TISSU N° 008 (2022) Fotografia da Hakan Portakal

Hakan Portakal è un artista multidisciplinare (pittura, scultura, disegno, fotografia, letteratura e cinema).

Negli anni '80 abbandona la scuola e inizia a lavorare in un laboratorio di gioielleria. L'artista considera questo periodo come l'inizio del suo approccio artistico. Allo stesso tempo, ha acquisito familiarità con i fumetti, in particolare con quelli italiani.

Sebbene l'artista abbia iniziato le arti visive con l'illustrazione, si è rapidamente rivolto all'astrazione. A seconda dell'artista, un artista può essere sofisticato senza essere eccessivamente complesso.

Di solito non ha argomenti creativi molto specifici. Di conseguenza, i suoi temi e, soprattutto, le sue opere sono spesso vari e diversificati. Ciò non significa che l'artista non abbia un tema. Alcuni esempi: totem, maschere, arte preistorica e/o arte tribale. L'arte astratta gioca un ruolo molto importante nel suo lavoro.

Questa libertà, nutrita dall'autodidatta, permette all'artista di avvicinarsi a diverse discipline artistiche. Preferisce lavorare sui suoi soggetti senza limitarsi a uno stile specifico diverso dall'art brut. Per l’artista l’art brut non è uno stile artistico a sé stante, anzi, è il fondamento di tutte le arti.

Hakan Portakal è nato a Istanbul nel 1968. Proveniente da una famiglia modesta, l'artista ha trascorso parte della sua giovinezza nel movimento di sinistra. L'artista vive in Belgio dal 2003.

Ha diretto due cortometraggi documentari.

• Nazionalità: BELGIO
• Data di nascita : 1968
• Domini artistici:
• Gruppi: Artisti Belgi Contemporanei