tonalità pastello, il cui punto focale è la mascotte antropomorfa dell'orsacchiotto conosciuta come "Dropout Bear".

All'interno delle note di copertina dell'album si trova un filo narrativo che segue Dropout Bear in un viaggio attraverso le prove e le tribolazioni della vita studentesca, comprendendo contrattempi di trasporto e la presenza inquietante di una nuvola di pioggia. La trama culmina con Dropout Bear che raggiunge trionfalmente la cerimonia di laurea in un istituto universitario fittizio immerso nel futuristico paesaggio urbano di Universe City. Murakami ha trasmesso il suo desiderio di essere avvolto dal vortice creativo che West evoca attraverso la sua musica, e l'artwork di "Graduation" rispecchia in modo impeccabile quel sentimento.

Il successo di "Graduation" è stato tale che Rolling Stone ha concesso alla sua copertina l'onore di essere classificata al quinto posto tra le migliori copertine di album dell'anno. In particolare, Murakami ha successivamente animato i suoi progetti in un accattivante video musicale di tre minuti per il brano di apertura dell'album, "Good Morning".

I bambini vedono l'album di copertina dei Ghosts

Il 22 aprile 2018, Kanye West ha svelato l'artwork di Murakami relativo al loro prossimo album attraverso un post su Twitter. Questa rivelazione ha confermato il titolo dell'album come "Kids See Ghosts". L'immagine, resa in bianco e nero, presentava due caricature che rappresentavano inconfondibilmente West e Kid Cudi, in piedi accanto a una figura fumosa ed enigmatica. Il titolo stesso dell'album è stato presentato con un carattere distintivo in stile vernice spray. Gli unici elementi che si discostavano da questo schema monocromatico erano i caratteri giapponesi, un autografo e un girasole. Nel suo tweet, West ha giustamente intitolato l'opera d'arte con "vibrazioni Murakami".

Takashi Murakami ha fatto luce sul processo creativo, spiegando che lui e il suo team, insieme a West e soci, hanno seguito un piano piuttosto rudimentale. Hanno collaborato per abbozzare vari concetti su carta. È interessante notare che West propose l'idea di personificare un orso e una volpe per simboleggiare rispettivamente se stesso e Kid Cudi. Vale la pena notare che Cudi inizialmente suggerì di rappresentare la sua persona con un cane. Tuttavia, dopo aver esaminato uno schizzo iniziale, West era fermamente convinto che una volpe incapsulasse in modo più accurato l'essenza di Cudi.

Il 6 giugno 2018, Kid Cudi è andato su Twitter per condividere l'artwork di Murakami per l'album, che somigliava molto all'artwork precedentemente rivelato da West. Murakami ha rivelato che l'immagine di sfondo delle "Trentasei vedute del Monte Fuji" di Hokusai è servita come base per l'opera d'arte.

La copertina, inondata di tonalità pastello, presenta un quadro allucinatorio. Presenta una figura spettrale che cavalca una peculiare creatura a forma di sperma adornata con denti minacciosi e occhi inquietanti. Questo inquietante duo vola attraverso uno sfondo mistico di foresta, sullo sfondo di una montagna incombente. Il titolo dell'album, "Kids See Ghosts", perpetua il tema spettrale che West aveva iniziato con l'uscita di "Ghost Town" e continua ulteriormente con la traccia dell'album "Freeee (Ghost Town, Pt. 2)".

Durante il tour di Yeezus, tramite Wikipedia.

Giorgio Condominio

Nel 2010, Kanye West ha pubblicato il suo album, "My Beautiful Dark Twisted Fantasy", che ha ottenuto un sorprendente livello di consensi dalla critica. In mezzo agli elogi travolgenti, pochi hanno osato esprimere una parvenza di critica, e anche allora lo hanno fatto con cautela, forse temendo ripercussioni da parte dello stesso Kanye. Una delle critiche più notevoli è arrivata da Rob Sheffield di Rolling Stone, che ha affermato coraggiosamente che "nessuno con un briciolo di sanità mentale avrebbe potuto concepire questo album". È un sentimento che risuona profondamente. Kanye è rinomato per la sua incessante etica del lavoro, al punto che nel 2016 ha dovuto affrontare il ricovero in ospedale a causa di disidratazione e privazione del sonno, con conseguente psicosi temporanea. In una sola parola, si potrebbe descriverlo come un anticonformista, e il suo gusto per l'arte rispecchia certamente quella descrizione.

Per "My Beautiful Dark Twisted Fantasy", West ha fatto una scelta distintiva commissionando all'artista contemporaneo George Condo la realizzazione della copertina dell'album. La collaborazione si è svolta nello studio di Condo a New York, dove i due visionari si sono riuniti per assorbire l'essenza sonora dell'album. Successivamente, Condo ha tradotto questo viaggio uditivo in una serie di un massimo di nove dipinti, selezionando infine quelli che meglio incapsulavano l'essenza dell'album per la copertina finale.

