Alice Castellani
Alice vive e lavora a Verona, città dove è nata nel 1979, dopo una parentesi universitaria nella città di Bologna e in parte a Bruxelles. Fantasia estrosa e spiccata predisposizione per le arti figurative -pittura e disegno in particolare- la spingono ad applicarsi da sempre al campo della creazione artistica, oltre che alla creazione di abiti e monili vari, di borse e di oggetti d’arredo.
Il desiderio di sviluppare in autonomia una propria poetica ed un personale sviluppo artistico le fanno preferire ad una formazione accademica nel campo dell’arte un libero percorso da autodidatta, parallelo ad una formazione di tipo universitario nel campo della comunicazione, dove privilegia esami di carattere artistico e culturale. Dopo anni di pittura in solitaria e sperimentazioni con tecniche molteplici -dall’acquerello alla china, dalle tempere agli acrilici, dalle sabbie e dalle terre all’olio e materiali non sempre espressamente “artistici”- nel 2004, con la laurea in Scienze della Comunicazione in tasca, decide che è arrivato il momento di cominciare a muovere i primi passi nel complicato e affascinante mondo dell’arte. Parallelamente si introduce nell’ambito del giornalismo culturale scrivendo per riviste cittadine, siti dedicati a eventi artistici e approfondimenti culturali, quotidiani (dal 2008 è giornalista pubblicista) e lavorando in ambito artistico-culturale, in diversi uffici stampa e come curatrice.
Poetica: L’approccio all’arte di Alice Castellani è scevro da impostazioni e dogmi, spazia tra soggetti e tecniche molteplici, sviluppa l’espressione artistica in tutte le sue forme, sperimentando di continuo nuove tecniche, lasciandosi guidare dall’istinto e dall’inclinazione del momento, procedendo con variazioni sul tema o con scatti in nuove direzioni, sempre facendosi guidare dalla soggettività e dall’emozione. Alice può dipingere corpi senza veli, paesaggi e scorci urbani, figure e volti e molto altro ancora. Nei suoi lavori traspare sempre qualcosa di sé. Del suo modo d’intendere la vita, i luoghi, le relazioni, il presente, la realtà, le utopie e i sogni.
Anche attraverso commistioni tra differenti linguaggi artistici, la percezione interiorizzata dell’artista traduce impressioni, emozioni e pensieri, all’insegna del superamento della visione naturalistica e della prevalenza di un punto di vista soggettivo. Nel caso delle figure umane, la sua pittura non si limita a descrivere ciò che appare, vuole essere uno sguardo verso l’interno, verso la realtà più intima e profonda, a partire dalla superficie nuda dei corpi, che ci parla dell’anima e del sentimento. Vuole stimolare a vedere oltre il corpo, a vedere l’energia e l’emotività che lo attraversa come un fremito, quando senza veli si mostra ciò che si è attraverso la carne che trattiene il sentimento, lo scatena e lo subisce. I corpi dipinti “emozionalmente” diventano capaci di trasmettere e scatenare sensazioni ed emozioni, che affondano nel piacere estetico ma al contempo...
Scopri opere d'arte contemporanea di Alice Castellani, naviga tra le opere recenti e acquista online. Categorie: artisti italiani contemporanei. Domini artistici: Pittura. Tipo di account: Artista , iscritto dal 2007 (Paese di origine Italia). Acquista gli ultimi lavori di Alice Castellani su Artmajeur: Scopri le opere dell'artista contemporaneo Alice Castellani. Sfoglia le sue opere d'arte, compra le opere originali o le stampe di alta qualità.
Valutazione dell'artista, Biografia, Studio dell'artista:
Segni del tempo. Presente + passato prossimo 2008-2010 • 14 opere
Guarda tuttoLavori vari 2007-2010 • 15 opere
Guarda tuttoImmaginario urbano 2006 - 2007 • 28 opere
Guarda tuttoSuggestioni urbane 2003 - 2006 • 17 opere
Guarda tuttoAlchimie di corpi emotivi 2001 - 2005 • 55 opere
Guarda tuttoVisioni altre 2001 - 2005 • 31 opere
Guarda tuttoRiconoscimento
Biografia
Alice vive e lavora a Verona, città dove è nata nel 1979, dopo una parentesi universitaria nella città di Bologna e in parte a Bruxelles. Fantasia estrosa e spiccata predisposizione per le arti figurative -pittura e disegno in particolare- la spingono ad applicarsi da sempre al campo della creazione artistica, oltre che alla creazione di abiti e monili vari, di borse e di oggetti d’arredo.
