Gabriele Donelli
Gabriele Donelli è un pittore italiano contemporaneo noto per le sue opere accattivanti che comprendono paesaggi, nature morte e ritratti, tutti intrisi della sua espressione artistica unica. Fin da giovane Donelli ha scoperto la sua passione per il disegno, passione che è rimasta incrollabile durante tutto il suo percorso artistico. Con un impegno incrollabile per l'autenticità, ha coltivato uno stile semplice e di grande impatto, evidente nella distinta bidimensionalità dei volti e delle pose che ritrae. Questi elementi, lungi dall'essere semplici caricature, servono invece come silenziose riflessioni esistenziali congelate in un momento fugace.
Le ricerche artistiche di Donelli gli hanno permesso di esplorare una vasta gamma di argomenti. I suoi paesaggi trasmettono un profondo apprezzamento per il mondo naturale, catturando l'essenza di panorami sereni con pennellate delicate e un occhio attento ai dettagli. Nelle sue nature morte, orchestra abilmente oggetti di uso quotidiano, dando loro vita attraverso i suoi tratti espressivi. E nei suoi ritratti Donelli va oltre la cattura di una somiglianza; scava nelle profondità dell'anima umana, evocando un senso di introspezione e contemplazione nei suoi spettatori.
Scopri opere d'arte contemporanea di Gabriele Donelli, naviga tra le opere recenti e acquista online. Categorie: artisti italiani contemporanei. Domini artistici: Pittura. Tipo di account: Artista , iscritto dal 2012 (Paese di origine Italia). Acquista gli ultimi lavori di Gabriele Donelli su Artmajeur: Scopri le opere dell'artista contemporaneo Gabriele Donelli. Sfoglia le sue opere d'arte, compra le opere originali o le stampe di alta qualità.
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Riconoscimento
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L'artista partecipa a mostre d'arte e fiere
Biografia
Gabriele Donelli è un pittore italiano contemporaneo noto per le sue opere accattivanti che comprendono paesaggi, nature morte e ritratti, tutti intrisi della sua espressione artistica unica. Fin da giovane Donelli ha scoperto la sua passione per il disegno, passione che è rimasta incrollabile durante tutto il suo percorso artistico. Con un impegno incrollabile per l'autenticità, ha coltivato uno stile semplice e di grande impatto, evidente nella distinta bidimensionalità dei volti e delle pose che ritrae. Questi elementi, lungi dall'essere semplici caricature, servono invece come silenziose riflessioni esistenziali congelate in un momento fugace.
Le ricerche artistiche di Donelli gli hanno permesso di esplorare una vasta gamma di argomenti. I suoi paesaggi trasmettono un profondo apprezzamento per il mondo naturale, catturando l'essenza di panorami sereni con pennellate delicate e un occhio attento ai dettagli. Nelle sue nature morte, orchestra abilmente oggetti di uso quotidiano, dando loro vita attraverso i suoi tratti espressivi. E nei suoi ritratti Donelli va oltre la cattura di una somiglianza; scava nelle profondità dell'anima umana, evocando un senso di introspezione e contemplazione nei suoi spettatori.
- Nazionalità: ITALIA
- Data di nascita : 1953
- Domini artistici:
- Gruppi: Artisti Italiani Contemporanei
Influenze
Formazione
Valore dell'artista certificato
Realizzazioni
Esposizioni collettive
Pubblicazioni e stampa
Esibizioni soliste
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Exhibition in Madrid
Captaloona Art Gallery, Calle de Andrés Mellado, Madrid, Spagna
Les oeuvres de Gabriele Donelli
Donelli Gabriele est un artiste hors du commun au style inimitable. Les portraits sont ressemblants tout en étant à la limite de l'abstraction rappelant Picasso. Les couleurs chaudes et vibrantes sont choisies avec charme et harmonie. Les natures mortes nous interpellent et cassent la monotonie. L' humor apparait souvent au détour d'une composition. Une maitrise certaine dans ce style reconnaissable entre tous. Une créativité doublée d'une complexité artistique qui se cache derrière une simplicité apparent .
Denise Louin
Artiste et critique
Mars 2023
Janvier
Andavo felice gagliardo
blue d'un rosa tenue si vestiva
nell'aria il meriggio era presente
come a festeggiare 67 distanze.
Tutta l'intensità di quel grigio
verso fine janvier chissà
heavenly e un altra cosa a sera
tornò presto 24 presenze al sole
varietà infinità bella allegria :
3 bananas un rosso verde al mare.
