Geri Palamara
ARTISTA MULTIMEDIALE O RINASCIMENTALE - (che adopera le diverse espressioni delle arti)
•GERI PALAMARA – BIOGRAFIA E MOMENTI ESSENZIALI.
•Geri Palamara,di origine eoliana,e’ nato il 30/09/1939
•C’e’ un solido retroterra culturale che sostiene il personaggio Palamara,una serie sconfinata di antefatti:dalla realizzazione delle prime TELE TRANSTEMPORALI, escursioni nell’io e nel tempo,atmosfere a gravita’ zero,assenze di paesaggi che si tuffano oltre lo spazio assoluto e che portano all’attuazione di una condizione artistica e scientifica ,fino ad ora solo vagamente supposta, riapprodando in ALTROREALISMO,alle sculture di pietra erette sui pendii di isole vulcaniche con la partecipazione dei pescatori e degli spaccapietre,nell’assorta contemplazione degli ultimi indigeni che inclinano lentamente i loro volti e paiono scolpiti nell’ossidiana. Il discorso,da molti anni ormai,prosegue senza scostarsi di un millimicron dalla LINEA – MATRICE.
• Geri Palamara e’ anche un poeta cantautore : LE CANZONI DELL’ACCIAIO – LE BALLATE POPOLARI. Ne parleremo a parte in altro spazio biografico.
• 1957 - “NELLA TERRA DI EFESTO” – ISOLA DI VULCANO
• “NELLA TERRA DI EFESTO”, la prima mostra di Palamara risale al 1957 all’Hotel “ SABBIE NERE” nell’isola di Vulcano e poi una serie di esposizioni nazionali e internazionali tra cui AULA MAGNA ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI - MILANO , “FESTIVAL DEI DUE MONDI” – SPOLETO….
• 1964 – LE MOSTRE SPETTACOLO.
• Nel1964 iniziano le sue MOSTRE – SPETTACOLO che in seguito verranno chiamate performances e “LIBERI INTERVENTI NELLO SPAZIO URBANO” . Palamara e’ anche un cantautore. Unisce quindi le forme d’arte ,pittura , musica e poesia in esibizioni teatrali d’avanguardia alla ricerca di una sua espressione di ARTE TOTALE.
• 1968 –“ GEA INFINITO ” recital – TEATRO S.MARCO - MILANO
• NEL 1968 e’il suo recital “GEA INFINITO” al TEATRO SAN MARCO di MILANO. Insieme con il primo gruppo FREE MUSIC a Milano,PALAMARA canta e recita , in due tempi, le sue ballate popolari e d’avanguardia con la proiezione in grande schermo dei suoi dipinti realizzati ad hoc per l’evento. La “CAMERA STROBOSCOPICA 3 “ e’la scenografia di DAVIDE BORIANI. La presentazione ,quasi un battesimo,e’ di RAFFAELE DE GRADA …….
• 1969 – “OFF OFF”- TEATRO MANZONI – MILANO. Confluenza di esperienze nel teatro. Spettacolo d’avanguardia organizzato da PINO CORRENTI e GERI PALAMARA che vi partecipa con le sue “canzoni dell’acciaio”,recitazione e dipinti in proiezione. Affida la regia a ROBERTO DANE’.
• 1969 – “SPACE ELECTRONIC “– repliche di OFF OFF.
• 1970 – “IL FATTO E’…” TEATRO DELL’ARTE – MILANO. Spettacolo di arte visiva e musica alternativa ,con CLAUDIO ROCCHI,GIORGIO BURATTI,SERGIO FANNI,CARLO SOLA,BRUNO VILAR,ALBERTO COLOMBI,NORMAN ZOIA, VIVIEN WAUVADE,GERI PALAMARA. Ideazione e Regia di GERI PALAMARA.
• 1976 – BIENNALE DI VENEZIA - VENEZIA
• Palamara approda quindi nel1976 ,con una ennesima MOSTRA – SPETTACOLO, espressamente richiestagli da CARLO RIPA DI MEANA,
Scopri opere d'arte contemporanea di Geri Palamara, naviga tra le opere recenti e acquista online. Categorie: artisti italiani contemporanei. Domini artistici: Pittura, Installazione. Tipo di account: Artista , iscritto dal 2008 (Paese di origine Italia). Acquista gli ultimi lavori di Geri Palamara su Artmajeur: Scopri le opere dell'artista contemporaneo Geri Palamara. Sfoglia le sue opere d'arte, compra le opere originali o le stampe di alta qualità.
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Biografia
ARTISTA MULTIMEDIALE O RINASCIMENTALE - (che adopera le diverse espressioni delle arti)
•GERI PALAMARA – BIOGRAFIA E MOMENTI ESSENZIALI.