Questa ballerina accattivante, anche se ricorda leggermente il film "Black Swan", è una delle cinque copertine alternative incluse nell'album. In seguito alla decisione di Kanye di affidare a George Condo la copertina dell'album, la loro collaborazione ha portato a numerose visite allo studio di Condo mentre facevano brainstorming su potenziali concetti artistici.

Durante una sessione particolarmente stimolante, si sono ritrovati immersi nella canzone "Runaway". È stato in questo momento che la moglie di Condo, Anna, ha condiviso un video al rallentatore con la graziosa ballerina francese Sylvie Guillem nella sua affascinante performance. Questa immagine ha lasciato un'impronta indelebile nella psiche creativa di West e ha espresso spontaneamente il suo desiderio per un magnifico dipinto di ballerina. L'idea, come diceva lui, era simile a quella di una ballerina che fa un brindisi, simboleggiando un gesto celebrativo anche nei confronti dei cosiddetti "furfanti". Il resto, come si suol dire, è storia.

Questa particolare copertina si armonizza perfettamente con l'approccio caratteristico di Condo noto come "cubismo psicologico". Serve come rappresentazione visiva della moltitudine di sfaccettature che coesistono nell'enigmatico personaggio di Kanye. Qui intravediamo l'incarnazione del suo complesso di Dio, la sua identità di rapper, il maestro produttore, l'artista, lo stilista visionario, il ruolo che interpreta come ex marito di Kim K e la profonda responsabilità della paternità verso North e Saint— il tutto racchiuso in un'unica immagine profondamente inquietante.

Esaminare quest'opera d'arte è come entrare in una stanza in cui risiede lo stesso Kanye: un'esperienza sconcertante, persino inquietante e occasionalmente sconvolgente, ma, soprattutto, innegabilmente avvincente.

La logica dietro questo dipinto diventa evidente quando consideriamo una dichiarazione diretta dello stesso Kanye: "Io sono Warhol. Sono l'artista più influente della nostra generazione. Sono l'incarnazione vivente di Shakespeare, Walt Disney, Nike, Google. Ora, chi si farà avanti come famiglia Medici e mi darà il potere di creare ulteriormente? O intendi confinarmi finché il mio momento non sarà passato?" L'autopercezione di Kanye è ben documentata e trascende i confini della sicurezza di sé convenzionale. La sua convinzione di essere "Shakespeare in carne e ossa" serve come chiave per decifrare quest'opera d'arte, che ricorda il tragico Re Lear.

Tuttavia, in questo caso, la tragedia assume una forma diversa: la narrazione di Kanye non è quella della morte e della rovina familiare, ma piuttosto una sorta di esilio autoimposto. Fa eco a elementi del dramma shakespeariano mentre ne traccia il corso unico. In verità, West aveva semplicemente un'affinità con l'idea di una narrativa shakespeariana nella sua arte.

Passando a una nota tangenziale, ci si potrebbe chiedere se Kanye creda sinceramente di aver bisogno del sostegno di un mecenatismo simile a quello dei Medici, dato il suo sostanziale patrimonio netto di 145 milioni di dollari.

Come si può osservare, questa copertura rispecchia sostanzialmente quella citata in precedenza, con la notevole omissione dell'elemento della testa decapitata. Questa alterazione deliberata potrebbe alludere alla convinzione di Kanye di invincibilità e, forse, anche di immortalità? Anche se il significato esatto rimane avvolto nell'ambiguità, una cosa è certa: è intrinsecamente legato al colossale ego di Kanye.

In effetti, è un tema ricorrente il fatto che praticamente ogni aspetto degli sforzi creativi di Kanye porti l'impronta indelebile del suo immenso rispetto per se stesso.

Lo stesso Condo: "Lei incarna un'essenza frammentaria, a cavallo tra i regni di una sfinge, di una fenice e di uno spettro inquietante, simile a un'arpia." In netto contrasto, Kanye sembra abitare in un oscuro e fatiscente retrobottega di un blues club di Chicago congelato in una distorsione temporale che ricorda gli anni '70, sorseggiando casualmente una birra. È un ritratto così lontano dal Kanye West che sappiamo evocare una reazione viscerale, quasi una sorta di urlo primordiale.

Si può dire con certezza che questa composizione artistica spinge i confini delle copertine convenzionali, invitando alla contemplazione e, senza dubbio, alcune sopracciglia alzate. Ma chi, infatti, può esprimere un giudizio? Il verdetto alla fine è arrivato da aziende del calibro di Wal-Mart, iTunes, Spotify e, infine, da tutti gli Stati Uniti, poiché hanno dovuto affrontare divieti su queste piattaforme.

Nello stile tipico di Kanye, ha scatenato un torrente di tweet, esprimendo la sua frustrazione e incredulità: "Quindi i Nirvana possono presentare un essere umano nudo sulla loro copertina, ma non posso mostrare un DIPINTO di una creatura senza arti, una coda a pois e ali." Tuttavia, questa controversia era, in realtà, una trovata pubblicitaria meticolosamente orchestrata. Tra gli addetti ai lavori si mormora che quando West commissionò queste opere a Condo, cercasse esplicitamente qualcosa di abbastanza provocatorio da provocare un divieto. Il classico Kanye, non sei d'accordo? Condo, da parte sua, ha abbracciato volentieri lo spettacolo, riconoscendo che sarebbe servito solo ad elevare il profilo della sua opera d'arte. E così è stato: le vendite sono salite alle stelle fino a mezzo milione di copie nella prima settimana, spingendo l'album in cima alle classifiche.