Il desiderio di sviluppare in autonomia una propria poetica ed un personale sviluppo artistico le fanno preferire ad una formazione accademica nel campo dell’arte un libero percorso da autodidatta, parallelo ad una formazione di tipo universitario nel campo della comunicazione, dove privilegia esami di carattere artistico e culturale. Dopo anni di pittura in solitaria e sperimentazioni con tecniche molteplici -dall’acquerello alla china, dalle tempere agli acrilici, dalle sabbie e dalle terre all’olio e materiali non sempre espressamente “artistici”- nel 2004, con la laurea in Scienze della Comunicazione in tasca, decide che è arrivato il momento di cominciare a muovere i primi passi nel complicato e affascinante mondo dell’arte. Parallelamente si introduce nell’ambito del giornalismo culturale scrivendo per riviste cittadine, siti dedicati a eventi artistici e approfondimenti culturali, quotidiani (dal 2008 è giornalista pubblicista) e lavorando in ambito artistico-culturale, in diversi uffici stampa e come curatrice.
Poetica: L’approccio all’arte di Alice Castellani è scevro da impostazioni e dogmi, spazia tra soggetti e tecniche molteplici, sviluppa l’espressione artistica in tutte le sue forme, sperimentando di continuo nuove tecniche, lasciandosi guidare dall’istinto e dall’inclinazione del momento, procedendo con variazioni sul tema o con scatti in nuove direzioni, sempre facendosi guidare dalla soggettività e dall’emozione. Alice può dipingere corpi senza veli, paesaggi e scorci urbani, figure e volti e molto altro ancora. Nei suoi lavori traspare sempre qualcosa di sé. Del suo modo d’intendere la vita, i luoghi, le relazioni, il presente, la realtà, le utopie e i sogni.
Anche attraverso commistioni tra differenti linguaggi artistici, la percezione interiorizzata dell’artista traduce impressioni, emozioni e pensieri, all’insegna del superamento della visione naturalistica e della prevalenza di un punto di vista soggettivo. Nel caso delle figure umane, la sua pittura non si limita a descrivere ciò che appare, vuole essere uno sguardo verso l’interno, verso la realtà più intima e profonda, a partire dalla superficie nuda dei corpi, che ci parla dell’anima e del sentimento. Vuole stimolare a vedere oltre il corpo, a vedere l’energia e l’emotività che lo attraversa come un fremito, quando senza veli si mostra ciò che si è attraverso la carne che trattiene il sentimento, lo scatena e lo subisce. I corpi dipinti “emozionalmente” diventano capaci di trasmettere e scatenare sensazioni ed emozioni, che affondano nel piacere estetico ma al contempo...
- Nazionalità: ITALIA
- Data di nascita : 1979
- Domini artistici:
- Gruppi: Artisti Italiani Contemporanei
Influenze
Formazione
Valore dell'artista certificato
Realizzazioni
Attività su Artmajeur
Ultime notizie
Tutte le ultime notizie dall'artista contemporaneo Alice Castellani
Comunicato stampa
"Suggestioni urbane" di Alice Castellani presso l’Antica Ostaria De Barco (Via Barco di Sopra 5, località Barco, Lavagno, Verona tel. 045 8980420, chiuso il sabato a mezzogiorno e domenica tutto il giorno, vista magnifica dalla collina, ampia terrazza con vista, l'arte della buona cucina tipica e genuina, che si affida a prodotti freschi e locali e alla bravura dello chef: per apprezzare il menù ).
Quadri che traducono impressioni ed emozioni suscitate dall’ambiente urbano, sia che si tratti della città dove Alice vive e lavora, Verona, sia che si tratti di importanti città europee, da Bruxelles -dove ha vissuto nel 2003- ad Amburgo, da Reykjavik a Osaka, in Giappone.
Dipinti dai tratti rapidi e tumultuosi, dai tagli prospettici spesso insoliti e dalla resa delle architetture irrequieta, in una proiezione di sensazioni ed emozioni suscitate da ciò che non è solo visto, ma filtrato dalla vista. E poi lavori molto colorati, come La Vucciria, dipinto dopo una vacanza siciliana, nel 2006, che raffigura il celebre storico mercato palermitano già al centro di un grande quadro realizzato nel 1974 dall’artista siciliano Renato Guttuso, forse il dipinto più celebre di Guttuso, a cui Alice Castellani rende omaggio..
Dalla Guida Michelin sull'Antica Ostaria De Barco: “In collina tra i vigneti, in una casa colonica riadattata conservando l’archittettura originale. Un ristorante dall’ambiente gradevole, con servizio estivo in terrazza. Ristorante che propone una cucina tipica, legata alla stagionalità dei prodotti del territorio e non. Dal camino in vista vengono servite le carni alla brace, la pasta ed i dolci sono tutti di produzione propria. Una specialità del locale sono le lumache alla bourguignonne.”
Comunicato stampa
Per poco tempo ancora sarà possibile visitare l'esposizione "Suggestioni urbane" di Alice Castellani presso l’Antica Ostaria De Barco (Via Barco di Sopra 5, località Barco, Lavagno, Verona tel. 045 8980420, chiuso il sabato a mezzogiorno e domenica tutto il giorno, vista magnifica dalla collina, ampia terrazza con vista, l'arte della buona cucina tipica e genuina, che si affida a prodotti freschi e locali e alla bravura dello chef: per apprezzare il menù ).