Altra possibilità rinasce
nei pressi di 4 grossi ciliegi
in nebbie fioriti a marzo.
Gabriele Donelli
Dal romanzo di Gabriele Donelli " Valfrè & Emidia "
Portrait of Lucio Fontana
- Caffè ? - domandò Valfrè. Era ancora in pigiama.
- Latte e caffè e un bacio. - rispose felice la ragazza. Andò svelta alla finestra a guardare la bella mattina di dicembre fredda, e un aria leggera grigia da neve.
- Biscotti ? Ho iniziato una crostata di mirtilli ieri a pranzo l' ha fatta Federica : è molto buona ! -
- Una fetta abbondante di torta allora, merci. Je dois aller à l' hotel pour récupérer la valise. -
- Più tardi, ti aiuto andiamo insieme. -
- Très bien ! Merci. -
Durante la colazione Valfrè propose a Catherine che genere di intenzioni, cosa voleva fare in fatto di arte. La settimana scorsa aveva dipinto un singolare ritratto di Piero Manzoni e Lucio Fontana. Del resto possedeva una buona predisposizione alquanto originale nella ritrattistica. Però voleva sviluppare costruire qualcosa di moderno attuale che avesse qualche riferimento con il modo di esprimersi di questi due grandi artisti. Tagliare una tela era alla fin dei conti una conseguenza alquanto originale, uno stile vero autentico unico. Una situazione del resto molto romantica. La scatoletta della " artist shit ", chissà, poteva anche andar bene, però era più portato ad intraprendere un discorso artistico abbastanza tradizionale usando ancora i colori e relativi supporti.
Catherine era abbastanza legata ad una bella espressione artistica dove appunto lo stile cubista aveva riferimenti a conseguenze figurative. Anche le meravigliose straordinarie opere di Amedeo Modigliani non erano da trascurare. Comunque era interessata alquanto a quel che voleva intraprendere Valfrè.
Valfrè desiderava fare qualcosa come un impronta, in quanto aveva capito che l'opera d'arte è infatti un icona, qualcosa di originale, ermetico, e quindi bisognava agire così.
- Andiamo a prendere la valigia ? -
- Nous y voilà ! Però prima un bacio. - rispose la graziosa parigina.
- Nevica ! -
- Pour de vrai ? -
- Vestiti, sbrigati ! Tra 45 minuti ci sarà già dieci centimetri di neve. -
Gabriele Donelli
Amedeo Modigliani
In passato non ho mai trovato la necessità, e il desiderio di fare un ritratto al grande pittore livornese. Eppure mi piace assai la sua ritrattistica, del resto mi ha sempre affascinato il suo stile: soprattutto quella figura straordinaria e singolare, il busto dedicato a Paul Guillaume seduto, uno splendido olio su tela del 1916, 81 x 54 cm, che ho osservato spesso con ammirazione al Museo del Novecento di Milano. I volti di Amedeo Modigliani racchiudono nella propria elementare e sommaria fisionomia un significato, un qualcosa di ermetico, come se l'essenza stessa dello stile inconfondibile non permette lo sviluppo graduale di alcuni elementi consueti e anatomici più realisti. Il meraviglioso ritratto di Antonia dipinto un anno prima rispetto all'opera appena descritta sopra, è davvero una conferma lampante.
Portrait of Amedeo Modigliani
Antonia
1915
Olio su tela, 82 x 46 cm
Antonia trasmette infatti una meravigliosa dolcezza infinita : Modigliani vuole e desidera interpretare in maniera soggettiva il ritratto, e dare la massima importanza allo stile. La grandissima produzione ritrattistica del famoso artista di origine ebrea sembra avere una condizione statica per natura, eppure se si osserva bene la figura di Beatrice Hastings e in seguito i moduli stilistici usati per rappresentare Jeanne Hébuterne, sono trascorsi quattro lunghi e fecondi anni, si arriva ad una leggera ed evidente modifica nell'evoluzione creativa : infatti quest'ultima immagine è meno legata ad un icona, ad un principio ermetico, e acquista quindi una maggiore libertà espressiva.
Gabriele Donelli
2 aranciate
Felicità e aranciata
sette gelati ocra pistacchio
limone rosa chiaro
gennaio
può essere gagliardo
belle solitudini allegre
14 salti in rosso.
Felicità e aranciata
verde quasi giallastro in montagna
neve originale d'aprile.
Bella pioggia ridevo
che meraviglia !
