Olimpio Petrossi alla RCA (2020) Disegno da Christiana Visentin Gajoni

Non in vendita

Venduto da Christiana Visentin Gajoni

Acquistare una stampa

Questa stampa è disponibile in diverse dimensioni.

26,77 USD
46,04 USD
99,58 USD
Recensioni dei clienti Eccellente
Gli artisti vengono pagati i diritti d'autore per ogni vendita

Venduto da Christiana Visentin Gajoni

  • Opera d'arte originale (One Of A Kind) Disegno, Matita / Acquarello su Carta
  • Dimensioni Altezza 16,5in, Larghezza 23,4in
  • Incorniciatura Questa opera d'arte non è incorniciata
  • Categorie Illustrazione Musicisti
Oplimpio Petrossi è un talentuoso chitarrista italiano, dopo aver accompagnato i Cyan, Riccardo Cocciante, ed altri cantanti, ha curato e supervisionato anche i brani generici dei ragazzi della RCA. A lui dedico questo ritratto. La RCA è stata una casa discografica italiana fondata nel 1949 e attiva fino al 1997, anno in cui venne[...]
Oplimpio Petrossi è un talentuoso chitarrista italiano, dopo aver accompagnato i Cyan, Riccardo Cocciante, ed altri cantanti, ha curato e supervisionato anche i brani generici dei ragazzi della RCA.
A lui dedico questo ritratto.

La RCA è stata una casa discografica italiana fondata nel 1949 e attiva fino al 1997, anno in cui venne ceduta.
Venduto nell'epoca in cui in Italia tristi antenne pirata si moltiplicavano sui tetti, uccidendo contemporaneamente i grandi studi cinematografici di Cinecittà.
È stata la fine di un mondo, di una storia, di un mito, anche della mia infanzia (anche se solo biologica).
Quando avevo quattro anni e quando non accompagnavo mia madre alle riprese, mio ​​padre mi portava con sé, andavo negli studi di registrazione o lo aspettavo al bar, potevo vivere così quest'atmosfera della RCA Bar, dai dolci sapori di cappuccino e gianduiotti, i miei "zii", i miei "genitori adottivi": queste stelle del Rock e del varietà italiano, Antonello Venditti, Riccardo Cocciante, Gabriella Ferri, il grande compositore Nino Rota (di cui amavo slacciare le scarpe ) la mia madrina Patty Pravo, mi dava un foglio su cui disegnare, mi faceva sedere sulle loro ginocchia o mi portava a fare pipì mentre aspettavo che mio padre tornasse a prendermi.
Mio padre apparteneva al gruppo Cyan, la loro musica ricordava quella dei Beatles, lui era l'unico castano riccio italianissimo tra questi musicisti e cantanti inglesi, vestiva camicie a fiori e portava come tutti gli altri il volto, il marchio, il colore e trama del 1978. Io stesso non potevo sfuggire alla mia condizione di nanetto millenovecentosettantotto, che non mi dava alcuna possibilità di sedurre certi amici di mio padre che trovavo così belli.
Volevo fare oggi un ritratto di colei che per me era la più bella.

dietro in sottofondo un gruppo di amici e collaboratori (questi altri che facevano vivere la RCA ma questa è solo una parte):
Da sinistra a destra, Ennio Mélis, Lilly Greco, Patty Pravo, Gordon Faggetter, Alberto Visentin, Roger Smith, Riccardo Cocciante, George Sims, George's Bobtail, Elisabetta Viviani.


TRADUZIONE ITALIANA
Oplimpio Petrossi è un talentuoso musicista italiano, che accompagna Cyan, Riccardo Cocciante e altri. Ha anche curato l'acronimo dei bambini della RCA.
A lui dedico questo ritratto.