•Geri Palamara,di origine eoliana,e’ nato il 30/09/1939
•C’e’ un solido retroterra culturale che sostiene il personaggio Palamara,una serie sconfinata di antefatti:dalla realizzazione delle prime TELE TRANSTEMPORALI, escursioni nell’io e nel tempo,atmosfere a gravita’ zero,assenze di paesaggi che si tuffano oltre lo spazio assoluto e che portano all’attuazione di una condizione artistica e scientifica ,fino ad ora solo vagamente supposta, riapprodando in ALTROREALISMO,alle sculture di pietra erette sui pendii di isole vulcaniche con la partecipazione dei pescatori e degli spaccapietre,nell’assorta contemplazione degli ultimi indigeni che inclinano lentamente i loro volti e paiono scolpiti nell’ossidiana. Il discorso,da molti anni ormai,prosegue senza scostarsi di un millimicron dalla LINEA – MATRICE.
• Geri Palamara e’ anche un poeta cantautore : LE CANZONI DELL’ACCIAIO – LE BALLATE POPOLARI. Ne parleremo a parte in altro spazio biografico.
• 1957 - “NELLA TERRA DI EFESTO” – ISOLA DI VULCANO
• “NELLA TERRA DI EFESTO”, la prima mostra di Palamara risale al 1957 all’Hotel “ SABBIE NERE” nell’isola di Vulcano e poi una serie di esposizioni nazionali e internazionali tra cui AULA MAGNA ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI - MILANO , “FESTIVAL DEI DUE MONDI” – SPOLETO….
• 1964 – LE MOSTRE SPETTACOLO.
• Nel1964 iniziano le sue MOSTRE – SPETTACOLO che in seguito verranno chiamate performances e “LIBERI INTERVENTI NELLO SPAZIO URBANO” . Palamara e’ anche un cantautore. Unisce quindi le forme d’arte ,pittura , musica e poesia in esibizioni teatrali d’avanguardia alla ricerca di una sua espressione di ARTE TOTALE.
• 1968 –“ GEA INFINITO ” recital – TEATRO S.MARCO - MILANO
• NEL 1968 e’il suo recital “GEA INFINITO” al TEATRO SAN MARCO di MILANO. Insieme con il primo gruppo FREE MUSIC a Milano,PALAMARA canta e recita , in due tempi, le sue ballate popolari e d’avanguardia con la proiezione in grande schermo dei suoi dipinti realizzati ad hoc per l’evento. La “CAMERA STROBOSCOPICA 3 “ e’la scenografia di DAVIDE BORIANI. La presentazione ,quasi un battesimo,e’ di RAFFAELE DE GRADA …….
• 1969 – “OFF OFF”- TEATRO MANZONI – MILANO. Confluenza di esperienze nel teatro. Spettacolo d’avanguardia organizzato da PINO CORRENTI e GERI PALAMARA che vi partecipa con le sue “canzoni dell’acciaio”,recitazione e dipinti in proiezione. Affida la regia a ROBERTO DANE’.
• 1969 – “SPACE ELECTRONIC “– repliche di OFF OFF.
• 1970 – “IL FATTO E’…” TEATRO DELL’ARTE – MILANO. Spettacolo di arte visiva e musica alternativa ,con CLAUDIO ROCCHI,GIORGIO BURATTI,SERGIO FANNI,CARLO SOLA,BRUNO VILAR,ALBERTO COLOMBI,NORMAN ZOIA, VIVIEN WAUVADE,GERI PALAMARA. Ideazione e Regia di GERI PALAMARA.
• 1976 – BIENNALE DI VENEZIA - VENEZIA
• Palamara approda quindi nel1976 ,con una ennesima MOSTRA – SPETTACOLO, espressamente richiestagli da CARLO RIPA DI MEANA,
- Nazionalità: ITALIA
- Data di nascita : 1939
- Domini artistici:
- Gruppi: Artisti Italiani Contemporanei
Influenze
Formazione
Valore dell'artista certificato
Realizzazioni
Attività su Artmajeur
Ultime notizie
Tutte le ultime notizie dall'artista contemporaneo Geri Palamara
Odissea ballata di GERI PALAMARA (solo testo).In questa sua ballata, palamara descrive la seconda rotta del viaggio di ulisse, indicata all'eroe greco dalla maga circe.Con un occhio a kubrick,autore di 2001:odissea nello spazio,2001: a space odyssey e a dante alighieri,palamara colloca l'eroe a vagare in eterno tra le" fredde isole dello spazio",la dimensione ultraterrena nella quale, attualmente e per sempre, si trova.Per un attimo egli ricorda il suo viaggio tra le"calde isole del regno di eolo"............... http://www.geripalamara.it
GERI PALAMARA "BAGHDAD BOMBING",Baghdad bombs. Impianto multimediale,multimediale .Video composition by Marco Salvini
GERI PALAMARA,artista rinascimentale ,al "CA' BIANCA" di Milano presenta,dopo la prima guerra del Golfo,l'opera elettronica di arte totale,- electronic art-, "BAGDAD,"nel contesto di una sua performance dal titolo "BAGDAD COME GUERNICA?" Un dipinto acrilico dell'artista viene perforato,in trasparenza,dai bagliori delle bombe su Bagdad, tramite un supporto elettronico posto dietro la tela.La voce di Cristo (uno scritto poetico di Palamara) interviene nel contesto. http://wwwgeripalamara.it
GERI PALAMARA "ALIEN INTERCEPTOR" ("BAGLIORE NERO") Videocomposition by MARCO SALVINI
In BAGLIORE NERO,Palamara immagina l'arrivo di un alieno nel cuore delle miniere di pomice dell'isola di LIPARI.Egli è in cerca della pietra nera (la magica OSSIDIANA di LIPARI)simbolo del suo popolo partito dalla TERRA milioni di anni prima verso il nuovo pianeta attuale.Essa è la prova dell'antica legenda della grande emigrazione quindi immenso è il valore simbolico....Divino.Per" il venditore di isole",al contrario,poche decine di migliaia di lire:...."Ossidiane,ossidiane belle a centomilalire al chilooooooo........ L'ispirazione di questo scritto poetico venne a Palamara,quando si trovò quasi nella stessa condizione dell'alieno nel cercare un'ossidiana da porre in cima ad una sua mistica scultura(dopo tre giorni distrutta dal proprietario del terreno dove si ergeva......Già...a FORGIA VECCHIA DI LIPARI dove ora c'è lo stupido belvedere!!!!!) da regalare ai Liparoti...............