Quadri che traducono impressioni ed emozioni suscitate dall’ambiente urbano, sia che si tratti della città dove Alice vive e lavora, Verona, sia che si tratti di importanti città europee, da Bruxelles -dove ha vissuto nel 2003- ad Amburgo, da Reykjavik a Osaka, in Giappone.
Dipinti dai tratti rapidi e tumultuosi, dai tagli prospettici spesso insoliti e dalla resa delle architetture irrequieta, in una proiezione di sensazioni ed emozioni suscitate da ciò che non è solo visto, ma filtrato dalla vista. E poi lavori molto colorati, come La Vucciria, dipinto dopo una vacanza siciliana, nel 2006, che raffigura il celebre storico mercato palermitano già al centro di un grande quadro realizzato nel 1974 dall’artista siciliano Renato Guttuso, forse il dipinto più celebre di Guttuso, a cui Alice Castellani rende omaggio..
Dalla Guida Michelin sull'Antica Ostaria De Barco: “In collina tra i vigneti, in una casa colonica riadattata conservando l’archittettura originale. Un ristorante dall’ambiente gradevole, con servizio estivo in terrazza. Ristorante che propone una cucina tipica, legata alla stagionalità dei prodotti del territorio e non. Dal camino in vista vengono servite le carni alla brace, la pasta ed i dolci sono tutti di produzione propria. Una specialità del locale sono le lumache alla bourguignonne.”
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Per poco tempo ancora sarà possibile visitare l'esposizione "Suggestioni urbane" di Alice Castellani presso l’Antica Ostaria De Barco (Via Barco di Sopra 5, località Barco, Lavagno, Verona tel. 045 8980420, chiuso il sabato a mezzogiorno e domenica tutto il giorno, vista magnifica dalla collina, ampia terrazza con vista, l'arte della buona cucina tipica e genuina, che si affida a prodotti freschi e locali e alla bravura dello chef: per apprezzare il menù ).
Quadri che traducono impressioni ed emozioni suscitate dall’ambiente urbano, sia che si tratti della città dove Alice vive e lavora, Verona, sia che si tratti di importanti città europee, da Bruxelles -dove ha vissuto nel 2003- ad Amburgo, da Reykjavik a Osaka, in Giappone.
Dipinti dai tratti rapidi e tumultuosi, dai tagli prospettici spesso insoliti e dalla resa delle architetture irrequieta, in una proiezione di sensazioni ed emozioni suscitate da ciò che non è solo visto, ma filtrato dalla vista. E poi lavori molto colorati, come La Vucciria, dipinto dopo una vacanza siciliana, nel 2006, che raffigura il celebre storico mercato palermitano già al centro di un grande quadro realizzato nel 1974 dall’artista siciliano Renato Guttuso, forse il dipinto più celebre di Guttuso, a cui Alice Castellani rende omaggio..
Dalla Guida Michelin sull'Antica Ostaria De Barco: “In collina tra i vigneti, in una casa colonica riadattata conservando l’archittettura originale. Un ristorante dall’ambiente gradevole, con servizio estivo in terrazza. Ristorante che propone una cucina tipica, legata alla stagionalità dei prodotti del territorio e non. Dal camino in vista vengono servite le carni alla brace, la pasta ed i dolci sono tutti di produzione propria. Una specialità del locale sono le lumache alla bourguignonne.”
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Continua anche in luglio 2010 l'esposizione "Suggestioni urbane" di Alice Castellani presso l’Antica Ostaria De Barco (Via Barco di Sopra 5, località Barco, Lavagno, Verona tel. 045 8980420, chiuso il sabato a mezzogiorno e domenica tutto il giorno, vista magnifica dalla collina, ampia terrazza con vista, l'arte della buona cucina tipica e genuina, che si affida a prodotti freschi e locali e alla bravura dello chef: per apprezzare il menù ).
Quadri che traducono impressioni ed emozioni suscitate dall’ambiente urbano, sia che si tratti della città dove Alice vive e lavora, Verona, sia che si tratti di importanti città europee, da Bruxelles -dove ha vissuto nel 2003- ad Amburgo, da Reykjavik a Osaka, in Giappone.
Dipinti dai tratti rapidi e tumultuosi, dai tagli prospettici spesso insoliti e dalla resa delle architetture irrequieta, in una proiezione di sensazioni ed emozioni suscitate da ciò che non è solo visto, ma filtrato dalla vista. E poi lavori molto colorati, come La Vucciria, dipinto dopo una vacanza siciliana, nel 2006, che raffigura il celebre storico mercato palermitano già al centro di un grande quadro realizzato nel 1974 dall’artista siciliano Renato Guttuso, forse il dipinto più celebre di Guttuso, a cui Alice Castellani rende omaggio..
Dalla Guida Michelin sull'Antica Ostaria De Barco: “In collina tra i vigneti, in una casa colonica riadattata conservando l’archittettura originale. Un ristorante dall’ambiente gradevole, con servizio estivo in terrazza. Ristorante che propone una cucina tipica, legata alla stagionalità dei prodotti del territorio e non. Dal camino in vista vengono servite le carni alla brace, la pasta ed i dolci sono tutti di produzione propria. Una specialità del locale sono le lumache alla bourguignonne.”
