23 opere da Gaetano Ligrani (Gali) (Selezione)
Scarica come PDFla forma del pensiero • 23 opere
possono inquadrarsi in quel movimento artistico definito “Astrattismo geometrico o neo concretismo”.
Ma perché creare opere astratte?
Perché con l'astrattismo la realtà non è univocamente definita, la rappresentazione, quindi, diventa ricerca di una dimensione esistenziale, privata, spirituale. Con l’astrattismo ciò che viene rappresentata è l'idea, consegnata alla percezione del singolo; è qualcosa di non raccontabile compiutamente se non nella perfezione e nell’equilibrio della sue forme, e dei suoi tratti.
E' un'idea assoluta che si offre al contatto con l'osservatore. L'effetto, per chi guarda, è prodigioso:
nella composizione lo spettatore riscopre la sua interiorità. Il confine tra osservatore e osservato diventa una linea trasparente tra differenti densità, un canale di comunicazione interiore ed esteriore che si attiva improvvisamente ed altrettanto improvvisamente scompare: si tratta del viaggio dell'idea tra la forma fisica e il significato.
Le mie opere sono caratterizzate dalla ricerca del rapporto compositivo tra masse, colori e superfici anche attraverso l’individuazione di direttrici e punti focali.
Faccio spesso ricorso all’uso della terza dimensione, realizzata attraverso sagome a rilievo, trattate come superfici espressive, esaltate dall’uso del colore mai piatto, ma sempre vibrante di luce, basandomi sull’equilibrio di forme e colori e inserendo nella composizione simbologie misteriose, elementi stratificati o moduli lignei.
In questo modo il valore espressivo si coniuga all’effetto estetico. Inoltre, talvolta, l’immagine che ne deriva acquista una qualche sacralità, un’iconicità fissa che consente, a chi voglia, la possibilità di una breve meditazione.
Il mio modo di lavorare nasce dalla combinazione di varie esperienze formative, dall’architettura al modellismo, dal disegno dal vero agli studi di geometria descrittiva e di design, ma anche dal lungo apprendistato alla “bottega” di mio padre Alfredo, pittore lucano.
Due sono gli elementi fondamentali che caratterizzano i miei lavori:
la materia e il segno.
La materia, per il suo valore tattile e cromatico, evoca la carne viva e palpitante: essa è impastata direttamente sul supporto in strati differenti intrisi di colori saturi.
I segni contengono la materia stessa e le danno forma.
La prima simboleggia, dunque, il mio spirito mentre i segni, le rugosità, le superfici lisciate, sono la trasposizione della mia esistenza.
L’autore