19 opere da Luigi De Giovanni (Selezione)
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L’ Artista usando degli umili Jeans, spesso irrigiditi nella loro forma originaria, dà significato ai[...]
L’ Artista usando degli umili Jeans, spesso irrigiditi nella loro forma originaria, dà significato ai propri pensieri e alle proprie angosce. Pennellate istintive e rabbiose, scritte dal significato distruttivo, dove alcune volte però traspare un segno di speranza, si fondono in opere di grande impatto ma dove si intuisce la delusione di un uomo che ha combattuto per le proprie idee disattese in un sistema che sembra replicarsi nel tempo.
Umili jeans , simbolo del duro lavoro dell’uomo e della contestazione giovanile, vengono innalzati ad opere d’arte dove un sentimento Pop si intuisce per i materiali usati e per la rabbia delle pennellate e dei segni incisivi quasi volessero significare una rottura con la società.
La quasi uniforme della gioventù della contestazione degli anni 60 e 70, prende nuova vitalità e inquietante significato nelle opere intitolate “Scalate sociali”. I jeans ormai lontani dal vecchio significato oggi sono nel conformismo più evidente ;” dove si è perso il mondo dei figli dei fiori... dove sono finiti i sogni e le inquietudini sessantottine?” A questi interrogativi l’Artista sembra voler dare risposta con opere dai titoli e contenuti molto espliciti quali le “scalate sociali” dove si evidenzia la distruzione dei sogni degli ex giovani del 68, lo sprezzo della vita, il poco rispetto per la natura e soprattutto per l’Uomo tutto questo per il raggiungimento del potere.
1) morte tecnica mista con tempera all’uovo e segatura su vecchi sacchi di iuta ;
2) “ Fuggire” tecnica mista su vecchi jeans con collage di pennelli vecchi e piccoli pezzi di tessuto ;
3) “aiuto...... libertà” tecnica: olio su vecchi jeans;
4) “ricordo 50.......7 x 7 = 49” tecnica: olio su jeans
5) ”libertà .... caos” tecnica : olio su pantalone jeans
6) “ appeso 1968 / 2000” tecnica: olio su jeans ( I pantaloni irrigiditi e dipinti sono appesi su delle grucce)
7) : “urlo nel buio” tecnica mista su vecchi jeans
8) “ boh!!!!!!!dove andare?” tecnica: olio su vecchi jeans
9) “ libertà, vivere, morire” tecnica: olio su vecchi jeans
10) “ trittico ...., libertà, caos” tecnica: olio su vecchi jeans (3 jeans irrigiditi e dipinti sono appesi alle rispettive grucce e installati insieme a costituire una trinità)
11) “ io e il mio tempo... ritrovarsi ....taglio” tecnica: olio su jeans con inserimenti di vecchi pennelli ( sui jeans sono evidenti le cuciture aperte)
12) :” in piedi 1968 / 2000.... il mondo libero” tecnica : olio su vecchi jeans appesi alle grucce
Un “Urlo nel Buio”, “appeso... 1968/ 2000”,”libertà, vivere, morire”, “in piede 1968/200 il mondo libero” eccetera fanno da contrasto a dei poetici lavori che hanno come filo conduttore la natura negli aspetti che indagano, attraverso composizioni floreali dal romantico e disperato fascino, la vita e il declino di essa. L’Artista attraverso la vibratilità del colore nella luce, in un immaginario palcoscenico, suggerisce allo spettatore la i problemi dell’enigma dell’esistenza e la caducità della vita, il tormento più profondo, la felicità stupefacente di poter vivere attimo per attimo in un susseguirsi di eventi no sempre rispondenti alle aspettative. Il colore, che da forme alle cose, diventa medium di sentimento, in una vitalità poetica che affascina e coinvolge.
De Giovanni con pennellate istintive, vibranti ed efficaci, cariche di colore che come in una magia si combinano sino a rendere il dipinto un mondo magico, indaga nei multiformi aspetti offerti dalla natura,con le sue opere rende partecipe lo spettatore della poesia del suo percepire il mondo.
Luigi De Giovanni nasce il 12 Febbraio del 1950 a Specchia (Lecce).
Si diploma all’Istituto d’Arte di Poggiardo nel 1969.
Nel 1974 si diploma all’Accademia delle Belle Arti di Roma. Dal 1970 al 1978 segue il Corso Libero del Nudo.
Nel 1967 dipinge assiduamente e fa la sua prima mostra collettiva. Nel 1973 inizia lo studio dell’imprimitura delle tele e delle terre. Nel 1974 si perfeziona nella tecnica ad olio. Nel 1980 sperimenta la tempera all’uovo; realizza alcune opere con un unico filo conduttore “scalate sociali”. Nel 1988 sperimenta tecniche miste con l’uso di materiali di scarto simbolo di “rifiuto” quali: segatura, trucioli metallici, pezzi di gomma inservibili, carta e tessuti e jeans.
