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Sergio Carcereri

Retour à la liste Ajouté le 27 août 2014

Evviva LA RIVOLUZIONE DIGITALE

Quanto vorrei saper scrivere, questa sera; e invece no, non lo so fare.

Eppure, anche scritto male, quello che ho scoperto oggi lo devo esprimere perché lo considero importante.

Mi sembra di aver vissuto uno di quei momenti che ti cambiano la faccia del mondo, genere l' invenzione della ruota, quella della stampa, la radio etc...etc...

Credo che non sia ancora percepita per gli effetti che potrà produrre ; parlo per cognizione di causa ed è qualcosa che mi ha seguito per tutta la vita.

Ho già scritto qualche considerazione su questa cosa, negli anni passati ; allora avevo degli auspici e questa sera mi sento felice nel constatare che quelli auspici si sono realizzati nel migliore dei modi sperati.

Nella mia vita ho fatto il mestiere di FOTOLITOGRAFO per quindici anni circa, mentre parallelamente mi sentivo pittore ed ho cercato di diventarlo, ( senza riuscirci ), probabilmente ; devo dire che , al di là del talento che non c' era, obbiettivamente il periodo storico non è stato d' aiuto.

Ritorno sul fatto per mettere a fuoco queste due competenze e, o, esperienze :
FOTOLITOGRAFO e PITTORE.

Non sono stato l' unico caso, sicuramente, ma non sono stati numerosissimi.

Questa combinazione è la condizione indispensabile per sentire in tutta la sua portata l' importanza del fatto in questione. Perché ?

Stò parlando della " RIPRODUCIBILITA' dell' opera d' Arte "

In quanto fotolitografo sentivo molto chiaramente i limiti di questa riproducibilità relativamente alle opere di pittura.

La riproduzione a stampa è molto imperfetta e limitata, paragonata, per esempio, alla riproduzione dei suoni, della musica.

In quanto pittore mi sono sempre lamentato di questa cosa.

Con l' avvento delle macchine fotografiche digitali mi si è aperto il cuore ed ho intuito che forse anche per la pittura si poteva arrivare alla stessa qualità a cui si era arrivati per i suoni.

Quando dieci anni fa ho iniziato ad usare il computer, ho capito subito la possibilità che apriva per la pittura e già allora dicevo che i grandi maestri pittori del passato, di tutte le epoche, sarebbero stati felicissimi di vedere i loro dipinti
( ma anche quelli degli altri ) su uno schermo luminoso come quello del computer, appunto. E, allora sembrava ancora fantascienza, immaginavo il giorno in cui si sarebbero potuti avere uno o più schermi ultrapiatti appesi alle pareti di casa
dove prima erano appesi dei quadri o delle riproduzioni cartacee di quadri, dove trasferire a rotazione, secondo il proprio gusto i dipinti di tutti i musei del mondo ; proprio come gli appassionati di musica possono ascoltare tutta la musica del mondo di tutti i tempi !

Ed è questo il motivo della mia gioia, questa sera, dopo aver passato qualche ora davanti al computer a guardarmi i dipinti degli Uffizi, del MoMa di New York etc...etc... grazie al nuovo programma del motore di ricerca Google dedicato all' arte che si chiama appunto : ProjetArt di Google

La TRASPARENZA è la rivoluzione rispetto alla riproduzione a stampa.

Non c'è più la SATURAZIONE dell' inchiostro sulla carta ; anche i toni più scuri, sullo schermo saranno sempre trasparenti e colorati, mentre sulla carta hanno un solo colore ; NERO.

Poi c' è la differenza della fotografia digitale rispetto a quella analogica ; può essere CORRETTA subito, davanti al dipinto ; i colori e i toni sono perfetti.

E cosa dire della perfezione della MESSA A FUOCO grazie al numero di PIXEL stratosferico.

Ho la grande fortuna di aver imparato ad apprezzare le cose che sembrano contrariarci ; il mio collegamento ad internet tramite una chiavetta è molto lento.
Praticamente ho rinunciato a vedere i filmati.
Eppure, grazie a questa lentezza ho potuto apprezzare ancora di meglio il lavoro dimessa a fuoco di queste riproduzioni delle opere pittoriche.
Anche gli INGRANDIMENTI dei DETTAGLI , pian pianino l' immagine si mette a fuoco. E' assolutamente FANTASTICO.

Solo a partire da oggi ( per dire questo periodo ) si può veramente GODERE a pieno della pittura.

Un ' altra analogia possiamo farla con i films in D.V.D.
Ricordate quando si andava al cinema, e, finito il film rimaneva solo il vago ricordo? Qualche volta si andava anche a rivederlo una seconda volta, e poi rimaneva solo il ricordo.
Adesso è tuo, puoi guardartelo mille volte, sotto tutti i punti di vista.

E' un pò la stessa cosa per la pittura adesso. Non hai più il ricordo di un quadro che hai visto in quel museo nel quale probabilmente non andrai mai più ; e, anche quella cartolina che avevi comperato nella boutique del museo stesso, ( tanto lo amavi quel dipinto ), che misera figura ci fa rispetto a quello che ora vedi sullo schermo del tuo computer o, ancora meglio nello schermo ultra piatto a grandezza naturale ; eh si, perché si arriverà anche a questo ( ma ci si può già arrivare anche adesso ), e cioé che grazie all' ingrandimento dei dettagli sempre a fuoco perfetto,
si potrà programmare la MISURA esatta dell' originale.

Questo è il motivo che mi fa pensare ad una rivoluzione perché mai si era avuta la possibilità di GODERE della pittura in questo modo, e di STUDIARLA.

Fino ad oggi, parafrasando Andrée Malreaux,potevamo avere al massimo un
" MUSEO IMMAGINARIO ", sia perché era solo un ricordo nella nostra mente, sia anche perché le riproduzioni cartacee erano LIMITATISSIME.

Insomma, per concludere, viva la RIVOLUZIONE DIGITALE

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