RCA è stata una casa discografica italiana fondata nel 1949 e attiva fino al 1997, anno in cui è stata venduta.
Rivenduta all'epoca in cui in Italia tristi antenne pirata si moltiplicavano sui tetti, uccidendo allo stesso tempo i grandi studi cinematografici di Cinecittà.
Era la fine di un mondo, di una storia, di un mito, anche della mia infanzia (benché solo quella biologica).
Quando avevo quattro anni e quando non avecavo la mamma alle riprese, mio ​​padre mi portava con sé, andavo negli studi di registrazione oppure lo aspettavo al bar, ho potuto vivere così l'atmosfera del Bar della RCA, con i suoi dolci aroma di cappuccino e gianduiotti, i miei "zii" i miei "genitori adottivi" erano: Antonello Venditti, Riccardo Cocciante, Gabriella Ferri, il grande Nino Rota (al quale adoravo disfare i lacci delle scarpe) la mia madrina Patty Pravo. Mi davano carta su cui disegnare, mi facevano saltare sulle loro ginocchia o mi portavano a fare fare pipì in attesa che mio padre tornasse a pritermi.
Mio padre faceva parte del gruppo Cyan, la loro musica ricordava un po'quella i Beatles, era l'unico bruno riccio molto italiano tra questi musicisti e cantanti inglesi, vestiva con camicie floreali e indossava come tutti gli altri il viso, il marchio, il colore e la trama del 1978. neanch'io potevo sfuggire alla mia condizione di nanerottola millenovecentosettantotto, il ché non mi dava alcuna possibilità di sedurre gli amici di mio padre che trovavo belli.
Oggi ho voluto fare un ritratto a un grande amico di mio padre che per me era il più bello.

dietro sullo sfondo un gruppo di amici e collaboratori solo una piccola parte del movimento artistico che ha dato vita alla RCA:
Da sinistra a destra, Ennio Mélis, Lilly Greco, Patty Pravo, Gordon Faggetter, Alberto Visentin, Roger Smith, Riccardo Cocciante, George Sims, il Bobtail di George, Elisabetta Viviani.

Temi correlati

Olimpio PetrossiLaura PausiniEnnio MélisPatty PravoGordon Fagetter

Tradotto automaticamente
Seguire
Christiana Visentin è nata a Roma. Figlia dell'attrice Cristina Gajoni e del pianista-compositore Alberto Visentin, è anche nipote del pittore milanese Adriano Gajoni. Frequenta molto presto a[...]

Christiana Visentin è nata a Roma.

Figlia dell'attrice Cristina Gajoni e del pianista-compositore Alberto Visentin, è anche nipote del pittore milanese Adriano Gajoni.

Frequenta molto presto a Milano la bottega del nonno Adriano Gajoni che, dopo la sua morte, viene rilevata dai suoi allievi.

Da adolescente, affascinata dalla vocazione d'attrice della madre, inizia la formazione nella danza e nella commedia. Ha studiato musica classica e pianoforte contemporaneamente come suo padre.

Anche se una carriera nel mondo dello spettacolo sarebbe stata la scelta più ovvia per lei, è stata un'attrice durante i suoi primi anni, sono stati il ​​disegno e la pittura a imporsi nella sua vita come il percorso più ovvio. .

Iniziando la sua carriera come giovane attrice cinematografica, si trasferisce a Parigi per studiare disegno e pittura, frequenta le Belle Arti all'Académie Montparnasse e da allora si dedica alla sua arte come pittrice.

Il suo movimento pittorico si chiama Neorealismo Magico.

Si specializza inizialmente nello studio dei generi artistici, ritratto, natura morta, ispirandosi ai pittori rinascimentali e alle loro tecniche che studia per anni, in particolare la pratica del chiaroscuro, sfumato che permette di portare lo smalto ad un alto grado di raffinatezza sulla sua superficie. dipinti ad olio.

La sua attrazione per i grandi artisti, in particolare quelli del palcoscenico, ha portato ad una serie di dipinti dedicati in particolare a Michael Jackson.

Attualmente lavora nel suo laboratorio ad Auvers-sur-Oise.

Vedere più a proposito di Christiana Visentin Gajoni

Visualizzare tutte le opere
Olio su Tela
Su richiesta
Matita su Carta | 12x9,1 in
Su richiesta
Olio su Tela | 36,2x25,7 in
Su richiesta
Olio su Tela
Su richiesta

Artmajeur

Ricevi la nostra newsletter per appassionati d'arte e collezionisti