Il progetto di questo ennesimo "blue hole" di geri palamara prevedeva ,inserito nella sua struttura,un potente raggio laser che avrebbe raggiunto la dirimpettaia reggio calabria attraversando lo stretto di messina a toccare un altro blue hole costruito sulla riviera calabrese.Questa idea non si potè realizzare per la solita "mancanza-di-fondi".Tre giorni dopo però,dopo l'inaugurazione,mentre l'artista contemplava sulla spiaggia la sua opera,nel cielo si formò un incredibile arcobaleno che
,proprio dal punto di vista dell'artista,si proiettava dalla cima della scultura verso la sponda calabra............Nella magia del luogo e dell'evocazione,fu facile immaginare un "segnale".Non foss'altro poetico........NB. tutti i materiali per la realizzazione della stuttura :marmo rosa,cristallo,ossidiane, furono spontaneamente regalati da tre persone diverse,all'artista.... Questo BLUE HOLE SCULTURA venne realizzato sulla spiaggia prospiciente l'housing club di GALATI (ME) nrll'anno 1981, il precedente nell'anno 1980 in localita' FORGIA VECCHIA nell'isola di LIPARI e il PRIMO INTER PARES in cima a CAPOGRAZIANO di FILICUDI,(sopra il villaggio preistorico)nell'anno 1979.
GERI PALAMARA canta "VITTI 'NA CROZZA".
E' una registrazione Durium del 1970 che Palamara pubblicò dopo circa 10 anni di ricerca del testo autentico,dei contenuti e della conseguente interpetrazione.Fu una memorabile lezione per molti che,prima,ne avevano volgarmente distorto ogni valore.
Immagini tratte dall'evento "ALIENIDE" - prima mostra per le civiltà transtemporali di Geri Palamara.Nel contesto palamara dice la sua poesia CONTATTO
BIOGRAFIA GERI PALAMARA
ARTISTA MULTIMEDIALE O RINASCIMENTALE - (che adopera le diverse espressioni delle arti)
•GERI PALAMARA – BIOGRAFIA E MOMENTI ESSENZIALI.
•Geri Palamara,di origine eoliana,e’ nato il 30/09/1939
•C’e’ un solido retroterra culturale che sostiene il personaggio Palamara,una serie sconfinata di antefatti:dalla realizzazione delle prime TELE TRANSTEMPORALI, escursioni nell’io e nel tempo,atmosfere a gravita’ zero,assenze di paesaggi che si tuffano oltre lo spazio assoluto e che portano all’attuazione di una condizione artistica e scientifica ,fino ad ora solo vagamente supposta, riapprodando in ALTROREALISMO,alle sculture di pietra erette sui pendii di isole vulcaniche con la partecipazione dei pescatori e degli spaccapietre,nell’assorta contemplazione degli ultimi indigeni che inclinano lentamente i loro volti e paiono scolpiti nell’ossidiana. Il discorso,da molti anni ormai,prosegue senza scostarsi di un millimicron dalla LINEA – MATRICE.
• Geri Palamara e’ anche un poeta cantautore : LE CANZONI DELL’ACCIAIO – LE BALLATE POPOLARI. Ne parleremo a parte in altro spazio biografico.
• 1957 - “NELLA TERRA DI EFESTO” – ISOLA DI VULCANO
• “NELLA TERRA DI EFESTO”, la prima mostra di Palamara risale al 1957 all’Hotel “ SABBIE NERE” nell’isola di Vulcano e poi una serie di esposizioni nazionali e internazionali tra cui AULA MAGNA ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI - MILANO , “FESTIVAL DEI DUE MONDI” – SPOLETO….
