Nato ad Aci Bonaccorsi, Alfino Trovato si specializza come forgitore di metalli presso la bottega del padre. Frequentatore della bottega dello scultore Zagarella, viene chiamato per ragioni economiche ad emigrare al nord, dove trova lavoro presso una prestigiosa Boita piemontese che lavorava come azienda forgitrice di lamiere per committenti illustri.
Le sue abilità lo portano ben presto ad emergere e così la boita che lavorava anche per Zagato lo fa il BATTILASTRE di punta fino al pensionamento.
Tornato in Sicilia si dedica anima e corpo alla attività di scultore, specialmente sul ferro e metalli vari, le sue opere sono esposte in diverse collezioni private dell' isola, senza dimenticare le insegne battute a lastra ed incise sparse tra Piemonte e Lombardia. Chiamato a comporre diversi allestimenti presso padiglioni fieristici a tema automobilistico, si ricordano le insegne su metallo per Alfa registro storico, Autoretro, per citarne alcuni negli anni 90.
La famiglia si occupa direttamente dell'archivio e con il patrocinio del Comune è in progetto la costituzione di un museo civico.
