Leasing dell’opera “ La Source - (Autre Vue Vi) ” di Michel Moskovtchenko con opzione di acquisto
Le Sculture di Michel Moskovtchenko sono disponibili per il noleggio con opzione di acquisto
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Domande frequenti
What are the advantages of leasing works of art?
- Financial Flexibility: You can enjoy exceptional, high-value works of art without a large initial investment.
- Tax Benefits: Receive potential tax benefits as rents can be deducted as a business expense.
How are the prices of monthly payments for leasing works of art set?
- The costs depend on the value of the work, the duration of the leasing contract, and any services included such as installation.
Can we buy the work after the leasing period?
- Yes, on ArtMajeur leasing contracts offer a purchase option at the end of the contract, allowing customers to acquire the work at a determined price (residual value).
How are the safety and insurance of works managed?
- Insurance during the duration of the rental contract is the responsibility of the customer. It is therefore important to check the details of your insurance contract to be sure that your leased works are covered in the event of damage.
What are the conditions for terminating the leasing contract before its end?
- Unless there are specific conditions, leasing contracts for works of art commit the client to payment of the entire price of the work; payments are therefore due until the end of the lease.

Riguardo l'autore
Michel Moskovtchenko è un pittore, scultore, disegnatore e incisore nato a Tarare (Francia) il 6 gennaio 1935. Di origini russe dal padre e francesi dalla madre, pianista e pittore diplomato allo Springfield College (Massachusetts), Michel Moskovtchenko , se nato a Tarare, conobbe fino al 1947 a Violay (Loira) "un'infanzia felice, tra libri d'arte e musica", in una campagna già montana. Dalla scuola elementare, il metodo Freinet gli ha permesso di incidere le sue prime incisioni su linoleum illustrando il giornale della scuola. Dopo aver studiato al Modern and Technical College di Tarare, ha lavorato come disegnatore in un laboratorio di disegno su seta. Allo stesso tempo, ha frequentato i corsi di apprendistato e serali di Louis Charrat e Pierre Pelloux presso l'École nationale supérieure des beaux-arts de Lyon.
Tra il 1954 e il 1956 Michel Moskovtchenko si reca in Olanda, Germania e Scandinavia dove si dedica allo studio dei maestri dell'incisione nei musei. Nel 1960 si trasferisce nel Luberon (Francia), dove inizialmente si occupa principalmente di disegno, ma successivamente si interessa all'incisione, in particolare all'acquaforte, alla quale inizia a lavorare nel 1961 con il pittore e incisore tedesco Hans Hermann Steffens, che viveva nel vicino villaggio di Gordes. La sua prima mostra personale si tiene a Lione nel 1961.
Michel Moskovtchenko fece diversi altri viaggi molto importanti: Sicilia, Spagna, Portogallo, Tunisia, Algeria, Marocco, Svezia... Questi viaggi lo ispirarono a creare una grande tela e una serie di incisioni che furono presentate alla Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea di Parigi nel 1983. In seguito, crea e anima un laboratorio itinerante di calcografia che installano in vari luoghi prestigiosi: alla Maison de la Culture di Grenoble, al Musée des Beaux-Arts di Lione e al Centre Georges-Pompidou di Parigi nel 1978 .
Per il fascino della linea, degli alberi, delle radici, dei sassi, dei grandi muri austeri, dei boschi e delle aride rupi che sono alla base della sua opera, si parla di lui di "geologia artistica". Jan de Maere colloca Michel Moskovtchenko, con Ivan Theimer, tra i leader in Francia del movimento della Nuova soggettività lanciato nel 1975 da Jean Clair. Per Philippe Brunel, «i motivi di Moskovtchenko chiariscono finalmente il suo stato d'animo. Gli alberi presentano con il tronco nodoso lo spettacolo soffocante dei loro rami secchi e aggrovigliati, ondulati come liane, o talvolta taglienti come spine. Lo stesso aspetto tormentato, la stessa complessità, la stessa violenza si ritrova nei suoi paesaggi tracciati aspramente, quasi furiosamente, di colline sassose e vegetazione rara.Non c'è nulla di tranquillo, nulla di riposante, nulla di romantico neanche in questi paesaggi aspri, inospitali.Lo spettatore non è però lontano dal sublime , quando lo si concepisce come il sentimento di piccolezza e finitezza che l'uomo prova di fronte allo spettacolo della natura fuori misura».
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Nazionalità:
FRANCIA
- Data di nascita : 1935
- Domini artistici:
- Gruppi: Artisti Francesi Contemporanei