Umili jeans , simbolo del duro lavoro dell’uomo e della contestazione giovanile, vengono innalzati ad opere d’arte dove un sentimento Pop si intuisce per i materiali usati e per la rabbia delle pennellate e dei segni incisivi quasi volessero significare una rottura con la società.
La quasi uniforme della gioventù della contestazione degli anni 60 e 70, prende nuova vitalità e inquietante significato nelle opere intitolate “Scalate sociali”. I jeans ormai lontani dal vecchio significato oggi sono nel conformismo più evidente ;” dove si è perso il mondo dei figli dei fiori... dove sono finiti i sogni e le inquietudini sessantottine?” A questi interrogativi l’Artista sembra voler dare risposta con opere dai titoli e contenuti molto espliciti quali le “scalate sociali” dove si evidenzia la distruzione dei sogni degli ex giovani del 68, lo sprezzo della vita, il poco rispetto per la natura e soprattutto per l’Uomo tutto questo per il raggiungimento del potere.
1) morte tecnica mista con tempera all’uovo e segatura su vecchi sacchi di iuta ;
2) “ Fuggire” tecnica mista su vecchi jeans con collage di pennelli vecchi e piccoli pezzi di tessuto ;
3) “aiuto...... libertà” tecnica: olio su vecchi jeans;
4) “ricordo 50.......7 x 7 = 49” tecnica: olio su jeans
5) ”libertà .... caos” tecnica : olio su pantalone jeans
6) “ appeso 1968 / 2000” tecnica: olio su jeans ( I pantaloni irrigiditi e dipinti sono appesi su delle grucce)
7) : “urlo nel buio” tecnica mista su vecchi jeans
8) “ boh!!!!!!!dove andare?” tecnica: olio su vecchi jeans
9) “ libertà, vivere, morire” tecnica: olio su vecchi jeans
10) “ trittico ...., libertà, caos” tecnica: olio su vecchi jeans (3 jeans irrigiditi e dipinti sono appesi alle rispettive grucce e installati insieme a costituire una trinità)
11) “ io e il mio tempo... ritrovarsi ....taglio” tecnica: olio su jeans con inserimenti di vecchi pennelli ( sui jeans sono evidenti le cuciture aperte)
12) :” in piedi 1968 / 2000.... il mondo libero” tecnica : olio su vecchi jeans appesi alle grucce
Un “Urlo nel Buio”, “appeso... 1968/ 2000”,”libertà, vivere, morire”, “in piede 1968/200 il mondo libero” eccetera fanno da contrasto a dei poetici lavori che hanno come filo conduttore la natura negli aspetti che indagano, attraverso composizioni floreali dal romantico e disperato fascino, la vita e il declino di essa. L’Artista attraverso la vibratilità del colore nella luce, in un immaginario palcoscenico, suggerisce allo spettatore la i problemi dell’enigma dell’esistenza e la caducità della vita, il tormento più profondo, la felicità stupefacente di poter vivere attimo per attimo in un susseguirsi di eventi no sempre rispondenti alle aspettative. Il colore, che da forme alle cose, diventa medium di sentimento, in una vitalità poetica che affascina e coinvolge.
De Giovanni con pennellate istintive, vibranti ed efficaci, cariche di colore che come in una magia si combinano sino a rendere il dipinto un mondo magico, indaga nei multiformi aspetti offerti dalla natura,con le sue opere rende partecipe lo spettatore della poesia del suo percepire il mondo.
Luigi De Giovanni nasce il 12 Febbraio del 1950 a Specchia (Lecce).
Si diploma all’Istituto d’Arte di Poggiardo nel 1969.
Nel 1974 si diploma all’Accademia delle Belle Arti di Roma. Dal 1970 al 1978 segue il Corso Libero del Nudo.
Nel 1967 dipinge assiduamente e fa la sua prima mostra collettiva. Nel 1973 inizia lo studio dell’imprimitura delle tele e delle terre. Nel 1974 si perfeziona nella tecnica ad olio. Nel 1980 sperimenta la tempera all’uovo; realizza alcune opere con un unico filo conduttore “scalate sociali”. Nel 1988 sperimenta tecniche miste con l’uso di materiali di scarto simbolo di “rifiuto” quali: segatura, trucioli metallici, pezzi di gomma inservibili, carta e tessuti e jeans.
"jeans"
Non in vendita
"appeso"
Pittura
Non in vendita
"sutta e capanne u ripa"
Pittura
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"libero"
Pittura
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"8"
Pittura
Non in vendita
"impressionante"
Pittura
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"spaccato di virtù"
Pittura
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"sol"
Pittura
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"al muro"
Pittura
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"cintura di castità"
Pittura
Non in vendita
"urlo nel buio"
Pittura
Non in vendita
"il mio studio"
Pittura
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"cerchio"
Pittura
Non in vendita
"urlo"
Pittura
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"ribeglione"
Pittura
Non in vendita
"invito"
Pittura
Non in vendita
"io"
Pittura
Non in vendita
"visto"
Pittura
Non in vendita
"la mia faccia"
Pittura
Non in vendita
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