Mokto (2023) Arte digitale da Bettina Eberhaerd

Nata a Bruxelles, Bettina attualmente lavora e vive a Montreal (Aude). Artista visivo autodidatta. Esploratrice dell'immaginazione, vagabonda nell'onirismo, mentre mette in discussione l'ambiente, gli esseri viventi e la materia, evolve dal mondo soggettivo. Immagini che non ci collegano alla cronaca mondiale nei suoi aspetti clamorosi, violenti o ricchi di eventi. Lontano dalle agitazioni, un altro mondo, un'altra realtà, l'essenza di un dialogo con i vivi. Sottigliezza, presunta banalità del soggetto, immagini raffinate... risultato di un lavoro plastico, continuato nelle fasi successive, che progressivamente mette da parte i riferimenti, il discorso, installa in sé un mondo specifico che si rinnova di serie in serie... plastica approccio senza gratuità, esigente, riflesso di un percorso di vita. Nella creazione, come nel gioco, reagire in piena libertà senza impedimenti di alcun genere, sentirsi investiti, farsi coinvolgere. “L’arte è un gioco, un gioco della mente” diceva Dubuffet. Creare, come giocare, è costruire un ponte tra fantasia e realtà attraverso la magica efficacia della propria libido, una delle forme di dialogo con l'invisibile. Ritrovando così il filo di chi siamo, sotto lo spessore delle illusioni, dell'educazione ricevuta, delle convinzioni strutturanti e rassicuranti che limitano le nostre libertà.

• Nazionalità: FRANCIA
• Data di nascita : 1963
• Domini artistici: Opere di artisti professionisti,
• Gruppi: Artista professionista Artisti Francesi Contemporanei