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Quadri che traducono impressioni ed emozioni suscitate dall’ambiente urbano, sia che si tratti della città dove Alice vive e lavora, Verona, sia che si tratti di importanti città europee, da Bruxelles -dove ha vissuto nel 2003- ad Amburgo, da Reykjavik a Osaka, in Giappone.
Dipinti dai tratti rapidi e tumultuosi, dai tagli prospettici spesso insoliti e dalla resa delle architetture irrequieta, in una proiezione di sensazioni ed emozioni suscitate da ciò che non è solo visto, ma filtrato dalla vista. E poi lavori molto colorati, come La Vucciria, dipinto dopo una vacanza siciliana, nel 2006, che raffigura il celebre storico mercato palermitano già al centro di un grande quadro realizzato nel 1974 dall’artista siciliano Renato Guttuso, forse il dipinto più celebre di Guttuso, a cui Alice Castellani rende omaggio..
Dalla Guida Michelin sull'Antica Ostaria De Barco: “In collina tra i vigneti, in una casa colonica riadattata conservando l’archittettura originale. Un ristorante dall’ambiente gradevole, con servizio estivo in terrazza. Ristorante che propone una cucina tipica, legata alla stagionalità dei prodotti del territorio e non. Dal camino in vista vengono servite le carni alla brace, la pasta ed i dolci sono tutti di produzione propria. Una specialità del locale sono le lumache alla bourguignonne.”
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Dal 21 aprile all'8 maggio Alice espone il nuovo lavoro "La patina della memoria" presso l'Associazione Esposta (via Interrato Acqua Morta, 13/b Verona, orari come da associazione,
inaugurazione mercoledi 21/04 ore 19.00) in occasione di "A Memoria d’Arte/2", Collettiva d'arte in diversi spazi veronesi per moltiplicare le idee, le aspirazioni, i sogni, per ritrovare e rafforzare ricordi che via via sbiadiscono e dare nuovo senso a Resistenza, Memoria, 25 aprile.
Dall'1 febbraio 2010 e per i mesi di marzo, aprile, maggio e giugno 2010 Alice Castellani espone alcune delle sue città presso l’Antica Ostaria De Barco (Via Barco di Sopra 5, località Barco, Lavagno, Verona tel. 045 8980420, chiuso il sabato a mezzogiorno e domenica tutto il giorno, vista magnifica dalla collina, ampia terrazza con vista, l'arte della buona cucina tipica e genuina, che si affida a prodotti freschi e locali e alla bravura dello chef: per apprezzare il menù ).
Quadri che traducono impressioni ed emozioni suscitate dall’ambiente urbano, sia che si tratti della città dove Alice vive e lavora, Verona, sia che si tratti di importanti città europee, da Bruxelles -dove ha vissuto nel 2003- ad Amburgo, da Reykjavik a Osaka, in Giappone.
Dipinti dai tratti rapidi e tumultuosi, dai tagli prospettici spesso insoliti e dalla resa delle architetture irrequieta, in una proiezione di sensazioni ed emozioni suscitate da ciò che non è solo visto, ma filtrato dalla vista. E poi lavori molto colorati, come La Vucciria, dipinto dopo una vacanza siciliana, nel 2006, che raffigura il celebre storico mercato palermitano già al centro di un grande quadro realizzato nel 1974 dall’artista siciliano Renato Guttuso, forse il dipinto più celebre di Guttuso, a cui Alice Castellani rende omaggio..
Dalla Guida Michelin sull'Antica Ostaria De Barco: “In collina tra i vigneti, in una casa colonica riadattata conservando l’archittettura originale. Un ristorante dall’ambiente gradevole, con servizio estivo in terrazza. Ristorante che propone una cucina tipica, legata alla stagionalità dei prodotti del territorio e non. Dal camino in vista vengono servite le carni alla brace, la pasta ed i dolci sono tutti di produzione propria. Una specialità del locale sono le lumache alla bourguignonne.”
Comunicato stampa
Dal 21 aprile all'8 maggio Alice espone il nuovo lavoro "La patina della memoria" presso l'Associazione Esposta (via Interrato Acqua Morta, 13/b Verona, orari come da associazione,
inaugurazione mercoledi 21/04 ore 19.00) in occasione di "A Memoria d’Arte/2", Collettiva d'arte in diversi spazi veronesi per moltiplicare le idee, le aspirazioni, i sogni, per ritrovare e rafforzare ricordi che via via sbiadiscono e dare nuovo senso a Resistenza, Memoria, 25 aprile.
Dall'1 febbraio 2010 e per i mesi di marzo, aprile e maggio Alice Castellani espone alcune delle sue città presso l’Antica Ostaria De Barco (Via Barco di Sopra 5, località Barco, Lavagno, Verona tel. 045 8980420, chiuso il sabato a mezzogiorno e domenica tutto il giorno, vista magnifica dalla collina, ampia terrazza con vista, l'arte della buona cucina tipica e genuina, che si affida a prodotti freschi e locali e alla bravura dello chef: per apprezzare il menù ).