Per facilitare le vendite degli album, è stato compiuto un passo cruciale: la censura delle copertine, spinta dalle preoccupazioni sul loro potenziale di disturbare il pubblico giovane. Curiosamente, in questo sforzo di salvaguardare la sensibilità dei bambini, l'attenzione si è concentrata sulla censura della rappresentazione visiva mentre il contenuto dei testi di Kanye è rimasto intatto—una stranezza che sottolinea le intriganti idiosincrasie del nostro mondo.

"My Beautiful Dark Twisted Fantasy" ha segnato solo l'inizio del viaggio di collaborazione tra Condo e Kanye. In un'impresa successiva, si sono imbarcati in una creazione (o qualcuno potrebbe dire, in una decostruzione) che ruotava attorno a una borsa Birkin di Hermes, un regalo stravagante per Kim Kardashian durante il Natale del 2013. Condo ha prestato il suo tocco artistico, creando la sua interpretazione di "The Sentenza di Parigi." Tuttavia, invece di essere Parigi a giudicare la più bella tra Era, Afrodite e Atena, la borsa è diventata il palcoscenico per Kanye per affermare il suo giudizio sull'entità più bella tra una Kim nuda e due inquietanti apparizioni. Il verdetto è stato inequivocabile, anche se la borsa risultante ha scatenato un vortice di critiche, evidente nella sezione commenti appassionata e piuttosto controversa su Instagram di Kim.

In sintesi, le collaborazioni di Condo e Kanye hanno costantemente suscitato curiosità, suscitando sia curiosità che divertimento. Durante un'intervista sulla loro collaborazione su "My Beautiful Dark Twisted Fantasy", Condo ha accennato in modo allettante alla prospettiva di futuri sforzi congiunti tra i due. L'anticipazione del dramma che ne seguirà è soddisfatta da grandi aspettative.

Kanye West al Coachella Festival nel 2006, tramite Wikipedia.

L'opera d'arte adolescenziale di Kanye West

Le prime creazioni artistiche di Kanye West risalenti alla sua infanzia potrebbero un giorno ritrovarsi ad abbellire le pareti di un museo, poiché secondo quanto riferito un collezionista d'arte ha acquisito l'intera collezione.

Come riportato da Page Six, l'imprenditore Vinoda Basnayake è rimasto profondamente affascinato dai disegni e dai dipinti adolescenziali del rapper quando li ha incontrati in un episodio di "Antiques Roadshow" nell'aprile 2020. Questo incontro lo ha ispirato a intraprendere una determinata ricerca per individuare e procurarsi questi opere per la sua collezione personale. Una fonte, che ha accompagnato Basnayake durante la recente acquisizione delle opere di West, ha condiviso con la pubblicazione: "Il cugino di Kanye possedeva questo tesoro, una collezione che aveva avuto origine dai giorni da studente di Kanye alla Polaris School di Chicago". Anche se il collezionista resta vincolato da un accordo di non divulgazione riguardo al prezzo di acquisto, vale la pena notare che quando il portafoglio è stato inizialmente valutato sul programma PBS, il suo valore stimato era compreso tra $ 16.000 e $ 23.000.

La collezione comprende opere risalenti al 1995, epoca in cui Kanye West aveva solo 17 anni. Comprende una varietà di mezzi, inclusi pezzi resi in grafite, tempera su tavola e gratta e vinci. In un episodio di "Antiques Roadshow", l'esperta Laura Woolley ha fatto luce sullo straordinario percorso artistico di West, sottolineando: "All'età di 17 anni, aveva già intrapreso studi presso importanti istituzioni artistiche". Ha sottolineato il ricco background educativo del rapper, che includeva periodi presso istituzioni prestigiose come l'Hyde Park Art Academy, l'Art Institute of Chicago, l'Università di Nanjing in Cina e la Polaris School for Individual Education. Woolley ha inoltre affermato: "Credo che questi pezzi sottolineino il suo eccezionale talento artistico".

Recentemente, Kim Kardashian, l'ex moglie di West, ha colto l'occasione per ricordare ai fan l'abilità artistica del musicista. Ciò è avvenuto in risposta allo scetticismo diffuso su Internet riguardo all'autenticità di un dipinto che Kim affermava essere stato realizzato dalla loro figlia di sette anni, North. In risposta agli scettici, la star del reality ha condiviso una foto delle stesse opere d'arte che ora risiedono nella collezione privata di Vinoda Basnayake. Nelle sue storie su Instagram, ha intitolato il post "Ritorno ad alcune delle opere d'arte di suo padre di quando era bambino", accompagnato da un'emoji del DNA, suggerendo che il talento artistico è davvero prominente nella famiglia.

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