Ajouté le 10 déc. 2013
Pensare a un'immagine che nasce dal cuore:
da un libro letto, da illustrazioni, da osservazioni casuali.
Un costruire giocoso di immagini semplici, elementari,
che si stagliano nei loro contorni di colori primari.
Personaggi della memoria e della mente, con animali e oggetti
che animano lo spazio a volte linearmente a volte mescolandosi
caoticamente; come nell'impazzire della modernità.
Gesti che si stagliano nell'imminenza del presente,
con le sue urgenze, coi suoi stimoli vitali;
ma che raccolgono anche l'ampiezza di un passato fatto di pittura vista.
"Mi ha sempre affascinato il mestiere del CANTASTORIE,
l'aneddotica giottesca, le pitture medioevali così semplici e dirette
che racchiudono nel loro transitare nel tempo
la magia di una metafora dell'esistere.
Il mio lo sento un linguaggio naif e primitivo, dove primeggia una lucida
spontaneità sfiorando quasi un fare selvaggio"