Quadri che traducono impressioni ed emozioni suscitate dall’ambiente urbano, sia che si tratti della città dove Alice vive e lavora, Verona, sia che si tratti di importanti città europee, da Bruxelles -dove ha vissuto nel 2003- ad Amburgo, da Reykjavik a Osaka, in Giappone.
Dipinti dai tratti rapidi e tumultuosi, dai tagli prospettici spesso insoliti e dalla resa delle architetture irrequieta, in una proiezione di sensazioni ed emozioni suscitate da ciò che non è solo visto, ma filtrato dalla vista. E poi lavori molto colorati, come La Vucciria, dipinto dopo una vacanza siciliana, nel 2006, che raffigura il celebre storico mercato palermitano già al centro di un grande quadro realizzato nel 1974 dall’artista siciliano Renato Guttuso, forse il dipinto più celebre di Guttuso, a cui Alice Castellani rende omaggio..
Dalla Guida Michelin sull'Antica Ostaria De Barco: “In collina tra i vigneti, in una casa colonica riadattata conservando l’archittettura originale. Un ristorante dall’ambiente gradevole, con servizio estivo in terrazza. Ristorante che propone una cucina tipica, legata alla stagionalità dei prodotti del territorio e non. Dal camino in vista vengono servite le carni alla brace, la pasta ed i dolci sono tutti di produzione propria. Una specialità del locale sono le lumache alla bourguignonne.”
Suggestioni urbane
Via Barco di Sopra 5, località Barco, Lavagno
Dall'1 febbraio 2010 e per i mesi di marzo, aprile e maggio Alice Castellani espone alcune delle sue città presso l’Antica Ostaria De Barco (Via Barco di Sopra 5, località Barco, Lavagno, Verona tel. 045 8980420, chiuso il sabato a mezzogiorno e domenica tutto il giorno, vista magnifica dalla collina, ampia terrazza con vista, l'arte della buona cucina tipica e genuina, che si affida a prodotti freschi e locali e alla bravura dello chef: per apprezzare il menù ).
Quadri che traducono impressioni ed emozioni suscitate dall’ambiente urbano, sia che si tratti della città dove Alice vive e lavora, Verona, sia che si tratti di importanti città europee, da Bruxelles -dove ha vissuto nel 2003- ad Amburgo, da Reykjavik a Osaka, in Giappone.
Dipinti dai tratti rapidi e tumultuosi, dai tagli prospettici spesso insoliti e dalla resa delle architetture irrequieta, in una proiezione di sensazioni ed emozioni suscitate da ciò che non è solo visto, ma filtrato dalla vista. E poi lavori molto colorati, come La Vucciria, dipinto dopo una vacanza siciliana, nel 2006, che raffigura il celebre storico mercato palermitano già al centro di un grande quadro realizzato nel 1974 dall’artista siciliano Renato Guttuso, forse il dipinto più celebre di Guttuso, a cui Alice Castellani rende omaggio..
Dalla Guida Michelin sull'Antica Ostaria De Barco: “In collina tra i vigneti, in una casa colonica riadattata conservando l’archittettura originale. Un ristorante dall’ambiente gradevole, con servizio estivo in terrazza. Ristorante che propone una cucina tipica, legata alla stagionalità dei prodotti del territorio e non. Dal camino in vista vengono servite le carni alla brace, la pasta ed i dolci sono tutti di produzione propria. Una specialità del locale sono le lumache alla bourguignonne.”
Giovani in Arte 2010 Sala Birolli (ex Macello)
via Macello 17
Nell'ambito dell'iniziativa Giovani in Arte 2010 promossa da 1a Circoscrizione Centro Storico del Comune di Verona per valorizzare artisti emergenti, Alice Castellani espone (con Saba Ferrari e Alberto Raffaelli) presso l'ex Macello. Una location molto suggestiva per presentare la nuova serie di lavori a tecnica mista Segni del tempo. Presente + passato prossimo. Un'indagine per immagini sul nostro tempo e il recente passato.
A Memoria d'Arte2
via Interrato dell'Acqua morta 13,b
Comunicato stampa
Dal 21 aprile all'8 maggio Alice espone il nuovo lavoro "La patina della memoria" presso l'Associazione Esposta (via Interrato Acqua Morta, 13/b Verona, orari come da associazione,
inaugurazione mercoledi 21/04 ore 19.00) in occasione di "A Memoria d’Arte/2", Collettiva d'arte in diversi spazi veronesi per moltiplicare le idee, le aspirazioni, i sogni, per ritrovare e rafforzare ricordi che via via sbiadiscono e dare nuovo senso a Resistenza, Memoria, 25 aprile.