• 1964 – LE MOSTRE SPETTACOLO.
• Nel1964 iniziano le sue MOSTRE – SPETTACOLO che in seguito verranno chiamate performances e “LIBERI INTERVENTI NELLO SPAZIO URBANO” . Palamara e’ anche un cantautore. Unisce quindi le forme d’arte ,pittura , musica e poesia in esibizioni teatrali d’avanguardia alla ricerca di una sua espressione di ARTE TOTALE.
• 1968 –“ GEA INFINITO ” recital – TEATRO S.MARCO - MILANO
• NEL 1968 e’il suo recital “GEA INFINITO” al TEATRO SAN MARCO di MILANO. Insieme con il primo gruppo FREE MUSIC a Milano,PALAMARA canta e recita , in due tempi, le sue ballate popolari e d’avanguardia con la proiezione in grande schermo dei suoi dipinti realizzati ad hoc per l’evento. La “CAMERA STROBOSCOPICA 3 “ e’la scenografia di DAVIDE BORIANI. La presentazione ,quasi un battesimo,e’ di RAFFAELE DE GRADA …….
• 1969 – “OFF OFF”- TEATRO MANZONI – MILANO. Confluenza di esperienze nel teatro. Spettacolo d’avanguardia organizzato da PINO CORRENTI e GERI PALAMARA che vi partecipa con le sue “canzoni dell’acciaio”,recitazione e dipinti in proiezione. Affida la regia a ROBERTO DANE’.
• 1969 – “SPACE ELECTRONIC “– repliche di OFF OFF.
• 1970 – “IL FATTO E’…” TEATRO DELL’ARTE – MILANO. Spettacolo di arte visiva e musica alternativa ,con CLAUDIO ROCCHI,GIORGIO BURATTI,SERGIO FANNI,CARLO SOLA,BRUNO VILAR,ALBERTO COLOMBI,NORMAN ZOIA, VIVIEN WAUVADE,GERI PALAMARA. Ideazione e Regia di GERI PALAMARA.
• 1976 – BIENNALE DI VENEZIA - VENEZIA
• Palamara approda quindi nel1976 ,con una ennesima MOSTRA – SPETTACOLO, espressamente richiestagli da CARLO RIPA DI MEANA, alla BIENNALE DI VENEZIA .Presenta i suoi dipinti con le sue musiche originali ,nel grande impianto MULTIVISION a “I GIARDINI DI CASTELLO” .
• 1976 – BIENNALE DI VENEZIA – “L’AMBIENTE COME SOCIALE”- PERFORMANCE di Palamara documentata dalle foto straordinarie di GIANNI BERENGO GARDIN.
• 1979 – Personale alla galleria “L’ISOLA DI VIA SOLFERINO” – MILANO
• 1979-1980 - Personale CENTRO CULTURALE INTERNAZIONALE PANAREA CLUB - MI
• 1980 – “THE WEDDING OF THE ISLANDS” – SENAGO- Villa BORROMEO di ARMANDO VERDIGLIONE - Performance con ARMANDO VERDIGLIONE,BARBARA ALBERTI,EUGENE IONESCO,FRANCO VALOBRA.
• 1981 – Il MATRIMONIO DELLE ISOLE – TRA LIPARI E VULCANO
• E’ del 1981 il “ MATRIMONIO DELLE ISOLE” in cui l’artista ,inconsapevole del mito greco gia’ esistente da millenni, RI-UNISCE in un legame d’amore che e’ LIBERTA’, due giovani amanti (Pietro e Menalda) che GIOVE ,accecato da profonda gelosia, aveva tramutato in isole e scagliati nel canale di Vulcano ,vicini e irraggiungibili tra loro. E’ una grande performance su un MARE di arte totale : POESIA,MUSICA,PITTURA,DANZA,MITO,MARE,FIORI,BELLEZZA….. Essa verra’ ripetuta per 18 anni.
• Eppure ogni azione seguente rimargina dentro luci mano a mano piu’ chiare,la’ dove l’azzurro permea di positivo le scene apparentemente piu’ crude o piu’ sepolcrali dell’iniziazione dell’arte.
• E ogni nuovo atto aggiunge almeno una tessera al grande mosaico naturale che ne e’ all’ORIGINE.
• 1984 – THE FAMOUS WEDDING OF THE ISLANDS – NEW YORK CITY
• E’ in tal senso che avviene nel 1984 la ricostruzione delle due ISOLE del MITO, di ridotte dimensioni, nello storico teatro - galleria di NEW YORK CITY,il “PLEXUS GALLERY” ,un’operazione resa possibile con la presenza di un laboratorio “live” di artisti di svariate discipline e nazionalita’ .Ci sono messicani e europei,afroasiatici e pellerossa a cadenzare il lavoro di cio’ che si trasforma in un grandioso spettacolo :THE FAMOUS WEDDING OF THE ISLANDS. E tanto e’ importante e “facile” la Base – Idea che Palamara non ha quasi da dirigere. La sequenza fila per proprio conto. Come a ordine impartito da un’aliena regia la mistica Ri-Unione degli scogli amanti promessi, viene ripetuta in forme,tempi e luoghi molteplici. A simboleggiare il legame d’amore che e’ liberta’.
