Aggiunto il 19 apr 2008
Anna maria Scocozza nasce nel 1965 a Roma dove vive e lavora. Dopo studi artistici inizia la sua attività di pittrice eleggendo quale strumento espressivo l’ acquerello per raccontare lo straordinario viaggio della propria anima. .
La sua pittura è affollata di uomini e donne trasportati a riva da un lontanissimo passato:
non importa da quale terra: sono forme elementari, energie cosmiche che si agitano entro l’involucro umano, che lottano per liberarsi dalla cellula progenitrice in cui attendono innumerevoli forme future. Queste creature, dopo una lentissima purificazione e questa struggente tensione, si trasformano in schizzi liquidi di colore lasciando tracce sulla superficie della carta, solcandola di calligrammi non ancora decifrati, ove ogni segno è necessario al senso dell’immagine; un’economia poetica e visiva che soltanto ciò che partecipa all’essere sa evocare…
Iniziare a dipingere dove si è smesso di parlare, recuperando l’ uso del colore, si può approdare a quei luoghi arcaici dell’anima che non hanno potuto trovare forma o espressione fino a quel momento, luoghi sacri che possono solo essere attrraversati perché il loro senso più profondo è il rinnovamento e non la risoluzione.
Questo cammino è un ritrovarsi, un riprendere se stesso, raggiungere la patria originaria attraverso il labirinto della vita.
Nel viaggio di ritorno è importante aver cura d’individuare la meta, da cui si proviene e a cui bisogna fare ritorno, ... bio