Dall'1 febbraio 2010 e per i mesi di marzo, aprile e maggio Alice Castellani espone alcune delle sue città presso l’Antica Ostaria De Barco (Via Barco di Sopra 5, località Barco, Lavagno, Verona tel. 045 8980420, chiuso il sabato a mezzogiorno e domenica tutto il giorno, vista magnifica dalla collina, ampia terrazza con vista, l'arte della buona cucina tipica e genuina, che si affida a prodotti freschi e locali e alla bravura dello chef: per apprezzare il menù ).
Quadri che traducono impressioni ed emozioni suscitate dall’ambiente urbano, sia che si tratti della città dove Alice vive e lavora, Verona, sia che si tratti di importanti città europee, da Bruxelles -dove ha vissuto nel 2003- ad Amburgo, da Reykjavik a Osaka, in Giappone.
Dipinti dai tratti rapidi e tumultuosi, dai tagli prospettici spesso insoliti e dalla resa delle architetture irrequieta, in una proiezione di sensazioni ed emozioni suscitate da ciò che non è solo visto, ma filtrato dalla vista. E poi lavori molto colorati, come La Vucciria, dipinto dopo una vacanza siciliana, nel 2006, che raffigura il celebre storico mercato palermitano già al centro di un grande quadro realizzato nel 1974 dall’artista siciliano Renato Guttuso, forse il dipinto più celebre di Guttuso, a cui Alice Castellani rende omaggio..
Dalla Guida Michelin sull'Antica Ostaria De Barco: “In collina tra i vigneti, in una casa colonica riadattata conservando l’archittettura originale. Un ristorante dall’ambiente gradevole, con servizio estivo in terrazza. Ristorante che propone una cucina tipica, legata alla stagionalità dei prodotti del territorio e non. Dal camino in vista vengono servite le carni alla brace, la pasta ed i dolci sono tutti di produzione propria. Una specialità del locale sono le lumache alla bourguignonne.”
Comunicato stampa
inaugurazione mercoledi 21/04 ore 19.00) in occasione di "A Memoria d’Arte/2", Collettiva d'arte in diversi spazi veronesi per moltiplicare le idee, le aspirazioni, i sogni, per ritrovare e rafforzare ricordi che via via sbiadiscono e dare nuovo senso a Resistenza, Memoria, 25 aprile.
Dall'1 febbraio 2010 e per i mesi di marzo ed aprile Alice Castellani espone alcune delle sue città presso l’Antica Ostaria De Barco (Via Barco di Sopra 5, località Barco, Lavagno, Verona tel. 045 8980420, chiuso il sabato a mezzogiorno e domenica tutto il giorno, una vista magnifica dalla collina, un'ampia terrazza con vista e una lunga vetrata si sposano con l'arte della buona cucina tipica e genuina, che si affida a prodotti freschi e locali e alla bravura dello chef: per apprezzare il menù ).
Quadri che traducono impressioni ed emozioni suscitate dall’ambiente urbano, sia che si tratti della città dove Alice vive e lavora, Verona, sia che si tratti di importanti città europee, da Bruxelles -dove ha vissuto nel 2003- ad Amburgo, da Reykjavik a Osaka, in Giappone.
Dipinti dai tratti rapidi e tumultuosi, dai tagli prospettici spesso insoliti e dalla resa delle architetture irrequieta, in una proiezione di sensazioni ed emozioni suscitate da ciò che non è solo visto, ma filtrato dalla vista. E poi lavori molto colorati, come La Vucciria, dipinto dopo una vacanza siciliana, nel 2006, che raffigura il celebre storico mercato palermitano già al centro di un grande quadro realizzato nel 1974 dall’artista siciliano Renato Guttuso, forse il dipinto più celebre di Guttuso, a cui Alice Castellani rende omaggio..
Dalla Guida Michelin sull'Antica Ostaria De Barco: “In collina tra i vigneti, in una casa colonica riadattata conservando l’archittettura originale. Un ristorante dall’ambiente gradevole, con servizio estivo in terrazza. Ristorante che propone una cucina tipica, legata alla stagionalità dei prodotti del territorio e non. Dal camino in vista vengono servite le carni alla brace, la pasta ed i dolci sono tutti di produzione propria. Una specialità del locale sono le lumache alla bourguignonne.”
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Quadri che traducono impressioni ed emozioni suscitate dall’ambiente urbano, sia che si tratti della città dove Alice vive e lavora, Verona, sia che si tratti di importanti città europee, da Bruxelles -dove ha vissuto nel 2003- ad Amburgo, da Reykjavik a Osaka, in Giappone.
Dipinti dai tratti rapidi e tumultuosi, dai tagli prospettici spesso insoliti e dalla resa delle architetture irrequieta, in una proiezione di sensazioni ed emozioni suscitate da ciò che non è solo visto, ma filtrato dalla vista. E poi lavori molto colorati, come La Vucciria, dipinto dopo una vacanza siciliana, nel 2006, che raffigura il celebre storico mercato palermitano già al centro di un grande quadro realizzato nel 1974 dall’artista siciliano Renato Guttuso, forse il dipinto più celebre di Guttuso, a cui Alice Castellani rende omaggio..