• Viene simulata in teatro,in strada,nelle sale smorte della cultura ufficiale,da PALAZZO SORMANI a VILLA BORROMEO,alle gallerie d’arte di due opposti Continenti. A creare leggenda ……
• 1984 – Personale a “GREGG GALLERIES” - NEW YORK CITY
• 1984 – Personale a “THE NATIONAL ARTS CLUB” di GRAMERCY PARK – NEW YORK CITY.
• 1984 – UN BLUE HOLE PER SETTE ISOLE - MILANO
• Personale alla “GALLERIA IL CANNOCCHIALE- MILANO” . “UN BLUE HOLE PER SETTE ISOLE”e’ il titolo della personale in cui Palamara espone un grande oggetto luminoso simboleggiante un taglio di Lucio Fontana oltre il quale si intravede,alla distanza di 25 cm, uno struggente paesaggio atemporale, simbolico invito all’ inizio di un nuovo percorso dell’arte….Su di esso,comandati a distanza,i visitatori potranno proiettare un’infinita gamma di nouances e colori. Potranno riprodurre ogni ora di luce del giorno e della notte…. E’ il primo BUE HOLE. Intorno sette opere altrorealste
• 1985 – Personale PALAZZO BARBERINI – ROMA
• 1985 – PREVITI GALLERY- NEW YORK CITY
• 1986 – Seconda Personale PALAZZO BARBERINI – ROMA
• 1986 – BLUE HOLE SCULTURA – ISOLA DI FILICUDI
• 1987 – BLUE HOLE SCULTURA – ISOLA DI LIPARI
• 1987 – Premio PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - ROMA
• 1988- BLUE HOLE SCULTURA – STRETTO DI MESSINA presso l’ UNIVERSITA’ DI CULTURA EUROPEA .
• 1988 – “PALAMARA BREACK ACTION”- MILANO
• Al ” PORTNOY CAFFE’ LETTERARIO “ e all’ “ART MONDIAL GALLERY” di MILANO, l’artista divide in tanti piccoli pezzi una sua grande tela che distribuisce ai presenti, regolarmente datati e firmati. Quasi un’eucarestia. La singola parte di una tela come momento del tutto,ogni lembo di opera ne rappresenta l’interezza,ogni frammento ne e’ l’integrita’ primordiale . La lacerazione avviene per comunicare,per co - unire. Ogni suo pezzo sfilacciato di mare (una macchia di solo azzurro) trattiene il resto del mare,l’abisso,l’isola,l’intelaiatura dell’opera e l’autenticazione.
• 1988 – PALAMARA PAP ART - MILANO
• ….E ancora nello stesso anno, nel celebre RISTORANTE BAGUTTA DI MILANO,conosciuto in tutto il mondo per aver ospitato, riuniti in cenacoli culturali, grandissimi artisti, Palamara presenta alla stampa “PAP ART”, la sua nuova corrente d’arte. L’artista, deluso dal dilagante pragmatismo,(Scienziati futuristi inglesi profetizzano su “SETTE” del CORRIERE DELA SERA, l’inutilita’ dell’arte e degli artisti in un eventuale “DAY AFTER”…) crea, insieme con i suoi seguaci ,oggetti d’arte (sculture e quadri) con materiali commestibili di lunga durata da degustare live e da esporre in seguito, nei rifugi atomici . L’arte da ingoiare,in quel “prossimo futuro” profetizzato….
• 1988 – PALAMARA BLAK BREAK- MILANO
• A Roma,siamo ancora nel 1988, l’ex assessore alla cultura Nicolini, contro il razzismo,organizza un suo no racism day “INVITA UN NERO A CENA”.Palamara a Milano dipinge,e perche’ non dipingersi la faccia di nero e chiedere lo stesso giorno al sindaco di Milano ,di essere invitato a cena? In “PALAMARA BLAK BREAK “ Palamara compendia in se le differenze della razza,dell’arte,dell’applicazione tribale….
