Gian Paolo Pennisi
Astratto e astrazione
Ho cercato sul vocabolario il significato della parola astratto e astrazione, quella che mi è sembrata più appropriata dice “Tutto ciò che non ha relazione con il mondo reale”
Ed è vero, infatti quando dipingevo opere figurative, essenzialmente figure femminili, sapevo esattamente dove volevo arrivare, avevano due occhi, una bocca, due braccia e tutto era al loro posto. Oggi dipingere un’opera astratta è come entrare in una stanza semibuia dove l’occhio non ancora abituato all’oscurità avanza lentamente, a tentoni, cercando di non inciampare e sempre alla ricerca di uno spiraglio di luce che possa permettere di definire i contorni delle cose. Non è scontato che alla fine tutto possa apparire in piena luce ma anche solo il tentativo per arrivarci è bello ed eccitante e il risultato finale è figlio dei sentimenti, dello stato d’animo di quei momenti irripetibili e dunque pienamente appagante.
Vi invito a guardare queste opere non alla ricerca di qualche elemento reale ma piuttosto cercando una qualche corrispondenza al vostro attuale stato d’animo, sarà come incontrare un amico.
Gianni Pennisi - Artista