Globo (n°340) (2023) Scultura da Didier Fournier

Didier Fournier, uno scultore francese contemporaneo, è passato da una carriera scientifica per perseguire la sua passione per la scultura in bronzo sotto la guida di Kossy Traore, uno scultore africano del Burkina Faso. Ritiratosi dalle sue attività scientifiche, Fournier ha intrapreso il suo viaggio scultoreo, traendo ispirazione e conoscenza dall'esperienza di Traore.

Nel 2018, Fournier ha intrapreso uno stage nelle Cévennes e, successivamente, ha approfondito le sue competenze presso il centro artistico Taba Taba a Bobo Dioulasso. Il suo processo scultoreo inizia con la creazione di un modello in cera d'api, modellato e scolpito con un coltello. Successivamente modella il pezzo in argilla rinforzata con fibre per evitare fessurazioni. La fase cruciale della deceratura, eseguita riscaldando i pezzi su un fuoco di legna, dà il nome alla tecnica della "cera persa", sebbene la cera venga in gran parte recuperata e riciclata.

Sotto la guida di Kossy Traore, Fournier assiste quindi alla colata del metallo nello stampo preparato, utilizzando bronzo, ottone riciclato da elementi idraulici o una combinazione di entrambi i metalli. Dopo il raffreddamento, lo stampo viene rotto per svelare la forma scolpita. Il processo successivo prevede la lucidatura e, se necessario, la saldatura. Il pezzo viene poi patinato, subendo un'alterazione chimica della sua superficie per ottenere una colorazione specifica. Infine, la scultura completata viene cerata o laccata e fissata saldamente al supporto designato.

Il percorso artistico di Didier Fournier riflette non solo una transizione dal regno scientifico ma anche un'immersione dedicata nell'intricata e tradizionale tecnica della "cera persa", guidata dall'esperienza di Kossy Traore, che si traduce in sculture in bronzo uniche e finemente realizzate.

• Nazionalità: FRANCIA
• Data di nascita : 1951
• Domini artistici: Opere di artisti professionisti,
• Gruppi: Artista professionista Artisti Francesi Contemporanei