Adamo Zilio

1ST PRIZE - FOTOSPORT 1984 - BARCELONA

GOLDEN CUP - WEEKLY OGGI/POLAROID
"CRUISE" - WEEKLY RADIOCORRIERE
"TRIP TO ROME" - GENERAL MOTORS
ASAHI PENTAX - MONDIALE PENTAX
YASHICA - STAMPA SERA "LA DONNA"
CINEPRESA - SAVONA "LO SPORT"
LIRA D'ORO - BRESSANONE "SPORT"
BAGHETTINO - TREVISO
CAMPANILE D'ORO - SUSA
GALLARATE "LO SPORT"
BRESCIA - LA LEONESSA

AND THE STORY GOES ON....

TORINO - GENOVA - IMPERIA - SANREMO - LECCO - ROVIGO AVIGLIANA - VILLARFOCCHIARDO - SUSA - GRAVERE - EXILLES - SESTRIERE - NOVALESA

NICE - CHATEAU THEULE - CASTILLON - TENDE - SAINT AGNES - ROQUEBRUNE - L'ANNONCIADE - MENTON

Adamo Zilio è un artista conosciuto nel mondo della fotografia, specialmente per la sua tecnica del "movimento". Spesso viene definito com eil poeta dell'obiettivo.
Ha realizzato numerosi esposizioni in Italia, Francia e Spagna (Roma, Milano, Torino, Genova, Susa, Marsiglia, San Remo, Barcellona, Nizza). Ha partecipato e vinto a numerosi concorsi (Primo premio della Foto Mondiale della fotografia sportiva a Barcellona durante i Giochi Olimpici del 1992, Coppa d'oro del settimanele Oggi, premio del settimane Radiocorriere, Secondo premio mondiale al Trofeo Asahi Pentax, Primo premio al Salone Internazionale della fotografia sulla deportazione in Spagna nel 1984 e 1986, Terzo premio in Spagna al Salone della fotografia Sportiva).
Adamo Zilio è torinese d'origine ma risiede e lavora a Bordighera dal 1991.
L'apparecchio fotografico è diventato per lui ciò che è il pennello per un pittore. La fotografia sportiva è la sua prima passione ma non disdegna neppure la fotografia originale, con un occhio curioso o artisticamente ricercato.

Adamo Zilio ha lavorato per più di dodici anni alla realizzazione di questo progetto di esposizione che avrà come tema la città di Mentone. La città vista attraverso il suo prisma, è presentata da un centinaio di foto: uan visione originale, umoristica, e non conformista dei piccoli fatti della vita, del quotidiano degli abitanti di Mentone.
Lo sguardo poetico e persino ironico di questo artista sedurrà il pubblico.

Adamo Zilio è nato a Pettorazza Grimani (Rovigo) nel 1935.
Elettrotecnico di formazione, inizia l’attività fotografica nel momento in cui s’impiega nei vigili del fuoco avendo come incarico la documentazione, per motivi di servizio, degli incendi e delle varie chiamate ricevute.
Fa le sue prime esperienze fotografiche con una piccola macchina “Vito II Voigiglander”. La sua scelta definitiva per la fotografia fu fatta nel 1965 allorché durante un concorso di fotografia organizzato dalla Società Subalpina di Torino, incontrò il presidente onorario del club, Luigi Martinengo, che Zilio ha sempre riconosciuto essere il suo Maestro. E in questo club prestigioso, frequenta un corso di fotografia insegnando la tecnica del ritratto, del paesaggio e molte altre cose.
Partecipa da allora a numerosi concorsi che gli permettono di ottenere un numero importante di riconoscimenti (più di 200 premi).
Allo stesso tempo, nel 1965 diventa fotoreporter per il giornale La Gazzetta del Popolo e durante questo periodo realizza delle foto che resteranno esemplari.
Ma la vera natura di Zilio è legata alla fotografia di eventi sportivi. Zilio, appassionato di ciclismo, si specializza nei reportage sportivi e mette a punto una tecnica assolutamente personale basata sull’utilizzo dello zoom e collegata al movimento della camera, chiamata “La Ziliata”. Questa tecnica gli permette di specializzarsi a fondo nella fotografia di avvenimenti sportivi e del movimento in generale.
In tutte le sue fotografie, di sport o altro, Zilio è sempre riuscito a dare un titolo che riassume esattamente lo spirito del momento in cui ha scelto l’inquadratura e il soggetto, A questo proposito Zilio dice: “- I titoli sono essenziali nelle mie foto, senza titolo le mie foto sono incomprensibili -“.
Nel lavoro di Zilio ci sono molte suggestioni e spiritualità, pietà e dolcezza e molta bravura: la bravura che parla con la voce dei colori catturati dall’obbiettivo e che escono con un messaggio di bellezza e di vita, di sentimento e di rispetto, pieni di poesia.
Nelle sue opere Zilio si rivela come un grande ed indiscusso poeta dell’obbiettivo.
Ci sono pochi che sanno osservare come lui e rendere immediatamente in un’atmosfera di bellezza anche i momenti più ordinari della vita.
Dal 1980 Adamo Zilio è membro della Photographic Society of America.

Adamo Zilio expresses its attachment with the speed, the color and the movement which it manages to restore by a technical artifice, that his friend Doctor Barbano named “Ziliata”. This specialist in the objective gives life to his portraits, landscapes or characters by humour, tenderness and especially by the poetry which emerges some. Impassioned by the sport, and more particularly by cycling than it practised long years, it also likes to seize with its objective the gesture of the athlete in his performance… or its failure, always in an aesthetic search… Rewarded by hundreds for prices, received throughout its career, it is also considered and recognized in our area through the personal exposures made very recently