Gabriele Donelli
Henri Matisse
Portrait of Henri Matisse
Fiori, pesci rossi, gioia, sassifraghe, interni con figure, limoni, felicità, gerani, meravigliose bagnanti, melanzane, allegria, anemoni, belle ragazze in giardino : questo era il mondo di Matisse. Mi piace molto la sua opera perchè è semplice, calda, leggera, e a volte così tanto leggera bella giovane che procura una situazione primaverile. I tratti fondamentali della sua pittura sono appunto : la naturalezza, l'eleganza e la raffinatezza.
Davvero una meraviglia, un capolavoro è il ritratto di " Madame Matisse " del 1913, un olio su tela, 145 x 97 cm : prevale nell'opera un gioco notevole di tinte celesti blu e azzurre. Un volto molto interessante dipinto con un tono leggero grigiolino pieno di scaltrezza e divertimento, un espressione veramente bellissima, dove un piccolo breve accenno di sorriso rende l'immagine alquanto dolce e lieta.
Le peintre et le modèle. Un tema risolto in maniera abbastanza originale : infatti queste giovani donne nello studio vicine ad un grosso cavalletto, e nei pressi d'una finestra aperta sono presenze gaie e silenziose, dove tutto è bellezza, semplicità.
Gabriele Donelli
390 castagne
Azzurra festa di neve
3 mele un torrente
giovinezza e febbraio
la bellezza della vita :
390 castagne allegre.
Gabriele Donelli
Giovanni Carnovali detto il Piccio
Portrait of Giovanni Carnovali known as il Piccio
Alla fine mi decisi. Feci quei cinque o sei gradini alla svelta ed entrai finalmente nel vasto salone del centro culturale per vedere la grande restrospettiva dedicata appunto a Giovanni Carnovali. All'inizio della mostra c'erano gli autoritratti giovanili del pittore di certo abbastanza straordinario e alquanto vagabondo per natura. Restai lì pressochè incredulo al cospetto di tali opere anche perchè non mi aspettavo così tanta raffinatezza di esecuzione, rammentai subito una personalità molto complessa e particolare, tra Raffaello Sanzio e Jean-Auguste-Dominique Ingres.
Chissà. Forse mi bastavano appunto questi due piccoli capolavori per capire l'essenza, l'anima dell'artista. Andai avanti. Osservai con parecchia meticolosità mista a soddisfazione quei ritratti piuttosto originali eseguiti dal Piccio nel trascorrere degli anni e mi resi conto della predisposizione e di quel forte talento naturale che possedeva. La fisionomia del volto resa così bene, l'espressione del carattere in quelle determinate persone senz'altro abbastanza singolari era una cosa meravigliosa da valutare. Insomma avevo davanti una straordinaria galleria di personaggi inconfondibili.
E per giunta codesti individui di probabile un poco abituali e originali abitavano nella piccola graziosa città lombarda e nei dintorni, quindi la situazione poco alla volta assumeva un notevole interesse e un' aria quasi familiare: chissà, a vederli così mi sembrava di aver a che fare con certi tipi che incontro magari qualche volta pressochè di sfuggita in alcuni paesi un poco caratteristici qua e là nella campagna.
Manfredo Mariani è una conferma lampante.
Ritratto di Manfredo Mariani
1836
Olio su tela, 56 x 45,3 cm
Più osservavo l'immagine del quadro e più mi pareva, tutto sommato, di avere già visto o incontrato da qualche parte un essere del genere, chissà dove ... quella minuta opera che guardavo con ammirazione in poche parole era davvero un capolavoro. Tale personaggio raffigurato era un tipo di una certa età dall'aria particolare, abbastanza scaltra, un poco burbera, e forse piuttosto divertita. Costui, appunto Manfredo Mariani se ne stava tutto chiuso dentro ad una specie di enorme cappotto nero, e in testa portava con disinvoltura e un pò allegramente una semplice cuffietta del medesimo colore.
In seguito quando vidi i ritratti delle due sorelle Malossi ero molto contento. Infatti mi resi conto benissimo di quali capacità geniali era capace il grande pittore di Montegrino. Queste belle signore di paese non sono viste da un vetro un poco appannato, circostanza del resto che accadrà spesso e volentieri molto più tardi, bensì in una chiara e limpida situazione stilistica. Dai tratti somatici del viso traspare appunto il singolare carattere, che genere di persone erano. Certo che il Piccio ci sapeva fare moltissimo in codeste faccende : a dire la verità sembra che non abbia esagerato in quanto erano sicuramente tanto beghine e loquaci Teresa e Giuseppa.