• 1986-1987-1988 – BLUE HOLE AND BLUE HOLES – FILICUDI-LIPARI-MESSINA
• E ora, e’ finalmente tempo di codificare con la pietra . A Filicudi e a Lipari, nelle mitiche terre di EOLO e sulla spiaggia di Messina,sullo STRETTO DI MORGANA presso l’UNIVERSITA’ DI CULTURA EUROPEA,nascono i BLUE HOLE – SCULTURA o PLEXIDIANE,i DOLMEN,le porte che guardano dalla Sicilia,l’Europa,gli elementi,gli infiniti. Essi nascono dallo storico oggetto esposto nell’85 a Milano. “Ha sembianze di oggetto non identificato ma accessibile,di un salto nell’infinito a ricordare la pietra che si sveste di forme,di segnali stabiliti,che ritorna l’uomo azzurro nel mare…”
• 1988 – BLUE HOLE AND BLUE HOLES – MESSINA
• Personale all’UNIVERSITA’ DI CULTURA EUROPEA per il COMUNE DI MESSINA e omaggio del blue hole – scultura, alla Ci
• 1989 – PAP SANDWICH ALIVE – MILANO
• Atelier Palamara .Presentazione della prima PAP SCULTURA VIVENTE NEL PANINO
• Palamara espone nel suo Atelier, una bellissima modella dentro due enormi fette di pane e verdure varie … da mangiare con gli occhi. Tutt’intorno le opere commestibili degli artisti del gruppo . Dalle pupille alle papille…
• 1989 – QUARTA PANATENEA- “LA RIUNIONE DELLE RIVE DELLO STRETTO”- MESSAGGIO DI PACE - UNIVERSITA’ DI CULTURA EUROPEA – MESSINA
• Per un EVENTO di pace, due navi da guerra si incontrano ,provenenti dalle due sponde ,al centro dello Stretto. Palamara dalla nave LIPARI legge,collegato in diretta radio - televisiva, il messaggio e lancia in mare il “SERTO DELLA PACE “– Attori e poeti leggono,tra fuochi e fiori, i miti e le leggende legati al luogo : RUGGERO D’ALTAVILLA,FATA MORGANA,COLAPESCE…. .La performance si conclude a sera con un grande spettacolo popolare di Palamara-Correnti e la personale di Palamara.
• 1990 – MIND STRIKE - MILANO
• MIND STRIKE: PROTESTA D’ARTISTA. Quando un popolo comincia a perdere la propria identita’ culturale a favore di un becero pragmatismo, l’artista disattiva la sua mente e istituisce con IBRHAIM KODRA e un largo seguito, il “NON PENSIERO DAY”.
• 1990 – “PAP VENERE SORGENTE DAI MONDIALI”- MILANO
• Al ristorante l’ ”ISOLA” di MILANO,per i famosi mondiali di calcio del ’90,da un campo di calcio- torta commestibile verde erba,esce una modella dipinta dall’artista con i colori delle bandiere delle squadre di calcio del momento. Il campo si degustera’ ,alla fine della performance,come dessert. La PAP ACTION e le altre opere di Palamara sono presentate dal grande storico dell’arte MARIO MONTEVERDI.
• 1991 – BAGDAD COME GUERNICA? - MILANO
• E in “BAGDAD COME GUERNICA?” al CA’ BIANCA di Milano Palamara presenta una tela elettronica per l’unione tra i popoli. Servendosi di sofisticati congegni elettronici,che adopera come se lo avesse sempre fatto,l’artista riproduce con luci e laser,in trasparenza su una grande tela dipinta in acrilico,le devastazioni dei bombardamenti della prima GUERRA DEL GOLFO : nasce la “GAME ART”.Queste le condizioni,cui ci si rapportera’ a lungo,gli altri stessi paesaggi,altre isole,stanno intorno. Da prima.
• 1991 – PREMIO INTERNAZIONALE “ORIONE”. Teatro Vittorio Emanuele – MESSINA
• 1992 – Personale galleria ASTROLABIO – MESSINA
• 1995 – “ALTROREALISMO” Personale galleria LAZZARO BY CORSI – MILANO
•1996 – MI ART Fiera internazionale dell’arte - MILANO
•1997 – “ALIENIDE” - PRIMA MOSTRA PER LE CIVILTA’ TRANSTEMPORALI - MILANO
•Un oggetto sferico luminoso si alza dal mare lentamente a “foglia morta”...Quella notte del settembre del 1978 ad Alicudi, il mistero,l’inaccettabile, si materializza nel mare,sotto gli occhi dell’artista…. Passano vent’anni di ricerca, di approfondimento, sull’argomento.
•La “PRIMA MOSTRA PER LE CIVILTA’ TRANSTEMPORALI” diventa , nel 1997, finalmente una realta’ all’UNITED ARTS di Milano. I risvolti furono impensabili…
•1988 – FIRE FOR PEACE AT THE CLOCK TOWER - RODI
•Il fascino dell’isola,delle altre isole dell’origine..le terre del mito,della bellezza, attraggono fatalmente l’artista. Nell’isola di RODI rievoca, con un grande spettacolo, lo storico attacco distruttivo del sultano MOHAMED all’antica CITTA’ DEI CAVALIERI, simulando il conseguenziale incendio della torre dell’orologio .In quei frangenti la torre ospita una grande mostra dell’artista che stupisce il popolo greco e internazionale del momento, per l’assoluta raffinatezza della tecnica delle opere che ,purtroppo, da alcuni viene assimilata alla solita aerografia. Per evitare fraintesi la “direzione ” costruisce all’aperto in mezzo alla mostra, in onore dell’artista,un atelier- palcoscenico dove Palamara si esibira’ con i suoi colori e pennelli della tradizione rinascimentale. … Il risultato fu interessantissimo,una piece d’avanguardia .