Dalla Guida Michelin sull'Antica Ostaria De Barco: “In collina tra i vigneti, in una casa colonica riadattata conservando l’archittettura originale. Un ristorante dall’ambiente gradevole, con servizio estivo in terrazza. Ristorante che propone una cucina tipica, legata alla stagionalità dei prodotti del territorio e non. Dal camino in vista vengono servite le carni alla brace, la pasta ed i dolci sono tutti di produzione propria. Una specialità del locale sono le lumache alla bourguignonne.”
Comunicato stampa
Quadri che traducono impressioni ed emozioni suscitate dall’ambiente urbano, sia che si tratti della città dove Alice vive e lavora, Verona, sia che si tratti di importanti città europee, da Bruxelles -dove ha vissuto nel 2003- ad Amburgo, da Reykjavik a Osaka, in Giappone.
Dipinti dai tratti rapidi e tumultuosi, dai tagli prospettici spesso insoliti e dalla resa delle architetture irrequieta, in una proiezione di sensazioni ed emozioni suscitate da ciò che non è solo visto, ma filtrato dalla vista. E poi lavori molto colorati, come La Vucciria, dipinto dopo una vacanza siciliana, nel 2006, che raffigura il celebre storico mercato palermitano già al centro di un grande quadro realizzato nel 1974 dall’artista siciliano Renato Guttuso, forse il dipinto più celebre di Guttuso, a cui Alice Castellani rende omaggio..
Dalla Guida Michelin sull'Antica Ostaria De Barco: “In collina tra i vigneti, in una casa colonica riadattata conservando l’archittettura originale. Un ristorante dall’ambiente gradevole, con servizio estivo in terrazza. Ristorante che propone una cucina tipica, legata alla stagionalità dei prodotti del territorio e non. Dal camino in vista vengono servite le carni alla brace, la pasta ed i dolci sono tutti di produzione propria. Una specialità del locale sono le lumache alla bourguignonne.”
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Quadri che traducono impressioni ed emozioni suscitate dall’ambiente urbano, sia che si tratti della città dove Alice vive e lavora, Verona, sia che si tratti di importanti città europee, da Bruxelles -dove ha vissuto nel 2003- ad Amburgo, da Reykjavik a Osaka, in Giappone.
Dipinti dai tratti rapidi e tumultuosi, dai tagli prospettici spesso insoliti e dalla resa delle architetture irrequieta, in una proiezione di sensazioni ed emozioni suscitate da ciò che non è solo visto, ma filtrato dalla vista. E poi lavori molto colorati, come La Vucciria, dipinto dopo una vacanza siciliana, nel 2006, che raffigura il celebre storico mercato palermitano già al centro di un grande quadro realizzato nel 1974 dall’artista siciliano Renato Guttuso, forse il dipinto più celebre di Guttuso, a cui Alice Castellani rende omaggio..
Dalla Guida Michelin sull'Antica Ostaria De Barco: “In collina tra i vigneti, in una casa colonica riadattata conservando l’archittettura originale. Un ristorante dall’ambiente gradevole, con servizio estivo in terrazza. Ristorante che propone una cucina tipica, legata alla stagionalità dei prodotti del territorio e non. Dal camino in vista vengono servite le carni alla brace, la pasta ed i dolci sono tutti di produzione propria. Una specialità del locale sono le lumache alla bourguignonne.”
Comunicato stampa
Quadri che traducono impressioni ed emozioni suscitate dall’ambiente urbano, sia che si tratti della città dove Alice vive e lavora, Verona, sia che si tratti di importanti città europee, da Bruxelles -dove ha vissuto nel 2003- ad Amburgo, da Reykjavik a Osaka, in Giappone.
Dipinti dai tratti rapidi e tumultuosi, dai tagli prospettici spesso insoliti e dalla resa delle architetture irrequieta, in una proiezione di sensazioni ed emozioni suscitate da ciò che non è solo visto, ma filtrato dalla vista. E poi lavori molto colorati, come La Vucciria, dipinto dopo una vacanza siciliana, nel 2006, che raffigura il celebre storico mercato palermitano già al centro di un grande quadro realizzato nel 1974 dall’artista siciliano Renato Guttuso, forse il dipinto più celebre di Guttuso, a cui Alice Castellani rende omaggio..
Dalla Guida Michelin sull'Antica Ostaria De Barco: “In collina tra i vigneti, in una casa colonica riadattata conservando l’archittettura originale. Un ristorante dall’ambiente gradevole, con servizio estivo in terrazza. Ristorante che propone una cucina tipica, legata alla stagionalità dei prodotti del territorio e non. Dal camino in vista vengono servite le carni alla brace, la pasta ed i dolci sono tutti di produzione propria. Una specialità del locale sono le lumache alla bourguignonne.”
Comunicato stampa
Quadri che traducono impressioni ed emozioni suscitate dall’ambiente urbano, sia che si tratti della città dove Alice vive e lavora, Verona, sia che si tratti di importanti città europee, da Bruxelles -dove ha vissuto nel 2003- ad Amburgo, da Reykjavik a Osaka, in Giappone.