Gabriele Donelli
November
November
scrivo :
abbastanza tutto felice
sorrideva il lago nel mentre
adagio 3 azzurri tenui gentili
chissà quale meraviglia di sole
bellissima mattina
ombre lunghe contente grigie
nei pressi un allegro albero
senza più foglie. Laggiù
rosa giallo celeste viola chiaro appena.
Trovavi una dolce fretta magra
scrivevo 4 altre cinque righe
ridevo un freddo intenso
luminoso del diciassette
novembre.
Gabriele Donelli
Landscape
Landscape
felice di maggio.
1 sentiero chiaro ocra
allegro tra alberi alti magri
un verdeggiare ancora
ragazza bella tracagnotta tanto.
Landscape
76 lucertole rose 49 papaveri
lucciole rane 4 grilli cicale
spighe di frumento già alto
bellissimi sereni cieli azzurri
verdi rosa gialli celesti caldi.
Pitturare 134 canvases
che meraviglia !
Gabriele Donelli
The works of Gabriele Donelli
Donelli Gabriele's work is characterized by the strong use of colour and line. Flat colour surfaces contrast with strong black lines.These lines in turn describe without much detail the images which are depicted slightly deformed but still quite recognizable. The colour contrasts, I believe, are what it is very important in his work as he mostly centers his interest in developing interesting sensations with their help. He brings shapes all in one ground even when there is description of space. As for the subject matter it ranges from landscapes to human figures and sometimes comical images.
Fotini Hamidieli
Artist and art critic
October 2022
Primavera
Finalmente è primavera
rosa verde e 47 marmellate
landscape acrilico stile cubista
felice contento estate bellissima
resto meraviglia così a pitturare
eppure qualcosa è celeste :
è una neve gialla d'agosto.
Gabriele Donelli
Pablo Picasso
Portrait of Pablo Picasso
Non avrei niente da scrivere in quanto le meravigliose opere di Pablo Picasso dicono già tutto. Un genio. Quando vado ad osservare la situazione ritrattistica del pittore di Mougins resto abbastanza felice molto contento innanzi ad una forza della natura di questa dimensione. I due massimi capolavori del novecento e di tutta la storia dell'arte sono appunto di Pablo Ruiz Picasso : Les demoiselles d' Avignon, e Guernica.
Comunque mi bastano due splendidi ritratti eseguiti dall'artista andaluso in un arco di tempo piuttosto distante : ad essere sincero 2 opere sono già troppe per comprendere chì era in realtà questo grande artista che si divertiva in maniera colossale a pitturare.
Ritratto di Ambroise Vollard
1910
Olio su tela, 92 x 65 cm
Mosca, Museo Puskin
Già parecchi anni addietro avevo individuato in codesto singolare quadro che in effetti la così definita " arte cubista " ha si qualcosa da spartire, però resta tale e quale l'essenza della fiosionomia. Pare che abbia usato la bacchetta magica. Infatti la struttura paciosa e altresì ad ampolla del baldanzoso grosso mercante imprenditore gallerista francese creolo è tutta nella caratteristica dei vari segni emessi da un abilità davvero straordinaria. Un capolavoro. Nonostante tutta quella baldoria di forme rettangolari circolari quadrate rotonde coniche risulta ugualmente emerge lo stesso, anche se qua e là vorrebbero magari aprire un altro interessante discorso più originale. Una forza della natura. Insomma tale opera composta da molteplici volumi di preferenza grigi e tendenzialmente su d'una tinta particolare molto vicina ad una Terra di Siena abbastanza scura sembrano intenzionati a voler fare costruire qualcosa : togliere mettere aggiungere diversificare accostare altre parti per modificare niente.
E' riconoscibile Monsieur Vollard, subito immediatamente all'istante : quasi quanto lo può essere una nitida fotografia riuscita al massimo.
