Pittura intitolato "GEOMETRIE DI RIFLES…" da Carla Battaglia, Opera d'arte originale, Olio

GEOMETRIE DI RIFLESSI (2012) Pittura da Carla Battaglia

Non in vendita

Opera d'arte originale Pittura, Olio

Classificazione delle opere

Opera d'arte originale

Le opere d'arte originali sono tutte le opere considerate autentiche e non una copia o imitazione delle opere originali di un artista. Le opere d'arte originali possono essere qualsiasi tipo di pittura, scultura, performance o altro supporto. Esistono molti tipi di supporti originali. I supporti misti includono colori ad olio, acrilici e acquerelli. Per i dipinti di bottega che testimoniano l'artigianato, questa attribuzione deve essere più sfumata. Sebbene possano essere meno preziosi per vari motivi, le riproduzioni e le copie hanno avuto un enorme impatto sulla nostra esperienza. Raggiungono un pubblico più ampio rispetto agli originali e fungono da tonico contro la mercificazione. L'opera originale potrebbe riferirsi anche alla prima opera, che precede sempre tutte le altre. Può anche riferirsi a un prototipo oa un modello da cui si possono realizzare altre opere. Ogni opera ha grandi somiglianze con l'originale.
Dimensioni Altezza 27,6in, Larghezza 19,7in
Categorie Astratta

acrilico e altro su tela A proposito di quest'opera: Classificazione, tecniche & Stili Olio Vernice composta da pigmenti legati con olio di lino o garofani.[...]

Carla Battaglia

Italia

Carla Battaglia vive a Reggio Emilia.Sebbene abbia studiato e lavorato in istituzioni non artistiche, non ha mai smessodi coltivare la sua passione per l'arte e soprattutto la pittura. E' sempre[...]

Carla Battaglia vive a Reggio Emilia.Sebbene abbia studiato e lavorato in istituzioni non artistiche, non ha mai smessodi coltivare la sua passione per l'arte e soprattutto la pittura.

E' sempre stata attratta soprattutto dal colore,in tutte le sue sfumature,fonte di forti emozioni per lei.

Si e' perfezionata nell'acrilico alla Kunstskhojlen di Holbeck, in Danimarca, frequentando per diversi anni,i Corsi estivi Internazionali di pittura tenuti da affermati artisti europei.

Nel 2006 inizia la sua carriera espositiva con una personale a Reggio, poi partecipa a concorsi e mostre in Italia: Bologna,Modena,Barletta,Milano,Lodi,Pisa,Adria,Albarella,Udine,Genova,Venezia,Roma,Firenze,Trieste.Piacenza,Cremona(personale)ARTEFIERA di Padova,Arezzo,Reggio Emilia,Verona,Parma.-,Artshopping diParigi.Estero:Parigi,Miami(Florida),NewYork,Montecarlo,Konstanz(Germania),San Pietroburgo,Madrid,San Sebastian(Spagna),Koping (Svezia), St.Tropez,Innsbruck e Barcellona.

Finalista Premio Gambino 2015 (30/400).

Artista della collezione SGARBI 2018

Quarta classificata concorso REART Reggio Emilia.(10/100).

Quarta classificata (12 su 419)concorso ARTISTA D'ITALIA 2023

Opere sono presenti in collezioni private e pubbliche,Inoltre alcune sono apparse su riviste di Arte e arredamento come Marie Claire Maison,. E con lo Studio Tarsia di Milano ha anche collaborato con tre opere all'allestimento di uno Stand al Salone de Mobile di Milano 2015.

SEGNALATA PER BIENNALE DI VENEZIA 2024

GALLERIA DI RIFERIMENTO STUDIO C. DEL. DR.CARINI LUCIANO di Piacenza che ha scritto:...Carla Battaglia ha sentito il fascino dell'Astrattismo Geometrico dove si annulla ogni riferimento con il reale,dove tutto diventa forma e colore....Pittura fortemente contemporanea,capace di scavare dentro l'uoomo per renderne pulsioni e sentimenti,aneliti e speranze...”

Una splendida sintesi tra astrattismo geometrico e poesia del colore, quella che troviamo nelle opere di Carla Battaglia. Sensazioni evocate tra destrutturazione dell'immagine e candide velature permeate di bagliori. Nonostante si tratti di una tecnica che si avvale di sovrapposizioni materiche ,la pittura di Carla Battaglia raggiunge effetti straordinariamente impalpabili.

Leonarda Zappulla per rivista As Art

Le sue opere, sospese tra realtà e geometrica astrazione, si diramano nello spazio primigenio della creazione estendendosi oltre il limite estremo della materia. Molteciplità di visioni restituiscono all'esistere frammenti perduti dell'essere rivelando potenziali mutamenti dimensionali nelle rarefatte atmosfere sensoriali. Stratificazioni tonali illuminano il vuoto, accendono le superfici tramite accostamenti e affascinanti sovrapposizioni generando inediti linguaggi meta cognitivi"

scrive il critico d'arte GIANLUIGI GUARNERI