Dipinti dai tratti rapidi e tumultuosi, dai tagli prospettici spesso insoliti e dalla resa delle architetture irrequieta, in una proiezione di sensazioni ed emozioni suscitate da ciò che non è solo visto, ma filtrato dalla vista. E poi lavori molto colorati, come La Vucciria, dipinto dopo una vacanza siciliana, nel 2006, che raffigura il celebre storico mercato palermitano già al centro di un grande quadro realizzato nel 1974 dall’artista siciliano Renato Guttuso, forse il dipinto più celebre di Guttuso, a cui Alice Castellani rende omaggio..
Dalla Guida Michelin sull'Antica Ostaria De Barco: “In collina tra i vigneti, in una casa colonica riadattata conservando l’archittettura originale. Un ristorante dall’ambiente gradevole, con servizio estivo in terrazza. Ristorante che propone una cucina tipica, legata alla stagionalità dei prodotti del territorio e non. Dal camino in vista vengono servite le carni alla brace, la pasta ed i dolci sono tutti di produzione propria. Una specialità del locale sono le lumache alla bourguignonne.”
Comunicato stampa
Quadri che traducono impressioni ed emozioni suscitate dall’ambiente urbano, sia che si tratti della città dove Alice vive e lavora, Verona, sia che si tratti di importanti città europee, da Bruxelles -dove ha vissuto nel 2003- ad Amburgo, da Reykjavik a Osaka, in Giappone.
Dipinti dai tratti rapidi e tumultuosi, dai tagli prospettici spesso insoliti e dalla resa delle architetture irrequieta, in una proiezione di sensazioni ed emozioni suscitate da ciò che non è solo visto, ma filtrato dalla vista. E poi lavori molto colorati, come La Vucciria, dipinto dopo una vacanza siciliana, nel 2006, che raffigura il celebre storico mercato palermitano già al centro di un grande quadro realizzato nel 1974 dall’artista siciliano Renato Guttuso, forse il dipinto più celebre di Guttuso, a cui Alice Castellani rende omaggio..
Dalla Guida Michelin sull'Antica Ostaria De Barco: “In collina tra i vigneti, in una casa colonica riadattata conservando l’archittettura originale. Un ristorante dall’ambiente gradevole, con servizio estivo in terrazza. Ristorante che propone una cucina tipica, legata alla stagionalità dei prodotti del territorio e non. Dal camino in vista vengono servite le carni alla brace, la pasta ed i dolci sono tutti di produzione propria. Una specialità del locale sono le lumache alla bourguignonne.”
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Quadri che traducono impressioni ed emozioni suscitate dall’ambiente urbano, sia che si tratti della città dove Alice vive e lavora, Verona, sia che si tratti di importanti città europee, da Bruxelles -dove ha vissuto nel 2003- ad Amburgo, da Reykjavik a Osaka, in Giappone.
Dipinti dai tratti rapidi e tumultuosi, dai tagli prospettici spesso insoliti e dalla resa delle architetture irrequieta, in una proiezione di sensazioni ed emozioni suscitate da ciò che non è solo visto, ma filtrato dalla vista. E poi lavori molto colorati, come La Vucciria, dipinto dopo una vacanza siciliana, nel 2006.
Dalla Guida Michelin sull'Antica Ostaria De Barco: “In collina tra i vigneti, in una casa colonica riadattata conservando l’archittettura originale. Un ristorante dall’ambiente gradevole, con servizio estivo in terrazza. Ristorante che propone una cucina tipica, legata alla stagionalità dei prodotti del territorio e non. Dal camino in vista vengono servite le carni alla brace, la pasta ed i dolci sono tutti di produzione propria. Una specialità del locale sono le lumache alla bourguignonne.”
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Quadri che traducono impressioni ed emozioni suscitate dall’ambiente urbano, sia che si tratti della città dove Alice vive e lavora, Verona, sia che si tratti di importanti città europee, da Bruxelles -dove ha vissuto nel 2003- ad Amburgo, da Reykjavik a Osaka, in Giappone.
Dipinti dai tratti rapidi e tumultuosi, dai tagli prospettici spesso insoliti e dalla resa delle architetture irrequieta, in una proiezione di sensazioni ed emozioni suscitate da ciò che non è solo visto, ma filtrato dalla vista. E poi lavori molto colorati, come La Vucciria, dipinto dopo una vacanza siciliana, nel 2006.
Dalla Guida Michelin sull'Antica Ostaria De Barco: “In collina tra i vigneti, in una casa colonica riadattata conservando l’archittettura originale. Un ristorante dall’ambiente gradevole, con servizio estivo in terrazza. Ristorante che propone una cucina tipica, legata alla stagionalità dei prodotti del territorio e non. Dal camino in vista vengono servite le carni alla brace, la pasta ed i dolci sono tutti di produzione propria. Una specialità del locale sono le lumache alla bourguignonne.”