Ritratto di Dora Maar
1937
Olio su tela, 92 x 65 cm
Parigi, Museo Picasso
Siamo avanti negli anni ormai, e lontani sia dalla grande avventura cubista che dal periodo classico. Che genere di situazione straordinaria sia qui, nel periodo che conobbe la bella affascinante Marie -Thérèse Walter a dire la verità non lo so. Solamente eventi carichi di originalità : uno stile davvero notevole meraviglioso eccezionale e questo a volte a quota abbastanza elevata. Infatti in codesto ritratto, pur essendo così generoso e straordinario, ha tutta la dolcezza elegante gentile della giovane bellissima fotografa di origine croata. Un capolavoro. Ad ogni modo sembra che l'estrosa pittrice Henriette Theodora Markovitch voglia abbracciare accarezzare in maniera alquanto intellettuale il grande pittore di Malaga. E rammenta qualche indizio relativo appunto alla madre stessa di Pablo Diego Ruiz Picasso. E quindi sfiora qualcosa che assomiglia tanto e magari troppo ad una semplicità molto elementare : sopra un meraviglioso disegno che sembra fatto da un bambino geniale monello dove il naso appare tanto frontalmente che di profilo dipinge in seguito usando un pigmento ad olio piuttosto acceso la bella carnagione del viso. E allora questo volto assai raffinato prende forma e vigore da un favoloso tono amarillo cadmio claro.
Gabriele Donelli
The works of Gabriele Donelli
I very much appreciate Gabriele Donelli 's painting work. It drew my attention with values that are extremely important to me : originality and an apparent simplicity of form. Apparent, because behind, seemingly, modest form hides a great intuitive sensitivity to the surrounding reality. The simple, austere drawing is a structural synthesis, keeping in check the sensual color combinations, which, also only seemingly, have a decorative value. The simplicity of colors and construction create an extremely saturated painterly reality, synthesizing it into a convincing artistic message. The levity and, at the same time, density of this message determine its originality.
The artistic effect is similar to the rare literary skill of encapsulating the content of a long paragraph in a single sentence. This sensual and decorative syntheticity makes Gabriele Donelli 's work extremely fresh, even, despite the author's age, youthful. It is also uniquely approachable, not separating itself from the viewer with the complexity of painting technique or symbolism of meaning. It is wits great joy that I welcome each new painting by Gabriele. His work is based on an artistically compelling affirmation of reality, which passes on to the viewer. It is very close to me, because the category of portraiture. Evidencing a unique, even intuitive sensitivity to the image of the human psyche hidden under the layer of physiognomy, holds a special place in it.
Pawel Jan Kaminski
Artist and art critic
October 2022
4 maisons
Caldo sole di maggio
raggi di luce tra i fitti rami
verde chiaro oliva assai
ombre dolciastre belle sull'erba
14 papaveri felici qua e là
assolato sentiero verso il fiume
sembrava gà estate piena
più in là 2 gialle villette limone :
4 maisons in campagna .
Gabriele Donelli
Vanessa Bell
Portrait of Vanessa Bell
Dalla copertina del libro " L'ape regina di Bloomsbury " scritto da Lia Giachero che espone un ritratto stupendo di Vanessa Bell mi è scaturita quasi subito una voglia necessaria e particolare, una bella ispirazione di voler appunto eseguire un disegno, un dipinto. In seguito ho osservato una nitida fotografia in bianco e nero della sorella maggiore di Virginia Woolf da giovane scattata nel 1907 e ho notato una cosa : ci assomiglia abbastanza in viso, però è alquanto diversa come carattere, è del resto una donna più energica e risoluta. Trattiene del resto un tipo di fisionomia e un aria parecchio indicata a svolgere attività artistiche. Un tipo di ragazza un poco particolare, ciò che la rende affascinante sono gli occhi che trasmettono una bella e inconfondibile dolcezza.
Ho visto in che maniera disinvolta e caparbia dipingeva Vanessa. Il ritratto che ha eseguito a Helen Dudley, un meraviglioso olio su tela del 1915 circa, mi piace tantissimo. Possedeva di certo una forza espressiva e una raffinatezza straordinaria e queste notevoli qualità emergono benissimo nel quadro sopra citato. La giovane donna raffigurata nell'opera è di robusta costituzione, se ne sta comodamente seduta su d'un divano, i tratti somatici del viso esprimono una condizione abbastanza allegra. Però quel che affascina maggiormente in un opera di Vanessa Bell sono appunto la scelta dei colori e il modo di usarli tra loro e disporli sul supporto. In questo caso la pittrice inglese ha davvero creato un capolavoro : il ritratto di Helen Dudley è di una semplicità e originalità sorprendente.
Un altra opera della medesima qualità è il ritratto di Mrs St John Hutchinson. Qui invece l'artista ha adoperato una gamma di pigmenti alquanto chiari e finissimi, infatti il caldo e dolcissimo viso della donna immortalata è in una bella varietà di rosa che rammenta a tratti persino certi modi di Henri Matisse, comunque è assai singolare l'espressione che riferisce in maniera abbastanza sbrigativa il carattere peculiare della persona, e la sintonia dei colori fa il resto.