•1988 – Personale nell’antichissima TORRE DELL’OROLOGIO della CITTA’ VECCHIA di RODI – ISOLA DI RODI
• 1988 – Personale organizzata dal COMUNE DI RODI presso la prestigiosa “VILLA REALE”,residenza, ai tempi, dei reali d’ITALIA. – CITTA’ DI RODI.
• 2000 – Progettazione e realizzazione de “LA NASCITA DELL’ISOLA” trittico per il MUSEO ARCHEOLOGICO EOLIANO DI LIPARI – LIPARI
• Dal 2009 al 2011 – ARTEOLIA ATELIER PALAMARA – Esposizione permanente . Via Dal 2000 al 2008 – “ARTEOLIA” – Esposizione permanente .Via Garibaldi 43 LIPARI
• Marte 30 – LIPARI
• 2004 – FIERA INTERNAZIONALE DELL’ARTE “MERCART LUGANO”
• 2005 – Seconda mostra mercato d’arte contemporanea “ARTE PARMA 2005”
• 2006 - “LE URNE D’ARGILLA” Personale per la “REGIONE SICILIANA” al Museo Archeologico Eoliano “LUIGI BERNABO’ BREA”- LIPARI
• 2006- Seconda mostra mercato d”arte contemporanea “ARTE GENOVA 2006”
• 20067– Mostra mercato d’arte contemporanea “ARTE BARI”
• 2010 – “IL MARE DEL CONSCIO E DELL’INCONSCIO” Grande evento d’arte e spettacolo di “EUROPE CLUB – NOI IN EUROPA” di ENZO OCERA. La partecipazione di GERI PALAMARA con una MOSTRA-SPETTACOLO.
• 2011 – “IL MARE DI MEZZO” – XVIII FESTA DEL MARE, DI GERI PALAMARA per EUROPE CLUB - Messaggio di pace dal mondo Cristiano al mondo Islamico. Performance di arte totale per la pace e l’unione tra i popoli. E’ sponsor dell’evento
• https://www.youtube.com/watch?v=vJhBjYIk_do
• il COMUNE DI LENI - SALINA. Tra Lipari e l’isola di SALINA e nel mare di LENI – LENI ISOLA DI SALINA.
• 2011 – “EOLIE SOSPESE NEL TEMPO”- Mostra personale ART CAFE - ISOLA DI VULCANO.
• 2012 – “ARTEOLIA” – Per il COMUNE DILIPARI mostra collettiva con NORA HACHE,ENZO GRUOSSO ,ROSMARIE ALBA. – ISOLA DI LIPARI
• 2014 – “ALTROREALISMO” – Mostra personale ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI MESSINA – MESSINA
• 2014 – CORONA D’ALLORO - EUROPE CLUB REGIONE SICILIANA, con ENNIO MORRICONE,GIOVANNA MULAS,ISTVAN HORKAY,CARLOS SANCHEZ,CATERINA VERTOVA, BARBARA CARFAGNA.
• 2015 – “ALTROREALISMO” – Mostra personale RAMA PALACE - NAPOLI
• PALAMARA e’ nell’ARCHIVIO DI STATO quale Artista Italiano tra i piu’ importanti del SECONDO NOVECENTO.
• PALAMARA e’ nell’ARCHIVIO STORICO DELLA GALLERIA D’ARTE MODERNA DI ROMA
• PALAMARA e’ presente con 12 filmati nell’ARCHIVIO STORICO DELL’ISTITUTO LUCE
• Sue opere si trovano in Musei e collezioni private.
•Email : geripalamara@gmail.com
• http://www.gigarte.com/geripalamara
• http://facebook.com/geri.palamara
•http://www.geripalamara.it/
•https://twitter.com/geripalamara
• http://www.youtube.com/results?search_query=geri+palamara&aq=f
• http://www.artmajeur.com/it/artist/geripalamara
ALTROREALISMO
Viviamo in uno spazio-tempo di infiniti universi,su un "bellissimo" (per noi) pianeta-bagno penale senza punti fermi.L'artista ha un'isola da regalare,una piattaforma da cui "spaziare".I coevi (ma non tutti)ringraziano,i posteri si meravigliano,gli avi,che sanno,aspettano...Certo! l'arte è visione extracorporea di altre realtà che l'artista racconta.Gli altri ne usufruiscono.Se ne han voglia.GERI PALAMARA
MYTHIKÒS GERI PALAMARA
I once wrote "Mythikòs Geri Palamara. A blood-stained prophet surging from the seed of the sea". In the depths of the legendary Mediterranean (Thalatta for the Greeks; Mare Nostrum for the Romans) where lie those ancient myths made of gods and blood, Ulysses sails on together with rhapsodist Homer. This is the key to the magic world of what I would define as an existential pantheist, like Palamara. An artist - we mustn't forget - is not an abstract entity, he is a man who struggles, falls in love, suffers, just like every other human being. His work originates from this, it is a magma of reality and dream, of pain and hope. Palamara is human, right to the very core, he is intuitive like a wound; he is a many-sided figure (painter, poet, musician) who manages to transform existence into a miracle which must be lived. His art can be interpreted as an orphic ritual, in which he celebrates the mystery of the universe. The universality of his visions - a symbolic Reality - represents one of the most significant examples in the present international figurative arts. Palamara is an authentic, original artist, and I consider him to be one of the most important artist, of his generation, in contemporary painting. I have often written about by close friends Fontana, Lam, Neruda, AIberti, Borges, Quasimodo to name but a few, but I also consider Palamara one of those revelations of the blood which need no "theory" to be understood.
