02 (2008) Photography by Ni.Be. Photography

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Lambda prints mounted on d-bond, series of four photos, edition of 5 + 2 a.p. Non me la sento di sforzarmi. La mia difficoltà non sta nell'intraprendere una strada, ma nel concepirla. È ben più semplice afferrare il pensiero altrui, farmi condurre da abili condottieri che hanno dalla loro il potere di far di me quel che vogliono.[...]
Lambda prints mounted on d-bond, series of four photos, edition of 5 + 2 a.p.


Non me la sento di sforzarmi. La mia difficoltà non sta nell'intraprendere una strada, ma nel concepirla. È ben più semplice afferrare il pensiero altrui, farmi condurre da abili condottieri che hanno dalla loro il potere di far di me quel che vogliono. La mia mente è già troppo impegnata e preferisco divertirmi. Seguo ciò che gli individui dietro le quinte mi invitano a fare: non pensare e non informarmi. Così facendo non intralcio nessuno, mi rilasso e tendo ad essere più conforme, quindi più vicino ai miei simili. La mia generazione, ma anche quella dei miei nonni, genitori o nipotini, è cresciuta secondo la parola della televisione e la maggior parte delle cose di cui sono a conoscenza provengono da lì. È tutto quello che sappiamo. È la realtà dei fatti, devo ammetterlo. La seguo giorno dopo giorno, sera dopo sera... Mi immergo nella sua straordinaria capacità di radiografare le tendenze della società, evidenziandone tutte le ambizioni. La televisione, alimentando la nostra capacità di farci un'opinione critica, volta al rafforzamento di quella coscienza collettiva che ricerca il benessere proprio e altrui, ci unisce e ci proietta verso il futuro. Accompagna e informa i cittadini attraverso il difficile percorso della conoscenza, proponendo spunti reali che trovano una conferma nel pensiero di coloro che la seguono.
All' aforisma di Jean Guéhenno “ci sono due tipi di televisione: la televisione intelligente, che crea cittadini difficili da governare, e la televisione imbecille che crea cittadini facili da governare”, rispondo: fantasticherie! Non può essere né una mera illusione, né un vile strumento dei potenti per distorcere la mente della gente. Se realmente così fosse, la sola speranza ricadrebbe nella bontà divina. Realtà e televisione, in verità, si fondono assieme, creando un' unica entità che oggigiorno noi tutti possiamo toccare con mano. In più, non vedo perché tanto polemizzare; non siamo forse liberi di fare ciò che meglio crediamo per noi stessi? Se proprio voleste, sarebbe sufficiente darci un taglio netto. Ma, così facendo, non ci sentiremmo soli e annoiati senza questo medium dalle virtù ipnotiche?
Come già in giovane età, ora mi ritrovo davanti ad una scelta: io o gli altri? Non si tratta semplicisticamente di egoismo o altruismo, bensì di due vie ben distinte che, a seconda di come si interpretano, portano a sviluppi opposti e relative prese di posizione divergenti. S'intende più che altro un' individualismo corretto, necessario per costruire una comunità anticonformista che abbia come scopo il raggiungimento dell'io e degli altri come un'unica e inscindibile cosa. In passato mi sono schierato con gli altri, adottando la televisione come mezzo principale d'informazione attraverso il quale coniugare conoscenza e diletto. Questo m'ha consentito di diventare la persona che sono oggi, attenta alle esigenze altrui e equilibrata nel formulare sentenze. A chi afferma che è necessario alimentare incessantemente la propria cultura con un bagno d'esperienza, per elevare il proprio status quo, rispondo: chi se ne frega! Riesco benissimo ad elaborare un mio giudizio senza aver studiato anni o aver fatto chissà che. Comunque, anche se fosse, c'è sempre tempo. Non saranno sicuramente le mie abitudini o la mia pigrizia a impedirmi un approfondimento, nel caso ne sentissi il bisogno. Ora questo dilemma mi si ripropone ma, cari miei, devo andare, sta iniziando il Grande Fratello 9, a dopo.

Discorso di una mente illusa, nicola bettale, 2008
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Nicola Bettale was born in Schio (I) in 1978 where he currently lives and works. He has started to be involved in photography in 2005 and since the beginning has set out on a way of conceptual and expressive[...]

Nicola Bettale was born in Schio (I) in 1978 where he currently lives and works. He has started to be involved in photography in 2005 and since the beginning has set out on a way of conceptual and expressive search through which he subjectively inquires into collective aspects of contemporary society. As from 2006 the young author has been taking part at solo and group exhibitions in Italy and abroad. Here are some among the most important ones: Liquid Paths by the Bevilacqua La Masa foundation (Venice), From Academy to Furnace by the Furnace foundation (Asolo) and Camino al Bicentenario 1810-2010 - Pylares y Paracciones by the Presidencia de la Nacion (Buenos Aires, Argentina). Center/Suburbs. New Creativities in Rome by Federculture office and the Dance of unknown people by Pho-to'35 gallery (Turin). In 2007 he reaches the first prize at the Center/Suburbs international contest for young artists, organized by Federculture (Rome) and he was one of the five selected photographers at Arte Prize 2007. His artworks have been published on many Art specialized magazines as Young Blood 2007, Zoom magazine and Arte. In october 2009 Bettale conceives and realizes together with “Le momo Electronique” group the “Schio Glocal Digital Fest” – biennal Show of Digital Contemporary Art. The event combines international masters as Nam June Paik, Robert Cahen, Woody e Steina Vasulka, Studio Azzurro, Mario Sasso, Fabrizio Plessi and emerging and very young artists.



SOLO EXHIBITIONS:

2009
Nicola Bettale and Joy Goldkind, duo exhibition, Wave photogallery, Brescia (I)

2008
Swingings - Accade project 2008, duo exhibition, Françoise Calcagno Art Studio, Venice
The Dance of unknown people, Pho-to' 35 gallery, Turin
Kinetic Skylines, project executed with the video artist Lino Strangis, Fogazzaro Palace, Schio (I)
Centre/Suburbs. New Creativities, duo exhibition, Federculture building, Rome

2007
Unstrained reality, Grand Hotel Mediterraneo, Florence

2006
Sub Acquea, Masselli Gallery, Verona
Energheia - Musae experimental urban museum of emerging Art, Alençon Palace, Casale Monferrato (I)
Degrading facts, Toaldi Capra Palace, Schio (I)
Parallel visions, Fenice hall - F.I.A.F. gallery, Trieste (I)


GROUP EXHIBITIONS: (selection)

2009
Cromosoma donna del Sud, The Province Palace, Reggio Calabria
NY Arts Venice Pavilion, Consorzio Cantieristica Minore Veneziana, island of Giudecca, Venice
Lapis Ludica, Stelline Palace, Milan
Centre/Suburbs. New Creativities, Supper-room and Sacristy - Vicolo Valdina set (Chamber of the Deputies), Rome
Dramatis Personae II, Zamenhof gallery, Milan
XX Women made in south of Italy, Onishi gallery, Chelsea, New York

2008
Camino al Bicentenario 1810-2010 - Pylares y Paracciones, Presidencia de la Nacion (Pink House), Buenos Aires, Argentina
LECG Art Party, Venini Palace, Milan
Different Looks, Zamojska gallery, Zamość, Poland
Features, Town Hall show room, Celle Ligure (I)
From Academy to f...

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