Gabriele Donelli
Paul Cézanne
Esiste una nitida fotografia in bianco e nero che ritrae in maniera splendida la natura, la fisionomia, il carattere burlone di Paul Cézanne.
Portrait of Paul Cézanne
A dir la verità assume una posa un poco straordinaria. Perchè era un essere abbastanza allegro, burbero, schivo, e quindi avrà ritenuto opportuno divertirsi un attimo davanti ad un semplice rudimentale apparecchio fotografico di quel periodo. Dall'aspetto di probabile aveva all'incirca trentacinque anni. E ' lì dritto in piedi, le gambe un poco divaricate, tiene un robusto bastone dove si appoggia in modo sbriagativo e usa per poter fare questo l'avambraccio destro, porta a tracolla quei pochi ed indispensabili strumenti del proprio lavoro che ha sistemato alla buona e momentaneamente sulla schiena : in pratica è gia pronto per andare a dipingere i suoi motivi. Nella fotografia il marito della signora Hortense Fiquet indossa dei calzoni scuri e larghi, una giacchetta lunga e piuttosto chiara, in testa ha messo con disinvoltura un semplice e usuale cappello, dalle fattezze che ha tale copricapo senz'altro era di paglia. Alla fine è l'aspetto, l'aria che assume che lo distingue notevolmente. Infatti tiene una barba assai lunga, nera, alquanto folta, e lo sguardo pressochè distante in quel momento. Questo sommato in seguito al resto della fisionomia del viso si ottiene di conseguenza un risultato leggermente buffo e straordinario. Si nota benissimo che possiede un fare selvatico. Sembra quasi più un muratore che un artista. Trasmette qualcosa relativo appunto a certe maniere un poco brusche e allegre. E quindi di certo aveva una volontà aspra e forte. Non volevo in passato scrivere qualcosa a riguardo del geniale pittore nato e vissuto ad Aix -en- Provence perchè mi sembrava una situazione che non mi apparteneva : non condividevo del tutto quel suo credo artistico di " ridurre nell'opera la natura a cilindri, sfere, coni ". Ad usare un metodo del genere in un quadro si arriva alla fine ad una situazione fin troppo originale, piuttosto fredda legata appunto ad una conseguenza geometrica. E ' molto probabile che arrivato ad una certa età, Paul Cézanne non del tutto soddisfatto dei criteri impressionisti abbia trovato appunto qualcosa che s'addiceva maggiormente alla propria natura. E così ha amalgamato la sua predisposizione innata al dipingere con un altra concezione che avvertiva meglio, quella di usare una certa geometria all'occorrenza.
Quella particolare atmosfera che esiste nel quadro come al solito non terminato " Maison et ferme du Jas de Bouffan " mi rammenta parecchio alcuni luoghi della mia infanzia. A quei tempi là nel paese dove appunto sono nato esisteva infatti un abitazione abbastanza simile al vasto edificio disegnato e pitturato dal grande artista francese. E ' un palazzo alto e ampio con numerose finestre e molto sommariamente questo trasmette qualcosa di semplice, elementare. Del resto è una libera interpretazione. La singolare e suggestiva casa sulla sinistra è molto bella, ha appunto quel tanto che basta per essere più originale e vera, mi soddisfa tantissimo anche perchè la facciata ha un colore particolare, caldo molto estivo afoso, un giallo primitivo e intenso che rammenta alcune tonalità di arancio chiaro, e il tetto è assai allegro e mi piace : si presenta con un tipo di rosso abbastanza acceso e pare realizzato da un ragazzo che ha una gran voglia di divertirsi.
Per finire sotto un cielo alquanto afoso, sulla destra al di là d'un muretto violaceo compaiono le altre cinque o sei abitazioni raggruppate queste in modo da formare quasi una situazione a parte, e sono appunto più basse e strette, meno monumentali insomma, tipicamente monocromatiche, gialle e cubiche, nello stile solito del famoso pittore provenzale.
Gabriele Donelli
76 chats
Felicità nuova gioia
rosso meravigliosa mattina
altri 42 gerani papaveri d'ottobre
allegra festa in collina
quel vert éclatant lieto
76 chats bianchi azzurri
orzo viola elegante amarillo
graziose tracagnotte 4 fiori arance
ho dipinto 39 castagne gentili.
Artista
acrobata un principio celeste rosa
dolci tiepide cioccolate.
Ti giravi con l'ombrello rosso.
Ridevi.
Che bella estate
quanta allegria !
Gabriele Donelli