What umbilical cord led Palamara to the revelation of his Miticas Islas? His symbiosis with the sea, the link between the Aeolian Islands and his life reveal a sense of his being, lived as a ritual. He is in fact of Aeolian origin (he was born in 1939), and his childhood and youth have remained within those magic bounds. Palamara wrote, "Every sunrise and sunset the sun colours my islands gold. Their names are fairy-like: Lipari, Panarea, Filicudi, Alicudi, Stromboli, Vulcano, Salina, Basiluzzo. From the very depths of my islands, vases and cinerary urns look up at the sun and live once more through time, timelessly, within the infinite dimensions of the elements". Palamara has been living and working for many years in Milan and its internationalism, with short stays in Lipari and New York. Each summer, however, he returns to his islands to talk with them, he revisits the cradle of his dreams, to be - like a seagull - a fragment of energy in that macro-dream which is the universe. After several aesthetic experiences and "pathological" work (the only academy that can teach you to be someone) and after having studied the great masters again and again, Palarama eviscerates himself and defines his personality. In fact in 1970 he begins to create his Mythical Islands; the sea, the sun, the sky, the rocks are the natural elements which fuse inside his metabolism; they can be seen in the iconography of his symbolic landscape, like an ancestral alphabet forming the root of his message, a message sent forth from the Sicilian blood which flows in his arteries; very distant and recent memories of the cosmology of the pre-Socratic Empedocles from Agrigento: water/air/fire/earth. His painting seems like a story of the unconscious in which deep-rooted anxieties, the flow of memory and emotional magnetism enucleate to from one single oneiric whole. It is pervaded with a harmonious fusion of symbols, it raises a fascinating metaphor, a profound poetry soaring through spaces. Shapes and colours, signs and imagination are born in him through the metamorphosis of reality and its symbolic nature, generating transcendent meanings. It must be pointed out that Palamara has made a notable synthesis of structure and colours in his search for expression and has therefore created an originally lucid and aware type of language at its highest dimension.
Undoubtedly it is the expression of a master, the work of a man who sees universality in emotions and feelings, and through him we live this wordless ritual. When we examine the visionary nature of his paintings closely, everything seems to reveal a sensation of mystery, the sea, the sky, the islands, the rocks, the vastness of the spaces and that enigmatic star in the distance; everything branches out into fantastic presences. It is the vision of a magicien or a poet who communicates through witchcraft. Everything is enclosed in "timeless time" with the rhythm of continuously resurrecting elements. The light, of a metaphysical beauty, with its sensitive pigmental vibrations, mysterious azure, turquoise, pink and white, suddenly becomes a poem of the infinite, music and silence, oracle and fairy tale, chant and holiness. It is like facing a new dimension, the point of contact between the visible and invisible.
I have spoken about Palamara's human and aesthetic values as well as his existential ones which can be seen in his famous performances It is another dimension of his personality. Papers, magazines, radio and television have documented his originality, and at this point I would like to recall his participation in the Venice Biennale in 1976 as well as his performance of Scogli Promessi Betrothed Rocks) (Pietralunga and Pietra Menalda) symbolically married in 1981 at the Aeolian Islands during the "Festival del mare" (Sea Festival), (this festivaI was created by Palamara and is held each year on the islands). I also remember his 1984 performance in New York City (at the Plexus Gallery) where he recreated, the Americans rediscovered, the "Myth of the Islands", the "Marriage of the Islands", messengers of a palpitating human truth. The marriage is a symbolic message of love and peace. "Ever since man lost his myths and imagination the artist has tried to regain them". I also remember his September 1984 exhibition in New York at the National Arts Club in the Gregg Galleries. For an artist - indeed for a person like Palamara life seems to be endless, as though he had guessed the secret of immortality.
Pedro Fiori
Milano, gennaio 1985
In permanenza:
Galleria Lazzaro by Corsi - Milano.
Galleria 5. Giorgio - Portofino.
Galleria Astrolabio - Messina.
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