Disegno intitolato "Ominidi di Pool" da Andrea Benetti, Opera d'arte originale, pigmenti

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Ominidi di Pool (2012) Disegno da Andrea Benetti

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Venditore Andrea Benetti

Opera d'arte originale Disegno, pigmenti / Carbone / Gesso

Classificazione delle opere

Opera d'arte originale

Le opere d'arte originali sono tutte le opere considerate autentiche e non una copia o imitazione delle opere originali di un artista. Le opere d'arte originali possono essere qualsiasi tipo di pittura, scultura, performance o altro supporto. Esistono molti tipi di supporti originali. I supporti misti includono colori ad olio, acrilici e acquerelli. Per i dipinti di bottega che testimoniano l'artigianato, questa attribuzione deve essere più sfumata. Sebbene possano essere meno preziosi per vari motivi, le riproduzioni e le copie hanno avuto un enorme impatto sulla nostra esperienza. Raggiungono un pubblico più ampio rispetto agli originali e fungono da tonico contro la mercificazione. L'opera originale potrebbe riferirsi anche alla prima opera, che precede sempre tutte le altre. Può anche riferirsi a un prototipo oa un modello da cui si possono realizzare altre opere. Ogni opera ha grandi somiglianze con l'originale.
Dimensioni Altezza 16,1in, Larghezza 28in
Condizioni dell'opera d'arte L'opera d'arte è in perfette condizioni
Categorie Arte tribale Tribale

I disegni Neorupestri sono creati da Andrea Benetti su una carta che realizza partendo da una carta grezza e trattandola con varie sostanze fino a farla divenire la "Carta di Montesanto", la "Carta di Patù, la "Carta di Sant'Erasmo" nomi coi quali ha chiamato i vari tipi di carta, ispirandosi ai luoghi dove è stata creata. Sono usati carboncino, sanguigna, seppia e gesso bianco. Le raffigurazioni ritraggono spesso graffiti realizzati dall'uomo preistorico, oppure trasfigurate o inventando un neo-simbolismo che si ispira alla pittura Rupestre. I disegni sono posti tra due lastre di plexiglas, unite da borchie color argento, come a emulare un prezioso reperto archeologico.

A proposito di quest'opera: Classificazione, tecniche & Stili

pigmenti

Vernice realizzata con polvere colorata sospesa in un legante liquido per ottenere vernice o inchiostro.

Carbone

Disegno realizzato con un ramo di salice o carbone di carbone carbonizzato in Europa. Permette di ottenere neri molto profondi, tracce precise, sottili o al contrario molto ampie, a seconda del modo in cui viene utilizzato.

Gesso

Disegno fatto con il gesso, una roccia marina bianca che è tradizionalmente di colore bianco e talvolta può essere colorata.

Tecnico Disegno

Il disegno è una tecnica di rappresentazione visiva su un supporto piano. Il termine "disegno" designa sia l'azione del disegno, il lavoro grafico risultante, sia la forma di qualsiasi oggetto. È anche una rappresentazione su una superficie della forma (e possibilmente dei valori di luce e ombra) di un oggetto o di una figura, piuttosto che del loro colore. Esistono un gran numero di tecniche di disegno: il "disegno lineare" rappresenta gli oggetti dai loro contorni, bordi e alcune linee caratteristiche; oltre questo limite il disegno si sviluppa rappresentando il volume per ombre, spesso per mezzo di tratteggi, ingloba i colori, e si unisce, senza un netto passaggio, al dipinto.

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Ominidi Di Pool

Andrea Benetti

Italia

Andrea Benetti (Bologna, 1964) è un pittore, fotografo e disegnatore italiano, ideatore e autore del Manifesto dell'Arte Neorupestre (2006), presentato alla 53ª Biennale di Venezia nel padiglione "Natura e Sogni", presso l'Università Ca' Foscari. Il Manifesto, ispirato alle origini dell'arte rupestre preistorica, propone un dialogo immaginario tra le prime espressioni artistiche dell'umanità e la contemporaneità, attraverso una rivisitazione simbolica e creativa di forme e concetti della pittura primitiva.

Nel corso della sua carriera, Benetti ha collaborato con numerose università italiane e internazionali, tra cui la Johns Hopkins University, e le università di Bologna, Roma Tre, Ferrara, Bari, Lecce e Bergamo. La sua poetica, incentrata sulla pittura neorupestre, è stata oggetto di ricerca accademica e integrata nei programmi di studio sull'arte contemporanea di alcune di queste istituzioni.

Le opere di Benetti sono presenti in prestigiose collezioni e musei internazionali, come quelle delle Nazioni Unite, del Quirinale, della Camera dei Deputati, del Vaticano e di diverse ambasciate nel mondo. Questi riconoscimenti lo hanno portato a essere ricevuto da figure di rilievo come i Pontefici Benedetto XVI (2012) e Francesco (2014), nonché dalle massime istituzioni italiane.

Andrea Benetti è stato oggetto di studio e analisi da parte di critici d’arte e professori universitari, che ne hanno approfondito il linguaggio e la poetica attraverso pubblicazioni e partecipazioni a progetti culturali. La sua rilevanza è testimoniata dalla presenza su enciclopedie di fama mondiale, tra cui Treccani, De Agostini e WikiArt, oltre che su Wikipedia, tradotta in oltre 40 lingue.

Nel 2020, Benetti è stato insignito del prestigioso Nettuno d'Oro, il più antico e importante riconoscimento artistico della città di Bologna. Tra le sue mostre più recenti si annoverano quelle presso la sede dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna (Bologna), la Oxo Tower (Londra), Palazzo Zaguri (Venezia) e l’ArTheoria Warehouse (Milano).